Mettere il collare al gatto: sì o no?

Il collare è un accessorio principalmente pensato e utilizzato per i cani, ma talvolta anche i padroni dei mici si lasciano andare all’acquisto di un collare per gatto. Non tutti, però, sono consapevoli che l’applicazione di questo accessorio potrebbe non solo essere fastidiosa, ma anche pericolosa e che andrebbe evitata soprattutto se l’unico scopo è quello estetico.

In altri casi, il collarino diventa necessario. Quando si decide di utilizzarne uno per contrassegnare l’appartenenza dell’animale al proprietario, utilizzando targhette con riferimenti e numeri di telefono o quello con GPS è bene scegliere il collare più adatto e che abbia le giuste caratteristiche.

Perché il collare sul gatto andrebbe evitato: tutti i pericoli

Il collare sul gatto andrebbe sempre evitato per motivi importantissimi. Se per il cane rappresenta un elemento di sicurezza ed è necessario per poter portare il cane a fare lunghe passeggiate, nel gatto non solo non è essenziale, ma andrebbe evitato per non incorrere in spiacevoli situazioni che potrebbero causare danno alla salute dell’animale.

I gatti, nella maggior parte dei casi, non tollerano gli accessori, in particolar modo il collare. Molti, dopo che è stato applicato, passano il loro tempo a tentare di toglierselo, rischiando di provocarsi graffi molto profondi sul collo e su altre porzioni di pelle.

Possono esserci conseguenze più gravi. Alcuni gatti sono rimasti incastrati con le zampe nel collare nel tentativo di rimuoverlo, provocando danni agli arti che possono diventare di grave entità se il padrone non si rende immediatamente conto del pericolo.

Inoltre, tutti i mici, anche i più sedentari, tendono a saltare, ad attraversare pertugi e ad arrampicarsi. Il collare, soprattutto per quei gatti che non vivono esclusivamente in casa, ma anche in spazi aperti, potrebbe rappresentare un ostacolo, incastrarsi e impedire al nostro animale domestico di muoversi e di liberarsi.

Collari, quando è necessario utilizzarlo e quali scegliere

Nonostante questi rischi, in alcuni casi è necessario utilizzare il collare anche per i gatti. Ad esclusione di quelli estetici e di bellezza, che non rappresentano una sufficiente motivazione per applicare l’accessorio, ci sono dei motivi che lo rendono essenziale.

In particolar modo, potrebbe essere utile per quei gatti che vivono anche all’aperto e che rischiano di smarrirsi. In tal caso potrebbe essere utile applicare un collare che contenga informazioni per contattare il proprietario del micio o, meglio ancora, un collare GPS, seppur un po’ ingombrante per il gatto.

Il collare GPS consente di impostare dei recinti virtuali, dei limiti che il gatto non può superare. Qualora non li rispetti, il padrone riceve immediatamente una notifica sul telefono e può intervenire per recuperare l’animale e portarlo in un’area protetta.

In caso di pulci, zecche e acari potrebbe essere necessario applicare un collare antiparassitario, scelta obbligata se il gatto non tollera l’odore degli altri trattamenti o reagisce con nervosismo e reazioni allergiche. Tuttavia, è sempre preferibile optare per altri prodotti quando il micio lo consente.

Il collare elisabettiano, a forma di cono, si rende talvolta indispensabile. È essenziale in caso di ferite e di interventi chirurgici e impedisce al gatto di leccarsi e rallentare il processo di guarigione. Anche questa tipologia può causare dei rischi, pertanto è bene tenere il gatto in casa mentre lo indossa e controllare che non lo rimuova o che si incastri con gli arti nel tentativo di toglierlo.

Assolutamente da evitare, in tutti i casi, i collari che presentano il campanellino. Generando rumore ad ogni movimento, provoca stress nei gatti che potrebbero mostrare atteggiamenti aggressivi o impauriti.

Come scegliere il collare per gatti

Se, nonostante i rischi, il collare per gatti viene ritenuto necessario, è importante scegliere quello più adatto e meno pericoloso per il fatto. Sono presenti in commercio collarini anti-strozzo e anti-soffocamento, con una fibbia a sgancio rapido che si apre automaticamente in caso di emergenza.

Sono da preferire collari morbidi ed elasticizzati, per evitare ferite sul collo. Il materiale deve essere il più leggero possibile e, se il gatto tende ad uscire di notte, è opportuno che abbia delle parti catarifrangenti che riducono le possibilità di investimento.

Quando si decide di utilizzare il collarino, si deve permettere al gatto di abituarsi gradualmente all’accessorio e riconsiderare la propria decisione se il micio mostra evidenti e insistenti segni di disagio e di fastidio.

I collarini per il gatto possono essere acquistati nei negozi di animali. Nei migliori e nei più riforniti è presente del personale esperto che può aiutare nella scelta del modello più adatto per il proprio gatto.

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