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Guida per addestrare un Chihuahua

Il Chihuahua, come tutti i cani, è una razza che ha bisogno di tempo per recepire i comandi. Scopri in questa guida di PG Magazine perché e come educarlo

21-10-2020

Allevamento

I chihuahua sono dei cani bellissimi e dolcissimi, ma a volte se non vengono educati a dovere fin da piccoli, la convivenza con loro può trasformarsi in un’esperienza non proprio piacevole. Sono perfetti cani da appartamento ma, vista la loro piccola dimensione e l’infinita dolcezza che ti sanno trasmettere, vengono spesso trattati come peluche e viziati un po’ troppo dai loro proprietari. Ecco alcuni consigli su come impostare regole di base buone e solide.

Educare il Chihuahua a fare i bisogni nel posto giusto

Quando portiamo a casa un cucciolo, bisogna mettersi in testa che dovremo avere moltissima pazienza prima di avere dei risultati educativi. Il cucciolo è in generale paragonabile a un bambino piccolo che ancora non ha il perfetto controllo degli sfinteri e che non capisce correttamente tutto il linguaggio degli adulti. Inutile dire che arrabbiarsi e urlare non porta a nessun buon risultato, ma solo ulteriore confusione nella testa del cane e timore nei nostri confronti. Sbagliato anche castigarlo, chiudendolo da solo in una stanza oppure mettergli il muso dentro nella pipì. Il chihuahua non capirà il senso di queste nostre reazioni e sicuramente non migliorerà.
Altro punto fondamentale che però non è chiaro a tutti è che i cani non vivono di sensi di colpa e non riescono a collegare azione-reazione di un loro comportamento che si verifica a distanza di ore. Quando torniamo a casa dal lavoro e troviamo della pipì sul pavimento sarà del tutto inutile sgridarlo o rimproverarlo per questo, perché lui non collegherà mai il nostro disappunto a un fatto capitato qualche ora prima. Solo se lo cogliamo sul fatto possiamo sfruttare il momento a nostro favore dicendogli un “NO” secco e ignorandolo poi per qualche minuto. A lungo andare questo comportamento porterà i suoi frutti perché il chihuahua capirà che quando lui sporca sul pavimento poi verrà ignorato da noi. Viceversa, quando urina o defeca nel posto corretto dovremo invece giocare con il rinforzo positivo, ovvero festeggiarlo, accarezzarlo e premiarlo. Il rinforzo positivo è infatti il meccanismo d’apprendimento che funziona meglio per i cani, perciò nei primi giorni e nelle prime settimane, portarlo fuori spesso, crea molte occasioni per metterlo in atto.

Educarlo a non rosicchiare oggetti in casa

Ogni volta che sorprendiamo il nostro chihuahua a sgranocchiare pantofole o tappeti, lo dobbiamo rimproverare con dolcezza, ma in modo fermo e dovremo subito fornirgli come alternativa un suo gioco. In questo modo uniamo i due meccanismi del rinforzo negativo e di quello positivo in modo vincente.

Educarlo al guinzaglio

Per un chihuahua l’uso del guinzaglio può essere particolarmente difficoltoso. Tende infatti a impaurirsi per i rumori della strada, per i passanti e per l’incontro con altri cani. A volte è lo stesso proprietario a non sentirsi sicuro e di conseguenza si adotta la cattiva abitudine di portarlo in braccio. È fondamentale che il chihuahua sia educato al guinzaglio fin da piccolo. Evitare luoghi affollati o rumorosi, ma scegliere un posto in cui il cane si senta al sicuro e non abbia distrazioni. Anche qui il segreto sta nel mettere in atto il rinforzo positivo tutte le volte che il chihuahua compie anche dei piccoli progressi.

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