Posizione e storia di Somma Vesuviana
Gli abitanti di Somma Vesuviana sono consapevoli di avere il cratere del Vesuvio a pochissima distanza dal balcone della propria casa. Il vulcano domina il paesaggio di Somma da ogni punto della città, che prende il nome dal Monte Somma, rilievo che si separò dall'attuale cono del Vesuvio durante la storica e devastante eruzione del 79 a.C.
Equidistante da
Napoli e
Nola, la città divenne con il tempo un centro commerciale di grande importanza per la regione e finì per essere lungamente contesa tra le due città. Durante il
Medioevo venne eretto un
castello fortificato praticamente inespugnabile alla base del quale si sviluppò il centro abitato più recente rispetto a quello romano. A seguito di un intrigo di corte,
Somma vesuviana non fu mai concessa in feudo durante il
regno degli Aragona, venendo dichiarata demanio regio.
Caduti gli aragonesi, i
Sommesi fecero in modo di raccogliere una somma ingentissima di denaro per acquistare la libertà dal vincolo feudale che era stato loro imposto, e tornarono sotto la
corona di Napoli. Anche i re di Napoli scelsero a lungo Somma come propria
residenza estiva, trasformando profondamente il volto architettonico della città e favorendo la sua crescita economica e demografica. Quando i reali trasferirono la residenza estiva a
Portici,
Somma vesuviana divenne meta di ricchi signori forestieri e napoletani che favorirono enormemente la
produzione agricola.
Il parco del Vesuvio
Il centro della città di Somma Vesuviana dista poco più di dieci chilometri dal cratere del Vesuvio, poiché la città venne edificata in posizione sopraelevata, a oltre 100 metri sul livello del mare. Per questo motivo la storia e il popolo di Somma Vesuviana sono profondamente legati al vulcano. Non sorprende quindi che nei pressi di Somma sia stato istituito il Parco Nazionale del Vesuvio, nato nel 1995 per preservare un territorio dalla grande importanza dal punto di vista geologico, storico e biologico. Per dare un'idea dell'enorme biodiversità presente all'interno del parco naturale basti pensare che si contano oltre 600 diverse specie vegetali e oltre 220 diverse specie animali.
Nell'area vesuviana l'allevamento dei cavalli è un'attività molto radicata, tramandata di generazione in generazione. Alcune aziende come il Circolo Ippico Amico Cavallo organizzano delle suggestive escursioni a cavallo all'interno del Parco Nazionale del Vesuvio: un'opportunità assolutamente unica di conoscere un territorio in una maniera non convenzionale.
Agriturismo a Somma Vesuviana
La tradizione di
accoglienza e di
ospitalità della zona vesuviana vive ancora oggi nell'attività di
numerosi agriturismi che prosperano in quelle stesse zone in cui villeggiarono Romani e Borbone.
L'agriturismo Monte Somma così come la Fattoria Beneduce sono due esempi perfetti di come si possano coniugare comodità, bellezza e tradizioni enogastronomiche locali.