Guida di Pagani

Aziende, servizi e comuni

Pagani si trova nella zona più a nord della provincia di Salerno, nel territorio della Valle del Sarno, alle pendici settentrionali dei Monti Lattieri. Seconda città più densamente popolata della sua provincia dista 15 chilometri da Salerno e 32 da Napoli. Sul suo territorio scorre il torrente Cavaiola, affluente del Sarno. Le sue origini sono antichissime, i primi insediamenti risalgono all’età Romana.

L'agricoltura è la principale risorsa dell’economia di Pagani. Nella piana del Sarno si coltivano frutta e ortaggi. Sul territorio sono presenti numerosi mercati ortofrutticoli e industrie fra le quali si evidenziano le imprese conserviere e quelle che producono imballaggi. Il settore turistico trae vantaggio da una forte presenza di visitatori nei mesi estivi per cui sono presenti alberghi in cui alloggiare e numerosi ristoranti dove gustare le specialità tipiche della zona.

Cosa vedere a Pagani

  • Basilica pontificia di Sant'Alfonso Maria de' Liguori: la costruzione della chiesa venne iniziata nel 1756 da Sant'Alfonso sul progetto dell’architetto regio Pietro Cimafonte e venne terminata nel 1824. Intitolata inizialmente a San Michele, presenta una facciata in stile neoclassico e decorazioni in stucco e colonne che vennero realizzate nel 1823 da Filippo Conforto. 
  • Santuario della Madonna delle Galline: santuario mariano, sede dell'Arciconfraternita della Madonna delle Galline. La sua costruzione risale al 1610 ed è legata a un racconto popolare che narra del ritrovamento di una piccola tavola lignea raffigurante la Madonna del Carmine portata alla luce da alcune galline che razzolavano sul suolo dell’antica parrocchia di San Felice. Secondo la leggenda l’icona della Madonna aveva il potere di compiere miracoli perché guarì prima uno storpio e poi altre sette persone. Così mons. Lunadoro, vescovo della diocesi di Nocera, decise di costruire un santuario intitolato alla Madonna del Carmine, ribattezzata Madonna delle Galline.
  • Palazzo Mangarella: costruito tra il XVII e il XVIII secolo dalla famiglia Manganella. Esempio di architettura seicento-settecentesca, presenta decorazioni in stucco dei balconi e delle finestre della facciata principale. Ospita al suo interno una scala in stile vanvitelliano.
  • Palazzo San Carlo: la sua facciata e la scala interna sono in stile vanvitelliano. Inizialmente era un convento e collegio dei padri delle Scuole Pie, poi divenne la sede del Giudicato regio e carcere. Oggi è la sede del municipio
  • Palazzo Gatto: una volta era il municipio dell'Università di Pagani. Ancora oggi sulla chiave di volta del portale d'ingresso è visibile lo stemma della città. Al suo interno c’è un’edicola votiva intitolata alla Madonna delle Galline.

Eventi folcloristici a Pagani

Festa della Madonna delle Galline: si festeggia il fine settimana dopo Pasqua. Evento molto pittoresco, durante il quale si svolgono una processione in onore della Madonna e numerosi eventi a carattere religioso, intervallati da tammurriate, ballate e cantate nel centro storico. In vari angoli della città vengono allestiti i “toselli”, ossia degli altarini votivi arricchiti da coperture di raso e merletti che avvolgono le stampe dell’immagine della Madonna, intorno ai quali si aggirano le galline. Oltre ai suonatori di tammorre, si trovano banchetti che vendono cibi tradizionali e buon vino

Nei dintorni di Pagani

Dalla città di Pagani si raggiungono in breve tempo la magnifica Costiera Amalfitana, le zone termali dello Scrajo e di Torre Annunziata, gli Scavi di Pompei, Salerno, Napoli.

Percorsi e mappa di Pagani

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