La città del castello
Il simbolo del comune cosentino di Rende è il suo splendido Castello Normanno-Svevo. Questa fortezza vera e propria che padroneggia dall’alto della cittadina è splendidamente conservata, e risale circa al XI secolo. Situata nel cuore del centro storico di Rende, il castello è conosciuto anche come “il gigante di pietra”. Presenta quattro torri di guardia conservate in maniera eccellente, ed è oggi sede del particolare Museo di Arte Contemporanea Bilotti. All’interno del museo potrete trovare opere di rilievo storico-artistico e persino lavori di Andy Warhol.
Le chiese e i santuari di Rende
Se il castello Normanno è il simbolo indiscusso della città, non sono certo da meno le
tante chiese e i santuari disseminati per la cittadina.
Rende è un punto di riferimento per gli amanti dell’architettura e dell’arte che potranno godere di bellezze e siti interessanti come:
- Chiesa di Santa Maria Maggiore
- Santuario di Maria Santissima di Costantinopoli
- Chiesa del Rosario
- Chiesa del Ritiro
Tra quelle sopra citate, la Chiesa del Rosario è di particolare rilievo grazie alla presenza di una splendida navata, ornata in vari stili diversi e sormontata da un cornicione arricchito di foglie d’oro. Al suo interno è possibile ammirare i dipinti di Cristoforo Santanna e anche statue appartenenti al periodo della scuola napoletana del 18° secolo.
Palazzi nobiliari
Passeggiando per Rende è possibile scorgere molti palazzi nobiliari, come ad esempio il Palazzo Zagarese, Palazzo Vanni, Palazzo Basile e Palazzo Perugini. All’interno del Palazzo Vitari è presente il museo MAON, ovvero il Museo dell’arte dell’Ottocento e del Novecento che prende vita da un ex convento di monache clarisse. Interessante anche il Museo di Storia Naturale della Calabria, situato all’interno dei campus universitari, e l’orto botanico.
Specialità gastronomiche di Rende
Se vi state chiedendo
cosa mangiare a Rende, il consiglio è quello di prediligere i ristoranti di
cucina tradizionale calabrese presenti nel centro storico. Se invece desiderate spostarvi in aperta campagna, molti sono gli
agriturismi pronti ad accogliervi per proporvi
piatti tipici a base di funghi, provenienti dalla Sila, e pasta freschissima fatta in casa. Alcuni piatti tipici sono i capelletti con prosciutto e gorgonzola, le tagliatelle al tartufo, i biscotti all’anice, la cernia al pomodoro piccante, le costolette d’agnello alla cosentina e le triglie stufate.