Guida di Misterbianco

Aziende, servizi e comuni

Misterbianco è stato fondato due volte. Il comune, distrutto nel 1669 dalla violenta eruzione dell'Etna, venne ricostruito esattamente nella stessa posizione dai sui abitanti. Durante quella ricostruzione si fece in modo da replicare il più fedelmente possibile l'assetto urbano originario e di ricostruire addirittura i monumenti spazzati via dalla furia del vulcano.

Nel corso del tempo Misterbianco si è trasformato da villaggio prevalentemente agricolo a insediamento a carattere principalmente industriale. Nonostante questo le antiche tradizioni contadine rimangono inalterate e, accanto all'attualità di uno dei centri commerciali più moderni d'Italia, a Misterbianco ancora si celebra la Festa Ranni che dura un mese intero nel pieno dell'estate. Oggi fa parte della città metropolitana di Catania.

Il nome e le tradizioni di Misterbianco

Il nome del paese deriva dal monastero di padri domenicani che sorgeva anticamente nella zona e che diede il nome al territorio dei dintorni. Il nome attuale non è altro che la deformazione dialettale di Monastero Bianco, o Monastero dei Padri Bianchi, dal tipico colore dell'abito dei domenicani.

Cresciuto intorno al monastero grazie alla fertilità della sua terra, il paese di Misterbianco fu per secoli uno dei centri di produzione agricola più fiorenti del catanese. Del periodo precedente all'eruzione oggi rimangono i resti della Chiesa Madre, che venne sommersa dalla lava come gran parte degli edifici del paese. Nei primi anni duemila dei significativi scavi archeologici hanno riportato alla luce la navata centrale e il pavimento originale, nonché gli altari laterali e alcuni altri ambienti. Al di sotto della chiesa, nell'antica cripta, è oggi ospitato il Museo di Arte Sacra, fiore all'occhiello della cittadina e punto di sicuro interesse per i turisti.

La Festa Ranni di Misterbianco

Il santo patrono della città è Sant'Antonio Abate. Il santo viene celebrato ben tre volte nel corso dell'anno, ma tutti gli sforzi organizzativi del paese si convogliano nella cosiddetta Festa Ranni, ovvero la festa grande che coinvolge l'intera cittadinanza la prima domenica di Agosto.

In realtà per tutto il mese di Luglio vengono organizzate dai vari quartieri piccole e grandi manifestazioni in vista della Festa Ranni. Nella settimana che precede la Festa vengono portate in processione per le vie del paese le cosiddette candelore, ovvero dei vasi che rappresentano le quattro antiche professioni più esercitate nell'antica Misterbianco. Il venerdì sera prima della festa le quattro squadriglie abbinate a ogni “vasetto” si sfidano in gare di danza coreografata, accompagnate da musiche eseguite dal vivo dal corpo bandistico del paese. 

Il sabato le autorità civili e militari del paese sfilano per le strade e al termine delle parate si svolge una seconda sfida delle candelore, che si conclude con una spettacolare gara pirotecnica. La domenica mattina, fulcro delle celebrazioni, la statua di Sant'Antonio Abate viene portata in processione lungo le vie del paese per tutto il giorno, fino a sera.

Alberghi e hotel a Misterbianco

Se il periodo estivo è di certo il migliore per visitare Misterbianco e assistere alle sue fastose celebrazioni, pernottare in città anche nel resto dell'anno assicura il vantaggio di prezzi più bassi rispetto a Catania e una grande libertà di movimento per esplorare il catanese. I migliori hotel di Misterbianco sono il Gelso Bianco, il Ruvitello e il Relais Chiesa Madre, in pieno centro cittadino.

Percorsi e mappa di Misterbianco

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