Guida di Augusta

Aziende, servizi e comuni

Nella zona in cui oggi sorge Augusta, nella parte sud orientale della Sicilia, fu eretta anticamente la città di Mégara Iblea. Successivamente, Federico II di Svevia fondò la città nuova nel 1232 e vi costruì un possente castello. Il territorio del comune è in gran parte insulare e la città è oggi collegata alla terraferma tramite due ponti. Basata un tempo principalmente sulla coltivazione e sulla pesca, l'economia di Augusta si è pesantemente trasformata a partire dalla costruzione della prima piattaforma petrolifera.

L'antica Mègara Iblea

Chiamata originariamente Piccola Ibla per distinguerla dalla città “maggiore”, cioè d'origine, che in Attica portava lo stesso nome, Mègara Iblea è quindi una colonia greca fondata sulle coste orientali della Sicilia. Secondo la leggenda, i megaresi che giunsero qui dall'altra parte del Mediterraneo ebbero in concessione la terra su cui fondare la città dal re siculo Ibla.
Gli scavi archeologici che hanno portato alla luce il sito archeologico attualmente visitabile sono proseguiti per moltissimi anni, dal 1867 al 1891: sono venute alla luce, oltre al porto, anche circa mille tombe che formavano una necropoli

Successivamente, per fare spazio alla costruzione di una raffineria, la parte settentrionale della necropoli venne coperta, permettendo alla soprintendenza di salvare soltanto alcuni reperti. Gli scavi archeologici visibili oggi sono dovuti al lavoro di Luigi Bernabò Brea e Gino Ventili, che cominciarono a lavorare a Mègara Iblea a partire dal secondo dopoguerra.

L'hangar per i dirigibili

La posizione strategica di Augusta fece in modo che si scegliesse di costruire proprio qui un hangar per dirigibili interamente in cemento armato. Ultimato nel 1920, e dismesso soltanto cinque anni dopo, oggi è un'impressionante testimonianza della poderosa macchina industriale ed edilizia messa in moto per ottenere il controllo militare del Mediterraneo. La struttura è visitabile.

Il secondo dopoguerra e l'era del petrolio

Nel 1949 fu costruita ad Augusta la prima raffineria petrolifera, impianto che avrebbe dato il via all'industrializzazione della zona che, in alcuni punti, si trasformò in un'edificazione selvaggia e irrispettosa del territorio.
Oggi, con l'applicazione di nuove leggi e di nuove norme sulla costruzione e sullo sfruttamento del greggio, la situazione paesaggistica sta lentamente migliorando.

Mangiare ad Augusta

La Locanda dello Scorfano Rosso si trova nel centro di Augusta. Com'è facile immaginare la cucina della zona si basa essenzialmente sul pesce che viene pescato nel generoso mare antistante la costa. Assolutamente imperdibile il cous cous di pesce, piatto forte della Locanda.

Ancora un buon locale di pesce, dov'è servita anche una pizza di qualità, è La Cavalera. L'atmosfera è accogliente e alla mano, gli antipasti di pesce assolutamente da non perdere. Sempre meglio prenotare per essere certi di trovare posto.
Per un pranzo con una spettacolare vista mare, invece, il Ristorante Stravento è una scelta praticamente perfetta: anche in questo caso il menu è principalmente a base di pesce.

Percorsi e mappa di Augusta

Scopri il percorso migliore su Tuttocitta