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Vuoi realizzare un terrarium fai da te? Ecco come fare

Che cos'è il terrarium? È un piccolo giardino racchiuso in un contenitore in vetro. Scopri i nostri consigli per la cura del tuo primo terrarium in vetro

21-04-2021

Bricolage e fai da te

Oggi sono sempre di più le persone che dedicano il loro tempo a un giardino. Si tratta di una tendenza già in voga da alcuni anni che si è potenziata durante la pandemia.
Il terrarium in questo senso rappresenta un’ottima soluzione per avere a portata di balcone le proprie creature floreali. A differenza di quello che si potrebbe pensare, non è molto difficile da gestire. È solo questione di passione, pazienza e pollice verde.

Che cos’è il terrarium

Il terrarium è un giardino in miniatura o un piccolo orto in casa, inserito in un contenitore chiuso, in vetro. La particolarità di quello che può diventare un vero e proprio oggetto d’arredo è il fatto che le piante vengono coltivate attraverso una particolare tecnica di coltivazione. Non si tratta solo di un giardino di dimensioni ridotte, ma di una coltivazione gestita all’interno di un contenitore chiuso, senza il passaggio dell’aria.

Ciò è possibile grazie al fatto che le foglie delle piante rilasciano ossigeno di giorno grazie alla fotosintesi clorofilliana e di notte, al contrario, rilasciano anidride carbonica: generano dunque una sorta di ecosistema autosufficiente. Inoltre, le foglie che cadono, restano sul terreno e si trasformano in concime.

Come fare il terrarium a casa propria

Costruire un terrarium chiuso a casa propria non è affatto difficile. Si può utilizzare un vaso di vetro sufficientemente ampio inserire le piante che si desidera coltivare. All’interno del terrarium possono essere inserite anche delle rocce, dimensionate in proporzione alla dimensione del vaso.
Per un perfetto terrarium fai da te vanno seguite alcune regole:

  • L’esposizione deve essere adeguata, dev’esserci cioè un’illuminazione naturale che permetta la fotosintesi. Tuttavia, non deve esserci una esposizione diretta ai raggi del sole perché potrebbe aumentare la temperatura all’interno del vaso è nuocere alle piante. L’ideale sarebbe ruotare una volta al mese le piante per permettere una omogenea distribuzione dell’umidità.
  • La temperatura deve essere costante, pertanto, il terrarium in vetro va tenuto all’interno della casa. La temperatura non deve superare 27° e non deve scendere al di sotto dei 12°-13°, in quanto le piante da utilizzare sono quelle che si trovano bene in ambienti caldi e umidi.
  • Per quanto riguarda l’umidità, anch’essa deve essere costante e non superare un certo livello. Il terrarium non necessita di essere bagnato perché l’umidità interna dovrebbe essere sufficiente a irrorare le piante. Talvolta, però, può accadere che l’umidità interna non sia sufficiente, in quanto non sempre la chiusura è perfettamente ermetica. Se, invece, l’umidità è eccessiva, possono comparire delle muffe: in tal caso bisogna agire tempestivamente per evitare che la pianta si ammali e muoia. L’inserimento di carboni attivi può essere utile a far filtrare l’acqua e a prevenire la formazione di muffe.

Quali sono le piante adatte al terrarium

Le piante adatte al terrarium sono quelle che si trovano bene in un ambiente caldo e umido, soprattutto se si tratta di un terrario chiuso. Tuttavia, nella scelta delle piante da inserire nel terrario è fondamentale valutare che siano piante con caratteristiche simili, sia per quantità di umidità richiesta sia per il tipo di terreno.

Nel terrario aperto si possono inserire anche piante grasse come cactus, bisognerà però avere l’accortezza di bagnarle una volta alla settimana. Nel terrario chiuso, invece, si trovano molto bene le felci, che possono essere abbinate anche a muschi.

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