Gioco del paddle: lo sport del momento

Ormai non c’è dubbio alcuno: è paddle-mania. Questo sport, nato come una variante del tennis, negli ultimi mesi ha conosciuto un successo senza precedenti. Complici la possibilità di essere praticato negli spazi esterni e la relativa semplicità di gioco, questo sport ha conquistato il cuore di milioni di italiani.

E molti altri sono spinti dalla curiosità a praticarlo. Sei anche tu tra questi ultimi? Ti spieghiamo in questo articolo tutto quello che c’è da sapere sul paddle tennis, dalle regole di una partita ai costi di un corso.

Che gioco è il paddle

Il paddle (o padel) è uno sport derivato dal tennis, dal quale si differenzia per le dimensioni del campo di gioco, l’uso di una racchetta “a pala” (padel, appunto) e parte del regolamento. La disciplina è nata a fine anni ‘60 in Messico ad opera di Enrique Corcuera, un uomo d’affari che per puro caso realizzò nella sua villa privata un campo da tennis “sui generis”, facendovi innalzare intorno delle pareti.

Da un caso fortuito nacque quello che più tardi sarebbe diventato un vero e proprio sport, con un proprio regolamento: il paddle arrivò in Spagna prima e in Argentina, Brasile e USA poi. In Italia la federazione del gioco è nata nel 1991. A lungo il paddle tennis è stato considerato uno sport d’elite, ma nell’ultimo anno si è diffuso su vasta scala, appassionando persone di tutte le età e classi sociali.

Il merito va attribuito in parte anche ai vip nostrani, che sui propri profili social hanno mostrato quanto potesse essere divertente sfidarsi in campo con queste singolari racchette.

Come si gioca a paddle

Esattamente come per il tennis, il fine ultimo di una partita di paddle è quello di far toccare terra alla pallina nella metà di campo dell’avversario. Chi batte deve necessariamente effettuare una battuta dal basso, mentre chi riceve si deve posizionare in diagonale e al lato opposto del battitore.

Prima di colpire la pallina in ricezione bisogna aspettare che quest’ultima rimbalzi una sola volta sul pavimento. Il padel, a differenza del tennis, permette di utilizzare le pareti del campo di gioco: si può quindi segnare un punto anche facendo rimbalzare la pallina dalla parete del proprio lato del campo fino ad arrivare a quello avversario.

Le regole di una partita di paddle

Come già annunciato, per giocare a paddle c’è bisogno di una racchetta solida e forata, lunga non più di 45,50 cm, larga 25 cm e spessa tra i 35-38 millimetri. Le palline utilizzate in campo sono più leggere ed hanno minore pressione di quelle che si utilizzano per il tennis. 

Per quanto riguarda il campo di gioco, invece, è lungo 23,77 m e largo 8,23 m per il singolo e 10,97 m per il doppio. A delimitarlo ci sono delle pareti: quando la pallina rimbalza su di esse può essere giocata prima che tocchi una seconda volta a terra. 

Un partita di paddle si gioca al meglio in tre match, mentre i giocatori in campo sono solitamente quattro. Un sorteggio indica solitamente quale coppia dovrà servire e quale invece, ricevere. 

Quali sono i vantaggi del paddle

Giocare a paddle offre numerosi vantaggi sotto diversi punti di vista: questo sport può essere praticato da persone di tutte le età, anche da chi è poco avvezzo alle attività agonistiche; si può giocare anche all’aperto, è poco dispendioso e può coinvolgere anche tutti i membri di una stessa famiglia.

Infine, soprattutto come sport praticato dai bambini, può essere un ottimo strumento di socializzazione. Il paddle è uno sport a tutti gli effetti, e come tutte le attività sportive ha un effetto molto positivo sul nostro organismo: oltre a tenere allenati glutei e gambe, giova anche alla salute del nostro cuore. In media una partita di paddle giocata a media intensità permette di bruciare fino a 700 calorie.

Quanto costa giocare a paddle

Uno tra i motivi principali del successo del paddle è la sua caratteristica di essere uno sport per tutte le tasche. I corsi sono infatti sorti in tutte le principali città italiane, motivo per cui, in virtù di un’accresciuta offerta, i prezzi sono notevolmente scesi rispetto agli scorsi anni, quando il paddle era uno sport elitario. 

Ad oggi per effettuare una lezione di paddle con un professionista si potrebbero dover sborsare tra i 25 euro e i 40 euro. Anche organizzare una partita tra amici è tutt’altro che dispendioso: di solito un campo si affitta per una cifra che si aggira intorno ai 30 euro l’ora, da dividere tra tutti i partecipanti.