Tampone rapido in farmacia: tutto quello che c'è da sapere

In tutte le regioni d'Italia è possibile già da tempo effettuare il tampone rapido in farmacia, ma non tutte hanno un prezzo calmierato
Continua la lotta al Covid e, a fronte di una campagna vaccinale sempre più estesa, sono stati potenziati anche i sistemi per la diagnosi.
Se negli ultimi mesi il numero di tamponi effettuati ogni giorno è costantemente cresciuto adeguandosi alle necessità, si è affiancata la possibilità di sottoporsi al tampone rapido anche in farmacia. Come ormai ben sappiamo, molte persone potrebbero essere asintomatiche ma, per quanto in questi soggetti il virus non si presenti in modo manifesto, ciò non toglie che esista la possibilità di contagiare.
Il test Covid rapido effettuato in farmacia, tuttavia, si sta diffondendo sempre di più, permettendo anche a chi non ha sintomi di verificare rapidamente la propria condizione ed evitare di propagare la malattia.
Inoltre, non solo la sua facilità d’uso permette a tutti di fare un controllo da sé, ma il tampone per Covid fatto in farmacia rappresenta una buona soluzione nei piccoli centri, dove magari non ci sono altre strutture sanitarie a cui appoggiarsi.
Tampone rapido in farmacia: come funziona
I tamponi rapidi in farmacia si svolgono con modalità molto simili a quelle usate negli ospedali, dove vengono effettuati tamponi molecolari.
In entrambi i casi, viene prelevato tramite un tampone naso-faringeo un campione di materiale respiratorio: nel tampone effettuato in farmacia, detto anche tampone antigenico rapido, verranno ricercate alcune componenti proteiche del virus, ovvero gli antigeni, e non il virus stesso. Il test molecolare, invece, rileva alcune molecole RNA del virus.
Il test antigenico è molto rapido ed è in grado di fornire una risposta entro 15-30 minuti dalla rilevazione: attraverso un kit rapido, che per certi versi ricorda il test di gravidanza, il risultato è facilmente interpretabile anche da chi non è esperto. Inoltre può essere utile nel caso in cui si debba ottenere il Green Pass per un viaggio imminente.
Tuttavia, si tratta di un test meno preciso rispetto al test molecolare, che invece richiede circa 8 ore per avere il risultato.
Di conseguenza, possono rilevarsi falsi negativi, soprattutto se vi è un ridotto quantitativo di materiale genetico, oppure anche falsi positivi. Per questi motivi, è sempre bene che i risultati del tampone rapido vengano confermati da un test molecolare.
Quando è consigliato il tampone rapido
Se il tampone rapido non è del tutto affidabile, ci si chiede quando sia consigliabile sottoporsi ad esso. Nel settembre 2020 il Ministero della Salute ha divulgato una circolare all’interno della quale si evidenziava l’utilità di questo metodo diagnostico in ambito scolastico per accelerare l’isolamento di casi sospetti.
Una nuova circolare diffusa a febbraio 2021 ha modificato i criteri dell’utilizzo sulla base della circolazione di nuove varianti anche se, tuttora, non dovrebbero influire sui test.
In ogni caso, se il tampone è positivo, è consigliabile sottoporsi a tampone molecolare o a un test antigenico di tipo differente. Se è negativo, se vi sono stati contatti con persone positive nelle ultime due settimane, è consigliabile rifare il test con tampone di diversa tipologia e comunque mantenere tutte le precauzioni necessarie.
Quanto costa il tampone rapido in farmacia?
Scegliere di fare il tampone rapido in farmacia non è solo un metodo per risparmiare tempo e per evitare code e adempimenti burocratici, ma può anche essere un sistema per risparmiare. Il tampone molecolare, se prescritto dal medico della mutua, di solito è gratis. Ma se lo si richiede privatamente può avere un costo molto elevato e raggiungere anche i 50-60 euro.
Il costo del tampone rapido in farmacia è invece più contenuto: a seconda delle diverse tipologie, può avere un costo compreso tra i 20 e i 30 euro. Molto dipende anche dalla regione in cui si acquista.
Dove si può acquistare il tampone rapido in farmacia
Ormai tutte le regioni si sono attrezzate per mettere a disposizione del pubblico i tamponi rapidi in farmacia e in molte regioni d’Italia ora è anche possibile prenotare il vaccino in farmacia. Nel corso degli ultimi mesi sono stati deliberati gli accordi che permettono di utilizzare questi test rapidi distribuiti in farmacia.
Tuttavia, non tutte le regioni hanno inserito nell’accordo un prezzo calmierato. Si trovano così discrepanze molto significative: dall’Emilia Romagna, che ha fissato il prezzo a 15 euro, alla Puglia, a 20 euro, a Campania, Umbria e Toscana, tutte e tre con un prezzo fissato a 22 euro, fino alla Lombardia dove l’assenza di un accordo regionale fa sì che il costo possa variare, a seconda delle farmacie, dai 20 ai 50 euro.