Progetto Udire: apparecchi acustici di ultimissima generazione

Progetto Udire: ambulatorio con strumentazioni all'avanguardia per la diagnosi precoce della sordità e per l'elaborazione di ausili personalizzati
Progetto Udire ha sede a Varese e si occupa di apparecchi acustici destinati alle persone che hanno problemi di sordità. L’esperienza ventennale è una garanzia di qualità, con servizi innovativi in grado di dare un riscontro diretto alla perdita di udito, con ambulatori altamente attrezzati per eseguire una diagnosi accurata.
L’attività è stata avviata nel 1995 da Federico Turchi, coadiuvato da Marco Turchi, ampliando progressivamente l’offerta e inserendo nello staff nuovi collaboratori. Oggi il team include figure come audioprotesista, logopedista, informatori per i medici di base, nonché receptionist, addetti alle pubbliche relazioni e amministrazione. I tecnici e i medici lavorano dunque in stretta collaborazione per risolvere le criticità lamentate dai pazienti, con soluzioni acustiche d’avanguardia e percorsi di riabilitazione uditiva. La prima denominazione societaria era Audiomedical Varese e con il passare degli anni il centro acustico è diventato poi un riferimento per coloro che hanno bisogno di recuperare l’udito con un approccio personalizzato e con l’individuazione dell’ausilio più adatto.
Prodotti per migliorare l’udito
La tecnologia ha fatto passi avanti e Progetto Udire ha intercettato con largo anticipo questi cambiamenti. Oggi sono disponibili prodotti come Eccomi, un apparecchio acustico di ridotte dimensioni che può essere applicato senza procedere con l’impronta del condotto uditivo. Un altro supporto particolarmente valido è ReSound ONE, adatto ai pazienti affetti da ipoacusia.
La gamma degli articoli studiati appositamente per elaborare in maniera avanzata il suono e permettere di ascoltare i dettagli meno percettibili comprende ReSound LiNX Quattro e ReSound LiNX 3d. Quest’ultimo riesce a controbilanciare i disturbi provocati negli ambienti dove il rumore è intenso. Esistono poi altri rimedi smart come ReSound Enzo, acquistabile nella versione 3D o Enzo2, con 10 diversi modelli e colori. A corredo dei prodotti si può accedere a un catalogo di accessori per migliorare l’ascolto del suono, i quali possono essere abbinati ai dispositivi moderni come gli impianti stereo, TV e gli smartphone. Per il controllo su telefonino è stata sviluppata AppReSound, grazie a cui si può regolare l’apparecchio acustico in modo facile e veloce.
Esami ambulatoriali e diagnosi avanzate
Gli accertamenti sono finalizzati ai processi di anamnesi e mirano a suggerire la protesi acustica più efficace. In ambulatorio vengono forniti consigli in relazione al test di autovalutazione, per comprendere autonomamente la presenza di disturbi uditivi da sottoporre poi allo specialista. Quest’ultimo potrebbe individuare condizioni di presbiacusia o ipoacusia.
Per agevolare la clientela, si offre supporto amministrativo per gli apparecchi con spese a carico dell’ASL. Essendo un centro abilitato, gli aventi diritto possono formulare richieste corredate dalla documentazione necessaria per i contributi destinati ai pazienti con problemi di udito.
In ogni caso, la prima fase della valutazione è sempre quella dell’ascolto, cercando di comprendere dall’esperienza dei familiari o del paziente stesso l’effettiva entità del disturbo uditivo. Si procede con un esame otoscopico, ispezionando il condotto e il timpano, oltre all’esame audiometrico per accertare eventuali carenze. Il test di impedenziometria, invece, serve per valutare la salute dell’orecchio e delle strutture. Ci sono poi test per la tolleranza del rumore, per la funzionalità del nervo acustico e per determinare le abilità residue. Dopo l’applicazione di un apparecchio, vengono effettuati con regolarità esami di controllo.
Vuoi maggiori informazioni sugli apparecchi uditivi, hai bisogno di fissare una visita ambulatoriale o desideri saperne di più sui servizi erogati? Chiama subito Progetto Udire di Varese.