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Come funziona l'assicurazione moto sospendibile?

Nei mesi invernali è difficile che si utilizzi la moto perciò esiste l'assicurazione moto sospendibile, ovvero che può essere sospesa per alcuni mesi

01-10-2021 (Ultimo aggiornamento 04-10-2021)

Assicurazioni

Spesso i motociclisti non usano la loro moto tutto l’anno, ma decidono di lasciarla ferma in garage soprattutto nei mesi invernali, quando fa più freddo e, per ovvie ragioni, diventa più comodo e sicuro viaggiare in auto o con i mezzi.

Per questo nasce la polizza moto sospendibile, attraverso la quale la maggior parte delle compagnie consente di rendere attivo il contratto di copertura assicurativa soltanto nel periodo in cui il motociclista usa effettivamente la sua due ruote.

Assicurazione moto sospendibile: il tipo di contratto

Si tratta di una RC Moto annuale normale, che però può essere interrotta durante tutto il periodo in cui non si usa la motocicletta; questo permette di allungare la validità del contratto stesso oltre i dodici mesi.

È una polizza che può avere differenti vincoli imposti dalla compagnia stessa, un esempio è la durata minima (in genere di un mese), un altro è il numero massimo di sospensioni.

Il vantaggio principale della sospensione è di natura economica, il premio infatti viene congelato durante il periodo in cui il mezzo resta fermo in garage.

Polizza moto: come sospenderla?

Per sospendere la polizza RC Moto bisogna informare la compagnia assicurativa della propria volontà. È necessario fare la comunicazione attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno. Bisogna poi aspettare la risposta positiva della compagnia, che conferma anche la data di inizio dell’interruzione del contratto di assicurazione.

Sospensione RC Moto: chi la attiva?

Ci sono dei requisiti da rispettare per poter sospendere la polizza:

  • innanzitutto chi ha sottoscritto il contratto deve essere in regola con il pagamento di tutte le rate dell’assicurazione o deve aver pagato il premio annuale per intero;
  • è necessario che la moto non sia vincolata da leasing;
  • la polizza RC Moto deve essere annuale e non temporanea.

Sospensione assicurazione moto: gli obblighi dell’assicurato

Durante il periodo in cui il motociclista decide di interrompere la polizza (ovvero dalla mezzanotte del giorno in cui vengono inviati i documenti alla compagnia assicurativa), la moto non può essere utilizzata, quindi non deve circolare su strada e nemmeno essere parcheggiata su aree pubbliche, ma solo nel proprio garage o zona privata.

Cosa succede a chi viola questi obblighi? L’assicurato rischia la stessa sanzione di chi guida con un veicolo non assicurato, quindi immediata cessazione della circolazione su strada e una multa che va da un minimo di 848 a un massimo di 3.396 euro.

Se il pilota commette la stessa violazione e viene scoperto almeno due volte nell’arco di due anni, allora la sanzione raddoppia e si rischia la sospensione della patente da uno a due mesi. Se il motociclista che guida la sua moto con la polizza sospesa causa un sinistro è comunque coperto dall’assicurazione, che provvede al risarcimento dei danni ma può in seguito chiedere il rimborso degli importi.

RC Moto sospesa: come si riattiva la polizza

Una volta terminato il periodo di sospensione della polizza assicurativa moto, è possibile riattivare il contratto informando la compagnia, usando sempre raccomandata con ricevuta di ritorno. Il termine ultimo per fare la richiesta è a 12 mesi dall’interruzione, altrimenti si perde la classe di rischio.

L’assicurazione emette un nuovo certificato di assicurazione, che dimostra la copertura assicurativa, in assenza del quale il pilota non può riprendere a guidare la sua moto.

L’attestato contiene:

  • i dati della compagnia assicurativa;
  • i dati del contraente assicurato;
  • l’ammontare del premio;
  • il numero di polizza;
  • la targa della moto;
  • la tipologia di veicolo;
  • data e ora del pagamento.

Il certificato di assicurazione deve sempre essere portato con sé quando si utilizza la moto, per eventuali controlli da parte delle Forze dell’Ordine. Viaggiare senza questo documento comporta una multa che va dai 39 ai 159 euro (dai 24 ai 94 euro per i ciclomotori). 

L’assicurazione della moto sospesa può anche essere riattivata su un nuovo mezzo, ma è necessario che la moto ‘vecchia’ su cui risulta la polizza sospesa non sia stata né rottamata, né venduta ma nemmeno rubata. Deve essere presentato alla compagnia assicurativa il documento che attesta che sia in caso avvenuto il furto, oppure la rottamazione o la cessione del veicolo.

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