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Sempre impeccabile con i capelli effetto bagnato

I capelli effetto bagnato tornano ad essere un grande trend. Il wet look è perfetto in qualsiasi occasione dall'ufficio al tempo libero

12-08-2018 (Ultimo aggiornamento 19-09-2018)

Capelli

I capelli effetto bagnato sono una delle mode più chic per l’estate 2018, accanto ai capelli di varie nuance di rosa e alle chiome schiarite con il balayage. Si tratta di un’acconciatura comoda e fresca. perfetta contro il caldo, ma ottima anche per apparire sempre impeccabili in ufficio. Ecco cosa c’è da sapere sui capelli effetto wet.

Capelli effetto bagnato o wet

In questo 2018 continua per l’estate il trend dei capelli effetto bagnato, che vediamo, non a caso, in passerella e sulle più famose vip del nostro Paese, ma non solo. L’effetto capelli bagnati è una moda degli anni Novanta tornata in voga di recente, in una veste, tuttavia, meno rigida. Nel 2018 i capelli effetto bagnato sono senza gel e lasciano quindi la chioma più in movimento rispetto ad allora. Questa realizzazione può essere fatta sia sui capelli lisci che sui tagli di capelli ricci.

I cosiddetti wet hair, oltre ad essere incredibilmente di moda, sono anche molto comodi contro la calura estiva e si realizzano davvero con poco e in modo semplice. Finalmente si può fare a meno di asciugare i capelli, aspettando delle ore al sole o utilizzando il phon, che in agosto non è di certo una cosa piacevole.

Per dare ai capelli un effetto bagnato duraturo è indispensabile realizzare questa acconciatura seguendo una modalità precisa e utilizzando dei prodotti fatti a questo scopo. Utilizzarne di errati o non seguire le regole potrebbe infatti dare un’impressione totalmente opposta al vostro look, per non dire che la chioma potrebbe addirittura sembrare sporca.

Come si realizzano i capelli effetto bagnato?

Per realizzare questo tipo di acconciatura è indispensabile partire dalla testa lavata: i capelli devono infatti essere puliti. Dopo lo shampoo, per un risultato perfetto, si consiglia di usare un balsamo sciacquandolo bene, con questo essi resteranno più morbidi.

Una volta lavata la chioma, si procede con un buon tamponamento, per eliminare l’umidità in eccesso. A questo punto, una volta decisa la direzione dei capelli, si applica la spuma con un pettine, pettinando i capelli dalla radice alle punte o solo su queste ultime, se si vuole un effetto parziale.

Se i capelli sono capricciosi è possibile ancora oggi usare il gel come negli anni ’90, ma la tendenza più moderna detta l’uso di una spuma fissante per dare maggiore morbidezza. Se non si desiderano le rigature fatte dal pettine è possibile sistemare le ciocche con le dita.

Alla fine si conclude l’opera applicando una noce di olio per capelli effetto bagnato che darà lucentezza alla capigliatura. Il gioco è fatto, i capelli non vanno in alcun modo asciugati, ma vanno lasciati così al naturale. In base ai gusti, i capelli si potranno tirare all’indietro o, per esempio, raccogliere in una coda di cavallo.

Capelli effetto bagnato mossi

L’applicazione dei prodotti con il pettine nel modo descritto è l’ideale per i capelli lisci effetto bagnato, ma può essere utilizzata anche per i capelli effetto bagno ricci. Chi, tuttavia, ha i capelli mossi o li desidera tali, come appena usciti dal mare, è possibile adottare un altro sistema di realizzazione: lo scrunching.

Dopo aver tamponato i capelli si applica la spuma un poco alla volta passando tutta la chioma con le mani, accartocciandola ciocca a chiocca. Un colpo di lacca fissante finale, darà un effetto bagnato stile spiaggia: sui capelli mossi o ricci l’acconciatura riuscirà in modo rapido, sui lisci occorrerà un po’ di pazienza, ma alla fine il risultato sarà ottimo. In tutti i casi, in base alle esigenze e al tipo di tecnica applicata per i capelli effetto bagnato si possono trovare prodotti di vario genere: schiume, oli, gel.

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