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Quante tisane si possono bere al giorno?

La tisana fa parte di quei riti invernali e non che ci fanno sentire a casa. Ma quante tisane si possono bere al giorno? Scoprilo in questo articolo

26-10-2021 (Ultimo aggiornamento 27-10-2021)

Erboristeria

Impossibile resistere al fascino di una bella tazza di tisana calda, la sera, sotto una coperta morbida, mentre ci godiamo il nostro show preferito o leggiamo qualche pagina di un buon libro. Possibilmente, con il gatto acciambellato poco distante. È uno di quei rituali che ci fanno stare bene e ci rendono felici, tanto che a volte lo ripetiamo più volte durante la giornata.

La domanda, dunque, sorge spontanea: quante tisane possiamo consumare al giorno prima che ci facciano male? C’è un limite al numero di bevande calde e rilassanti che possiamo concederci, senza strafare?

Una tisana per ogni evenienza

Ogni giorno veniamo letteralmente bombardati dalla pubblicità di nuove tisane che millantano poteri straordinari. C’è la tisana per dimagrire, quella per dormire, quella invece dedicata a una migliore digestione. Tisane detox, drenanti, dopo pasto, prima del pasto, rilassante, contro l’ansia – chi più ne ha, più ne metta.

Come si può leggere dalle etichette sulle confezioni, ogni tisana promette un miracolo differente. La realtà non è propriamente questa. Pur trattandosi di una bevanda gradevole e utile, dotata di principi attivi che, in minima parte, ci aiutano a stare meglio, la tisana – qualsiasi essa sia – dovrebbe sempre essere assunta con moderazione.

Esistono infatti alcuni contro a tutti i “pro” che vengono elencati nelle lunghe liste di poteri curativi che i produttori avrebbero infuso nelle loro deliziose bevande calde a infusione.

La tisana è naturale, ma non per questo se ne può abusare

Non tutte le tisane sono naturali. E sebbene molte di esse contengano piante, con annessi e connessi principi attivi, è importante sapere che, come per ogni medicina, il troppo stroppia. In altre parole, l’assunzione delle tisane va bene, ma sempre con moderazione

Con ogni tisana stai assumendo, potenzialmente, migliaia di sostanze chimiche di origine naturale che producono i loro effetti sull’organismo. I composti entrano in circolazione nell’organismo e ne coadiuvano le funzioni, ma possono anche provocare effetti avversi o interazioni con cibi e altri farmaci che stiamo assumendo. 

Leggi sempre bene gli ingredienti prima di consumare una tisana: oltre a capire se il gusto è di tuo gradimento, dovresti sempre analizzare la sua composizione per capire se ci sono effetti collaterali che potrebbero creare problemi o peggioramenti del tuo stato di salute.

Di solito non si tratta di effetti gravi, ma comunque piuttosto fastidiosi. Un esempio classico è la tisana che contiene fucus, un’alga molto celebre per i suoi poteri diuretici, la quale tuttavia stimola la tiroide, peggiorando i problemi di chi già è predisposto.

Tisane: quante al giorno?

Innanzitutto, è bene ricordare che la tisana è un’ottima bevanda per placare qualche piccolo problema disfunzionale del corpo, ma mai e in nessun caso dovrebbe essere sostituita a una terapia prescritta dal tuo medico. 

Fai affidamento sul potere delle tisane monoingrediente se vuoi ottenere il massimo da un’erba officinale, oppure scegli i mix di erbe per un effetto più blando ma generalizzato. Ti consigliamo di non bere più di due tazze di tisana al giorno, specialmente se decidi di berle con 2 filtri nella stessa tazza per un effetto più “intenso”. Come per ogni cosa, dunque, è sempre saggio non esagerare.

Bere una tisana la sera fa bene, eccome. Conceditene una tazza prima di andare a dormire. Se hai problemi di digestione, la tisana limone e zenzero fa per te: assaporane una tazza dopo i pasti principali: pranzo e cena, senza mai eccedere.

Nel dubbio, rivolgiti sempre al medico

In sintesi, le tisane, che siano disponibili al supermercato o ti vengano miscelate davanti in erboristeria, sono bevande deliziose che spesso migliorano la vita anche solo per il semplice fatto di esistere. Se pensi che la tisana che hai appena bevuto possa averti causato un problema, interrompi subito l’uso e rivolgiti al medico, spiegando i tuoi problemi.

Anche il tuo nutrizionista può darti qualche dritta sulle tisane – e gli ingredienti in esse – più adatti a te, così da trovare quella più adatta a ciò di cui hai bisogno. Le tisane “fai da te” dovrebbero sempre essere miscelate da un erborista laureato ed esperto, senza passare da figure di cui non si conosce la competenza.

Ricordati che stai assumendo sostanze come i principi attivi delle medicine, sebbene in misure abbastanza innocue, non si tratta comunque di acqua. Le dosi sbagliate, infatti, possono provocare intossicazioni anche gravi.

Produrre in casa la propria tisana ti fa sentire un po’ mistica, ma ti sentirai molto meno mistica dopo essere finita al pronto soccorso per aver preparato una bevanda con quindici volte in più la quantità di alloro che avrebbe dovuto stare nella ricetta. Insomma: prendi con le pinze ciò che leggi su internet, e nel dubbio chiedi consiglio agli esperti. 

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