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Torna la campagna contro l'abbandono dei cani, cosa puoi fare

In estate aumentano gli abbandoni di cani e altri animali domestici. Cosa puoi fare per evitare che ciò accada e come aiutare un cane in difficoltà

06-07-2023

Animali domestici

L’estate è il periodo dell’anno in cui gli abbandoni di cani, gatti e altri animali domestici aumentano in maniera esponenziale. A compiere questo terribile gesto sono, nella maggior parte dei casi, persone che vogliono recarsi in vacanza e non vogliono affidare i loro animali a qualcuno che possa prendersene cura.

Un atto meschino, punito dalla legge, ma che viene ancora compiuto in una quantità inaccettabile. Per questo motivo, ogni anno, vengono avviate delle campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono che, oltre a disincentivare questo comportamento, mirano a far comprendere le possibili alternative e ad offrire a chi trova un animale in difficoltà o assiste ad un abbandono una guida per agire in maniera consapevole e responsabile.

Abbandono di cani e altri animali domestici, la campagna di Anas e LNDC Animal Protection

Si chiama #AMAMIeBASTA ed è la campagna di sensibilizzazione di Anas, Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS italiane, e di LNDC Animal Protection contro il fenomeno dell’abbandono di animali. È stata avviata con un doppio obiettivo: quello di far comprendere all’intera popolazione non solo l’impatto dell’abbandono sull’animale, la sua gravità e la crudeltà, e i pericoli che questo gesto può comportare per l’essere umano.

È stata attivata in estate poiché è il periodo in cui avvengono maggiormente gli abbandoni ed è quello in cui, a causa dell’aumento di traffico dovuto agli spostamenti per le vacanze, diventa più alto il rischio di fare incidenti per via della presenza di animali lasciati incustoditi per le strade o che vivono da randagi.

Sono state lanciate anche altre iniziative per contrastare il fenomeno, come la possibilità di viaggiare gratuitamente sui treni Trenitalia (Frecce e Intercity) con il proprio animale domestico fino al 15 settembre, tutti i giorni della settimana.

Cosa fare se si incontra un animale randagio, le linee guida della campagna #AMAMIeBasta

Shutterstock

La campagna invita chiunque incontri un animale randagio, abbandonato e vagante per le strade e che costituisce un pericolo per gli automobilisti, a informare le Forze dell’Ordine chiamando immediatamente il numero per le emergenze 112, attraverso il quale si verrà collegati alle Forze di Polizia o ai Vigili del Fuoco.

Inoltre, Anas ha messo a disposizione dei cittadini che si trovano sulle strade un numero verde, Pronto Anas, che si può chiamare digitando l’800.841.148. Personale preparato risponderà ad ogni dubbio o richiesta.

Se si assiste ad un abbandono, si deve immediatamente prendere la targa del veicolo di chi compie il gesto e segnalare il tutto alle autorità competenti, che provvederanno ad individuare chi ha commesso questo spregevole atto.

L’abbandono è punito dalla legge ed è previsto l’arresto fino ad un anno o un’ammenda che va dai 1000 ai 10000 euro. Il rischio è molto alto: se l’animale abbandonato diventa causa di un incidente, si potrebbe essere ritenuti responsabili persino di omicidio colposo.

Anas, oltre a lavorare ogni anno per contrastare l’abbandono, invita chi si sposta con il proprio animale a prendere alcuni accorgimenti per una guida sicura e per il benessere del nostro amico a quattro zampe. Se Fido è soggetto a mal d’auto, consultare un veterinario prima della partenza.

È consigliato tenere leggermente aperto il finestrino durante il viaggio per permettere l’ingresso di aria fresca, evitando di esporlo direttamente all’aria condizionata. Assicurarsi che l’animale abbia acqua ogni volta che ne ha bisogno, evitare temperature troppo alte, evitare brusche frenate e accelerazioni violente e fare soste regolari.

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