Abbandono animali: arrivano pene più aspre e carcere
L’abbandono degli animali è un atto deplorevole e un fenomeno che aumenta in estate. Pene più severe, che prevedono multe salate e il carcere, sono in arrivo
In estate sono sempre di più quelli che decidono di partire e di viaggiare con il proprio cane o il proprio gatto, ma non si può ancora affermare che il fenomeno dell’abbandono è stato definitivamente vinto ed eliminato. Tutt’altro, ci sono ancora persone che continuano a mettere in atto tale comportamento deplorevole. Per questo motivo, si è deciso di rendere molto più severe le pene per questo tipo di reato.
A volerle fortemente è la deputata Michela Vittoria Brambilla, del gruppo Noi Moderati, che è anche fondatrice e attuale presidente della Lega italiana difesa animali e ambiente (Leidaa). L’obiettivo che si vuole raggiungere è quello di garantire maggiore sicurezza per gli animali, ma anche per le persone: un animale abbandonato in strada rappresenta un grosso rischio per l’incolumità di chi si sposta in auto, in bus o altri mezzi.
Abbandono di animali, cosa prevede la proposta di legge
In estate il fenomeno dell’abbandono degli animali, pur essendosi ridotto in questi ultimi anni, si fa maggiormente sentire. Avviare campagne di comunicazione per far conoscere a tutti le regole da rispettare e i comportamenti da adottare è di grande efficacia, ma potrebbe non bastare.
L’ex ministra del turismo Brambilla ha messo così la sua firma su una proposta di legge, che verrà discussa in Commissione Giustizia, che prevede pene severissime per chi si macchia del reato di abbandono. Si arriva a parlare di una detenzione minima di 3 anni fino ad una massima di 5 anni.
La legge rappresenterebbe un forte fattore di deterrenza, poiché renderebbe molto più severe le leggi attuali che puniscono chi maltratta e abbandona gli animali. Anche con molte attenuanti, se la proposta diventasse a tutti gli effetti una legge, chiunque viene ritenuto colpevole di questo reato potrebbe dover andare in galera.
La Brambilla ha voluto fare un appello ai cittadini, per renderli parte attiva nella lotta contro l’abbandono e il randagismo: chiunque assiste al maltrattamento o all’abbandono di un animale è invitato a riprendere tutto attraverso il proprio telefono e a denunciare alle forze dell’ordine che saranno pronte ad intervenire con velocità.
Animali e vacanze, aumentano i padroni che portano con sé il proprio amico a quattro zampe
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A fronte dell’esistenza di un fenomeno da combattere come quello dell’abbandono, ci sono dati positivi che fanno ben sperare nel futuro. Sono sempre di più coloro che decidono di portare con sé in vacanza il proprio cane o il proprio gatto. Circa 6,5 milioni di italiani faranno delle vacanze in compagnia del proprio pet.
Ciò è stato reso possibile da diversi fattori. Innanzitutto, è ormai diffusa la consapevolezza che gli animali domestici siano veri e propri membri della famiglia. Sono poi aumentate a dismisura le strutture ricettive pet friendly, gli stabilimenti balneari attrezzati per ospitare cani e gatti, i luoghi in cui animali e famiglie possono divertirsi e rilassarsi insieme.
Molte le iniziative per favorire gli spostamenti con gli animali. Trenitalia, per tutto il periodo estivo, permetterà a cani, gatti e altri animali domestici di viaggiare gratuitamente con il proprio proprietario, senza bisogno di un’integrazione o di un biglietto aggiuntivo.
