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Gatti che dimagriscono in estate: ecco quando ti devi preoccupare

Perché i gatti dimagriscono in estate? Ci sono diverse ragioni dietro questa perdita di peso: ecco come affrontarla e quando invece è necessario preoccuparsi

28-07-2023

Veterinari

I gatti esprimono il malessere in modo diverso rispetto ai cani e non è sempre immediato accorgersi se qualcosa non va. Un cambiamento che non passa mai inosservato agli occhi del padrone, e che può destare immediatamente una certa preoccupazione, è il dimagrimento. Quando un micio è in sovrappeso in genere non si percepisce la situazione come pericolosa, anche se l’obesità felina comporta in realtà dei rischi per la salute. Al contrario, la perdita di peso del gatto, specialmente se notevole e improvvisa, accende subito un campanello d’allarme.

Ma quando bisogna davvero preoccuparsi? La domanda è di attualità soprattutto in estate, dal momento che proprio in questa stagione i gatti tendono spesso a dimagrire.

Perché i gatti dimagriscono in estate? La spiegazione

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In realtà è abbastanza comune che i gatti in estate perdano peso e ci sono diverse ragioni alla base di questo fenomeno, alcune delle quali sono state anche indagate dagli studi scientifici. Bisogna sapere che quando fa molto caldo i felini tendono a limitare le attività che richiedono parecchia energia e a trascorrere le ore diurne all’ombra, in un rifugio fresco, per lo più sdraiati e fermi. È frequente, inoltre, che il gatto inizi a mangiare meno del solito: la diminuzione dell’appetito sembra essere correlata, stando a quanto emerso da uno studio, a dei cambiamenti ormonali correlati ai cambiamenti delle ore di luce.

Insomma: il gatto, quando fa molto caldo, mangia meno e si muove meno, e il suo metabolismo si adatta di conseguenza, perché necessita di una quantità inferiore di “carburante” per svolgere le attività quotidiane. Tutto questo comporta un dimagrimento, che può anche essere significativo. La situazione, stando a quanto emerge dallo studio, interessa sia i gatti domestici sia quelli che vivono all’aperto. Se ci pensiamo, non è poi così diverso da quello che accade alle persone: quando le temperature sono molto elevate non è insolito manifestare una certa inappetenza né tanto meno desiderare di rimanere tranquilli al fresco, senza disperdere energie e sudore (e dunque Sali minerali) in azioni faticose. Non a caso l’abitudine della siesta, il breve riposo pomeridiano, è nata proprio nei Paesi più caldi.

Nel caso dei felini, c’è un ulteriore fattore da considerare. In estate il gatto perde il pelo in quantità maggiori rispetto al solito perché prepara il manto alla stagione calda. La presenza di pelo curato, liscio e pulito è infatti fondamentale per regolare correttamente la temperatura corporea del micio! Se si ha un gatto dal pelo particolarmente lungo e folto, però, questo cambiamento potrebbe contribuire a far sembrare improvvisamente il gatto ancora più smilzo, accentuando le preoccupazioni in merito alla sua perdita di peso repentina.

Il gatto è più magro in estate: cosa fare

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Insomma, in una certa misura il dimagrimento del gatto in estate è normale e fisiologico. Per supportare il felino di casa nel superare le giornate più calde, si può al massimo aiutarlo a rinfrescarsi: per farlo è utile, ad esempio, garantirgli sempre dei luoghi freschi e ombrosi in cui rifugiarsi, lasciargli dell’acqua fresca sempre a disposizione (meglio se in una fontanella e non ferma in una ciotola) e spostare il momento della pappa dalle ore più calde della giornata ad altri momenti più vivibili, come il mattino presto o le ore serali.

In abbinamento ai croccantini sono ottimi i cibi umidi, che aiutano a contrastare la disidratazione. Il momento migliore per somministrarli è appunto la sera: date le temperature più fresche, non c’è il rischio che si deteriorino anche se rimangono nella ciotola per qualche ora. Tra l’altro, dopo un’intera giornata trascorsa a riposo, è normale che di notte (complice anche la maggiore freschezza) il micio sia più attivo ed energico: è bene non ostacolare questa tendenza, anche se potrebbe forse disturbare un po’ il sonno.

Il gatto dimagrisce in estate: quando preoccuparsi

Non bisogna dimenticare, comunque, che talvolta il dimagrimento del gatto può essere il sintomo di un problema più grave. A volte infatti sono i parassiti o le infezioni a scatenare malattie che hanno come conseguenza l’inappetenza e la perdita di peso. Per impedire queste situazioni, esistono dei trattamenti antiparassitari appositi. Anche la regolare e adeguata toelettatura del gatto è una misura preventiva da considerare.

Sta comunque alla sensibilità e all’occhio del padrone rendersi conto se la situazione è anomala o meno. Quando il gatto mangia meno e dimagrisce a causa del caldo, il suo stato di salute rimane comunque ottimale: non dà l’impressione di essere malato o sofferente, insomma, e la situazione rientra infatti nella norma della stagione. Ma se la perdita di peso fosse colpa di una malattia, allora potrebbero manifestarsi altri segni di malessere da non sottovalutare.

Ad esempio, il gatto potrebbe modificare in modo drastico e inspiegabile le proprie abitudini, dormire male, rimanere nascosto per tutto il giorno oppure manifestare cambiamenti nella regolarità intestinale, nella respirazione o nelle secrezioni di orecchie, occhi e naso. Anche la perdita di pelo a chiazze e le irritazioni della cute sono segnali rivelatori che è bene approfondire. In caso di dubbio, il consulto con una persona esperta è sempre la scelta migliore.

Cerca su PagineGialle il veterinario più vicino a te e porta il tuo micio a una visita di controllo: in questo modo potrai avere la conferma definitiva del fatto che il suo dimagrimento estivo non è sintomo di una malattia o di un problema da curare.

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