Guida di Cassino

Aziende, servizi e comuni

Cassino è una splendida località in provincia di Frosinone, che vanta una storia antichissima che viene ancora oggi raccontata dai resti delle ville romane e dei tesori che si possono ammirare. Durante la Seconda Guerra Mondiale, è stata completamente distrutta, fino ad essere ricostruita e anche riconsacrata nel 1964 da Papa Paolo VI. Oggi è considerata un punto di riferimento per turisti italiani e stranieri appassionati di arte e architetture: ecco quali sono le principali attrazioni da non perdere durante un itinerario di visita.

Cosa vedere a Cassino tra storia e arte

L’itinerario di visita alla scoperta di Cassino inizia con l’Abbazia di Montecassino che sorge su una piccola montagna da cui si può ammirare tutto il paese. Questo famoso monastero cristiano è una delle mete di pellegrinaggio più famose al mondo, tanto che ogni anno migliaia di turisti decidono di visitarlo. Fondata nella prima metà del 500 da Benedetto da Norcia, rappresenta uno dei punti più alti mai raggiunti dall'architettura di tipo religioso.

Nei suoi pressi è consigliabile visitare anche la Cattedrale di Santa Maria Assunta, che fu costruita secondo i criteri dello stile barocco napoletano: all’interno sono custodite le reliquie di San Benedetto e di Santa Scolastica. Infine non si può dimenticare una visita al parco archeologico di Cassino sulle prime pendici del Monte, in un’area molto importante prima della costruzione della Via Appia.

Proseguendo con il percorso, un’altra attrazione di grande interesse nel centro storico è la Chiesa di Sant’Antonio da Padova che è stata ricostruita dopo la guerra, con una parete composta da alcuni frammenti recuperati dal vecchio campanile. Per gli amanti dell’arte, un’altra tappa obbligatoria è il CAMUSAC che è il Museo di Arte Contemporanea di Cassino che si occupa di esporre e promuovere la realizzazione e lo studio di opere di arte contemporanea di grande qualità.

Infine, in località Monticello, un’altra eccellenza del territorio è il Parco naturale-termale che è stato costruito sui resti della villa di Marco Terenzio Varrone. Qui c’è anche uno stabilimento idropinico, che utilizza le sorgenti naturali del parco convogliando le acque in piccole fontane a getto continuo per un’esperienza di puro benessere. Rilassarsi presso queste terme è una tappa obbligata per qualsiasi turista che intenda visitare Cassino, lasciandosi coccolare dai suoi tesori.

Cosa mangiare a Cassino: i piatti della tradizione

Oltre ad essere una destinazione molto amata per i suoi tesori artistici, per le architetture religiose e per le meravigliose terme, Cassino è anche la località perfetta per assaggiare alcuni dei piatti tipici della tradizione gastronomica laziale. Tra le ricette più di spicco si possono citare la minestra fronne e patate, fatta con patate, cavolo cappuccio e peperoncino, la minestra revotata, a base di fagioli e verdure adagiata su una fetta di pane raffermo, i fini fini che sono maccheroni sottilissimi conditi con sugo al pomodoro, le fettuccine con rigaglie di pollo e la pecora al sugo

I ristoranti di Cassino in cui concedersi un pranzo o una cena indimenticabili sono l’Antica Trattoria da Mario e il Ristorante La Cantina: un’esperienza di gusto assolutamente unica, per scoprire tutti i tesori di questo splendido territorio.

Percorsi e mappa di Cassino

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