Sono una pediatra e sono abituata a stare dalla parte di chi cura. La mia mamma, con le sue fragilità, diabete, insufficienza renale, disfunzioni metaboliche con difficoltà alla guarigione delle ferite, mi ha concesso l’onore di stare dall’altra parte. Si, perché diventa proprio così, non esagero, un onore, quando conosci Patrizia Morfeo, infermier...
Sono una pediatra e sono abituata a stare dalla parte di chi cura. La mia mamma, con le sue fragilità, diabete, insufficienza renale, disfunzioni metaboliche con difficoltà alla guarigione delle ferite, mi ha concesso l’onore di stare dall’altra parte. Si, perché diventa proprio così, non esagero, un onore, quando conosci Patrizia Morfeo, infermiera dell' Ospedale Civile di Avezzano responsabile dell'ambulatorio per la guargine delle ferite complicate. La sua dolcezza, pazienza, disponibilità mi lasciano fin da subito senza parole. Quando a queste caratteristiche associ l’alta professionalità, lì diventa stupore e speri di sortire lo stesso effetto quando ritorni dalla parte del sanitario. Patrizia con le sue mani fa miracoli, là’ dove chirurghi plastici e numerosi specialisti non riescono a migliorare ferite e piaghe di mamma aggravate dalla sua condizione clinica e dalla sua età avanzata.Patrizia lavora con poche risorse e quando ti rendi conto di tutto questo ti rattristi perché capisci quanto il nostro sistema sanitario talvolta ricco di queste perle venga svilito.
Un ringraziamento di cuore per questo Angelo.
Con ammirazione
Elena Cerone
elena.cerone
1 anno fa
Sono una pediatra e sono abituata a stare dalla parte di chi cura. La mia mamma, con le sue fragilità, diabete, insufficienza renale, disfunzioni metaboliche con difficoltà alla guarigione delle ferite, mi ha concesso l’onore di stare dall’altra parte. Si, perché diventa proprio così, non esagero, un onore, quando conosci Patrizia Morfeo, infermier...
Sono una pediatra e sono abituata a stare dalla parte di chi cura. La mia mamma, con le sue fragilità, diabete, insufficienza renale, disfunzioni metaboliche con difficoltà alla guarigione delle ferite, mi ha concesso l’onore di stare dall’altra parte. Si, perché diventa proprio così, non esagero, un onore, quando conosci Patrizia Morfeo, infermiera dell' Ospedale Civile di Avezzano responsabile dell'ambulatorio per la guargine delle ferite complicate. La sua dolcezza, pazienza, disponibilità mi lasciano fin da subito senza parole. Quando a queste caratteristiche associ l’alta professionalità, lì diventa stupore e speri di sortire lo stesso effetto quando ritorni dalla parte del sanitario. Patrizia con le sue mani fa miracoli, là’ dove chirurghi plastici e numerosi specialisti non riescono a migliorare ferite e piaghe di mamma aggravate dalla sua condizione clinica e dalla sua età avanzata.Patrizia lavora con poche risorse e quando ti rendi conto di tutto questo ti rattristi perché capisci quanto il nostro sistema sanitario talvolta ricco di queste perle venga svilito. Un ringraziamento di cuore per questo Angelo. Con ammirazione Elena Cerone
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