Ho acquistato una moto usata "per corrispondenza" interessandomi ad una loro inserzione. Venditore affabile, gentile e simpatico. Mi garantisce la moto in questione priva da ogni difetto con un messaggio whatsapp e domando il solo prezzo del cavalletto anteriore (senza mai dare conferma di volerlo acquistare).
Al ritiro, ricco di entusiasmo ed ott...
Ho acquistato una moto usata "per corrispondenza" interessandomi ad una loro inserzione. Venditore affabile, gentile e simpatico. Mi garantisce la moto in questione priva da ogni difetto con un messaggio whatsapp e domando il solo prezzo del cavalletto anteriore (senza mai dare conferma di volerlo acquistare).
Al ritiro, ricco di entusiasmo ed ottimismo, mi viene addebitato anche il cavalletto mai richiesto. Nonostante fossimo nel parcheggio sotto il sole e non fosse possibile controllarla bene per via del colore bianco perla opaco che rifletteva la luce, la carico sul furgone e me la porto a casa.
Il giorno successivo, nel garage posso effettivamente controllare bene la moto: macchie giallognole e righe profonde sul serbatoio, bilanciere manubrio sx grattato e malritoccato, consegnata sporca e con la catena talmente secca da sembrare vecchia d'anni. Controllo il prezzo del cavalletto anteriore che NON volevo, ma che mi hanno appioppato a €160 (mai potuto fare confronti perché non mi hanno mai detto quale fosse la marca) e scopro che costa dai 69 agli 89 euro dove più caro. Libretto tagliandi assente nonostante richiesto e mai consegnato. Nella moto, è presente un PIN registrato dal precedente proprietario che può essere resettato solo da Ducati (intervento a pagamento).
Scrivo le mie dimostranze su WhatsApp e non ricevo nessuna risposta a distanza di 15 gg, nonostante prima rispondessero in 1".
Traete bene le vostre conclusioni perché la professionalità è altra cosa
Emanuele G.
1 anno fa
Ho acquistato una moto usata "per corrispondenza" interessandomi ad una loro inserzione. Venditore affabile, gentile e simpatico. Mi garantisce la moto in questione priva da ogni difetto con un messaggio whatsapp e domando il solo prezzo del cavalletto anteriore (senza mai dare conferma di volerlo acquistare). Al ritiro, ricco di entusiasmo ed ott...
Ho acquistato una moto usata "per corrispondenza" interessandomi ad una loro inserzione. Venditore affabile, gentile e simpatico. Mi garantisce la moto in questione priva da ogni difetto con un messaggio whatsapp e domando il solo prezzo del cavalletto anteriore (senza mai dare conferma di volerlo acquistare). Al ritiro, ricco di entusiasmo ed ottimismo, mi viene addebitato anche il cavalletto mai richiesto. Nonostante fossimo nel parcheggio sotto il sole e non fosse possibile controllarla bene per via del colore bianco perla opaco che rifletteva la luce, la carico sul furgone e me la porto a casa. Il giorno successivo, nel garage posso effettivamente controllare bene la moto: macchie giallognole e righe profonde sul serbatoio, bilanciere manubrio sx grattato e malritoccato, consegnata sporca e con la catena talmente secca da sembrare vecchia d'anni. Controllo il prezzo del cavalletto anteriore che NON volevo, ma che mi hanno appioppato a €160 (mai potuto fare confronti perché non mi hanno mai detto quale fosse la marca) e scopro che costa dai 69 agli 89 euro dove più caro. Libretto tagliandi assente nonostante richiesto e mai consegnato. Nella moto, è presente un PIN registrato dal precedente proprietario che può essere resettato solo da Ducati (intervento a pagamento). Scrivo le mie dimostranze su WhatsApp e non ricevo nessuna risposta a distanza di 15 gg, nonostante prima rispondessero in 1". Traete bene le vostre conclusioni perché la professionalità è altra cosa
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