Oltre al fatto che ci ho impiegato settimane a trovare il negozio aperto, in quanto gli orari indicati di apertura non venivano rispettati, la scortesia della proprietaria mi ha lasciata senza parole:
Entriamo, prezzi non esposti, al che ci dice di chiedere a lei per qualsiasi cosa. Diamo un’occhiata al negozio, tra le urla della proprietaria al te...
Oltre al fatto che ci ho impiegato settimane a trovare il negozio aperto, in quanto gli orari indicati di apertura non venivano rispettati, la scortesia della proprietaria mi ha lasciata senza parole:
Entriamo, prezzi non esposti, al che ci dice di chiedere a lei per qualsiasi cosa. Diamo un’occhiata al negozio, tra le urla della proprietaria al telefono.
Io prendo un articolo e una mia amica un altro.
Quando lei paga le dice di preferire i contati, ma a limite anche carta va bene.
La mia amica paga in contanti, poi le dice che questo non è un negozio per il pubblico ma assortisce solo negozi.
Quindi che facendoci entrare ha fatto un’eccezione.
Pago io, chiedo di pagare in carta in quanto mi mancava un euro in contanti, per arrivare al prezzo da lei dichiarato. (Ripeto non c’erano prezzi esposti)
Al che tutta scocciata, mi dice: “dammi i contanti, e fatti prestare da lei un euro” indicando la mia amica.
Ripetendo che lei non vende al pubblico ma che ha fatto un’eccezione.
Allora perché non mettere un cartello, o avvertire la clientela PRIMA che acquisti?
Una volta pagato, ci dice: “ora però potete anche andare via che ho da fare”.
Ovviamente nessuno scontrino emesso.
Credo di non dover aggiungere altro.
Grace
Google
1 anno fa
Oltre al fatto che ci ho impiegato settimane a trovare il negozio aperto, in quanto gli orari indicati di apertura non venivano rispettati, la scortesia della proprietaria mi ha lasciata senza parole: Entriamo, prezzi non esposti, al che ci dice di chiedere a lei per qualsiasi cosa. Diamo un’occhiata al negozio, tra le urla della proprietaria al te...
Oltre al fatto che ci ho impiegato settimane a trovare il negozio aperto, in quanto gli orari indicati di apertura non venivano rispettati, la scortesia della proprietaria mi ha lasciata senza parole: Entriamo, prezzi non esposti, al che ci dice di chiedere a lei per qualsiasi cosa. Diamo un’occhiata al negozio, tra le urla della proprietaria al telefono. Io prendo un articolo e una mia amica un altro. Quando lei paga le dice di preferire i contati, ma a limite anche carta va bene. La mia amica paga in contanti, poi le dice che questo non è un negozio per il pubblico ma assortisce solo negozi. Quindi che facendoci entrare ha fatto un’eccezione. Pago io, chiedo di pagare in carta in quanto mi mancava un euro in contanti, per arrivare al prezzo da lei dichiarato. (Ripeto non c’erano prezzi esposti) Al che tutta scocciata, mi dice: “dammi i contanti, e fatti prestare da lei un euro” indicando la mia amica. Ripetendo che lei non vende al pubblico ma che ha fatto un’eccezione. Allora perché non mettere un cartello, o avvertire la clientela PRIMA che acquisti? Una volta pagato, ci dice: “ora però potete anche andare via che ho da fare”. Ovviamente nessuno scontrino emesso. Credo di non dover aggiungere altro.
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