Armeria 9mm di Stefanelli Ettore

Ho acquistato un arma venduta per "nuova". Riferivo, al momento del ritiro dell'arma di aver visto che in alcune parti vi è della ruggine. Il venditore mi riferiva che è lo "stato di conservazione del...

Ho acquistato un arma venduta per "nuova". Riferivo, al momento del ritiro dell'arma di aver visto che in alcune parti vi è della ruggine. Il venditore mi riferiva che è lo "stato di conservazione dell'arma". Dopo aver ormai acquistato l'arma, mi sono tempestivamente cimentato nella sua pulizia. Al momento costatavo che la ruggine era presente su alcune parti esterne. Inoltre vi erano delle incrostazioni, ritrovate, nell'otturatore che non venivano via. Presento subito i seguenti problemi al venditore. Il venditore, dopo aver acquistato l'arma, mi riferisce che non fornisce il reso e il rimborso totale del pagamento, ne garanzia su armi usate da lui vendute. Mi riferisce che la carabina è un arma usata e che se avessi voluto i soldi indietro avrei dovuto presentargli una lettera da un avvocato. Successivamente, con accordi presi, mi sono presentato in negozio per discutere sulla questione. In negozio riferisco le problematiche ritrovate. Il venditore mi spiega che i miei modi hanno inciso sulla vendita e che i residui presenti all'interno dell'otturatore potevano essere qualsiasi tipo di sostanza, perché al lui non importava. Mi ribadiva che l'arma era ormai mia e che avrei "pianto" io tutti i difetti presenti. Poi mi ha detto di essere ignorante, di dover imparare a montare le armi, di avere 10 min per andar via. In pomeriggio ricevo un SMS dal venditore. Egli mi informava che venivano effettuate le procedure di reso e di rimborso. Ho rifiutato, il problema lo aveva risolto