Pompei, scoperto nuovo affresco: cos'è e come visitarlo

Meta turistica italiana tutta da scoprire, non si può far tappa a Pompei almeno una volta nella vita. La città antica è stata distrutta nel 79 d.C. dall’eruzione del Vesuvio che la ricoprì di lapilli e cenere. Nel 1748 sono iniziati gli scavi, che hanno portato alla luce tesori che lasciano senza fiato e che permettono a tutti di riscoprire una società del passato attraverso importanti resti.

Nel tempo Pompei ha continuato a riservare sorprese e, nonostante siano passati molti anni dal momento in cui sono iniziati gli scavi, riesce ancora a donare piacevoli scoperte. È recentissimo il ritrovamento di un nuovo affresco, che ritrae uno dei cibi più amati dei giorni nostri.

Pompei, il ritrovamento del nuovo affresco: cosa ritrae

Non è raro trovare nuovi affreschi, nuovi monumenti e nuovi elementi degni di nota a Pompei. Gli scavi continuano a proseguire e archeologi e professionisti sono costantemente al lavoro per restaurare, tutelare e proteggere le bellezze della città antica.

Quello scoperto nei giorni scorsi è un affresco che risale almeno a 2000 anni fa ed è stato scoperto nell’area dedicata ai nuovi scali. È una natura morta, che faceva parte di una casa di Pompei e che ha come soggetto protagonista un cibo che oggi è particolarmente amato: la pizza.

Come è facile immaginare, gli ingredienti presenti non sono quelli a cui siamo abituati, ma quella rappresentata potrebbe essere una versione antica dell’attuale pizza o di una focaccia. Sopra vi sono posizionati diversi frutti ed è cosparsa di spezie. Al suo fianco vi è un calice di vino posato su un vassoio d’argento.

La casa in cui è stato ritrovato l’affresco, a quanto pare, ospitava un panificio con un forno. Questo confermerebbe che il disegno ritrae proprio una pizza o una focaccia.

Non si tratta dell’unico ritrovamento recente. Nel 2021 è stato rinvenuto il Carro della Sposa, ora completamente restaurato e assemblato. Una carrozza lussuosa, fatta di bronzi e di argenti. Restaurata anche Casa dei Vetti e il pavimento a mosaico delle terme Stabiane.

Pompei, cosa vedere nella città antica, come raggiungerla e visitarla

Pompei è un sito archeologico che nel 1997 è entrato a far parte della lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco ed è una delle località italiane più frequentate dai turisti di tutto il mondo. Si può vedere prendendo parte a visite guidate in gruppo o singolarmente.

Per poter accedere al Parco Archeologico di Pompei è necessario munirsi di biglietto e seguire le regole. È, ad esempio, vietato gettare rifiuti nel sito archeologico, utilizzare droni senza autorizzazione e utilizzare flash e cavalletti per fare foto e video.

Il Parco è molto grande. Ci vogliono almeno 3 o 4 ore per poterlo visitare, ma sono stati rielaborati vari tipi di itinerari che variano a seconda del tempo a propria disposizione, ma che permettono di vedere tutti i punti più importanti degli Scavi.

Il Parco è accessibile ai disabili, con un percorso ideato appositamente. All’esterno dell’area sono presenti parcheggi a pagamento comunali e privati. All’interno del Parco vi è un bar ristorante dove acquistare cibi e bevande e all’interno degli scavi sono presenti fontane con acqua potabile.

Il sito apre solitamente alle 9:00 e chiude alle 19:00, con l’ultimo ingresso disponibile alle 19:00, ma gli orari possono variare in base al periodo dell’anno ed è sempre bene conoscerli prima di programmare la propria visita. Il costo del biglietto è di circa 19 euro.

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