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Percorsi da fare con le ciaspole in Italia

In inverno una delle attività più gettonata è sicuramente la ciaspolata. Scopri tanti percorsi suggestivi da fare con le ciaspole in Italia

24-12-2021 (Ultimo aggiornamento 10-01-2022)

Hotel, Alberghi e B&B

Un’attività all’aria aperta a cui dedicarsi quando si è in montagna: i percorsi da fare con le ciaspole. Chi è appassionato di trekking durante l’estate si innamorerà di questo modo per compiere lunghe passeggiate sulla neve, anche fresca, a contatto con la natura. 

Cosa sono le ciaspole?

Il loro nome deriva dalla lingua ladina e indica un paio di attrezzi di origine antica usati per muoversi con maggiore sicurezza e agilità sulla neve.

Le ciaspole sono strumenti leggeri che si indossano direttamente sulle calzature da montagna e offrono una maggiore superficie con cui spostarsi sul terreno innevato, in modo da non sprofondare.

Si trovano in commercio in materiale plastico leggero e spesso possono anche essere noleggiate negli stessi luoghi dove sono disponibili anche sci e tavole da snowboard.

I percorsi da fare con le ciaspole si affrontano meglio con un paio di racchette, come quelle per sciare, in modo da coordinare bene i movimenti tra arti superiori e inferiori.

L’abbigliamento da usare è quello da montagna che si utilizza in inverno: comodo e caldo, meglio se in tessuto tecnico impermeabile. Sempre meglio dotarsi di dispositivi utili in caso di valanga, come l’Artva, una radio che permette di essere sempre localizzati. 

Bollettino valanghe: un controllo imprescindibile

Prima di affrontare un percorso con le ciaspole sulla neve, soprattutto se si decide di non farlo in compagnia di una guida, è fondamentale informarsi con il bollettino valanghe o presso il Comune sullo stato del territorio.

La neve deve essere ben assestata e non pericolosa. A chi si chieda se è difficoltoso un percorso con le ciaspole: ciò dipende dal livello dell’escursione che si sceglie di fare.

Anche i bambini possono divertirsi molto con questa attività, ma il percorso va scelto con particolare cura e in base allo stato fisico dei partecipanti. In caso di patologie, è sempre consigliabile consultare un medico per avere un parere sulla reale fattibilità di questa attività.

Le camminate con le ciaspole solitamente portano a non compiere uno sforzo esagerato e a godere della natura e dei magnifici paesaggi innevati. 

Percorsi con le ciaspole: Lombardia e Piemonte

In Provincia di Lecco, in Lombardia, si possono trovare meravigliosi itinerari in alta Valsassina: a Paglio, in direzione del Cimone di Margno, una bella camminata in un bosco. Vari percorsi sono anche disponibili ai Piani di Artavaggio, sempre in Valsassina.

In Provincia di Sondrio, in Valtellina, si trovano percorsi di diverso grado di difficoltà al Rifugio Alpe Piazza oppure nella Val di Mello a partire dal borgo di San Martino.

Per chi è alle prime esperienze si suggerisce la Val Seriana, in provincia di Bergamo, a Castione della Presolana-Bratto dalla Malga alta di Pora fino al rifugio Magnolini. 

Per quanto riguarda i percorsi con le ciaspole in Piemonte si consigliano, in Val di Susa, un itinerario da Thures fino a Cima Bosco. In provincia di Cuneo, vicino alle sorgenti del fiume Pol dal Pian della Regina fino al Pian del Re.

Anche in Valle Gesso, nella stessa provincia, per raggiungere la Reale Casa di caccia. Nella Val di Lanzo, in provincia di Torino, ci si può dedicare al percorso tra Cantoira al Colle di S. Giacomo. 

Veneto e Trentino Alto Adige

Passando alla regione veneta, si segnalano vari percorsi con le ciaspole sull’altopiano di Asiago: ce ne sono di più brevi, come quello del Malga Quarti di circa 1 chilometro oppure il percorso del Rifugio Campolongo, di 2chilometri.

Fino ai più estesi di 9 chilometri come quello della Malga Gruppach o addirittura il sentiero della Malga Quarti, di ben 15 chilometri per i più allenati. 

In Trentino si possono compiere esaltanti gite con le ciaspole in varie valli della Regione. A partire dai percorsi con le ciaspole in Val di Fassa: sul Passo Pordoi, per esempio, con vista mozzafiato sulle Dolomiti, si possono fare anche gite da mezza giornata di percorrenza.

Da Campitello di Fassa, poi, si cammina con le ciaspole verso il borgo di Pian per raggiungere il rifugio Micheluzzi e Baita Brach con un dislivello di circa seicento metri.

Un’altra gita non troppo faticosa in questa meravigliosa valle è quella che porta dal Passo San Pellegrino fino al rifugio Fuciade, con una percorrenza media di poco più di un’ora. 

In Alto Adige, poi, potrete godere di escursioni di vario livello sia in termini di difficoltà che di tempi di percorrenza: da una facile in Alta Badia, nei prati di Armentola Saré, a una di media difficoltà in Val d’Ega, alla chiesetta St. Agatha, partendo da Nova Ponente.

Non mancano i sentieri difficili, come quello all’Alpe di Siusi al di sotto del Catinaccio verso la malga Haniger. 

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