Le unghie baby boomer colorate o neutre sono tra le tendenze del momento. Sono perfette per ogni stagione e rendono eleganti le mani di chiunque decida di optare per questa scelta. Si tratta di un effetto che ha preso piede negli anni passati e che non è stato più abbandonato. Per ottenere un buon risultato è consigliabile rivolgersi a delle esperte nail artist o ai centri estetici. Viene effettuato principalmente sulla ricostruzione in gel o in gel semipermanente o altri materiali, ma ciò non esclude che si possa fare anche con dei semplici smalti. Per riprodurlo autonomamente sulle proprie unghie è richiesta una discreta manualità, che si può acquisire solo dopo diversi tentativi. Baby boomer, che cos’è Shutterstock Manicure vistose ed eccentriche, particolarmente diffuse negli anni precedenti, hanno pian piano lasciato spazio al baby boomer, un effetto elegante, sobrio, sofisticato, che è stato sfoggiato dalle star di tutto il mondo, proposto in molti saloni di bellezza e da tutti gli onicotecnici ai propri clienti. L’ispirazione arriva dal famoso french, ma vengono eliminate le linee nette a favore di una sfumatura leggera e delicata e per questo motivo viene chiamato anche french sfumato. L’effetto è adatto a chiunque. Può essere sfoggiato in occasioni speciali che richiedono eleganza, come eventi mondani, un matrimonio o altre celebrazioni, o quotidianamente sul posto di lavoro, a scuola. Con gli smalti normali si può riprodurre in casa, ma se si preferisce una ricostruzione in gel è necessario rivolgersi ad esperti del settore. Nella versione classica, per effettuare un baby boomer è necessario optare per colori molto chiari: il bianco, più o meno candido, per l’estremità dell’unghia, è un nude per la parte inferiore. Con il tempo sono sorte numerose varianti dell’effetto, come le unghie baby boomer colorate. Al posto del bianco e del color nude, vengono mixate diverse tonalità di colori, con una sfumatura più o meno leggera. L’effetto baby boomer porta con sé un grande vantaggio. A differenza delle manicure colorate, dove la ricrescita è visibile fin da subito, qui si nota di meno grazie alla presenza del nude presente sulla base dell’unghia. Baby boomer colorato, la tendenza del momento Il baby boomer colorato è, senza ombra di dubbio, una delle tendenze più in voga. L’unghia diventa un foglio bianco sul quale si possono, con estrema creatività, dar vita da numerose opere sfumando colori scuri, chiari, tenui o vivaci. I professionisti di nail art possono addirittura effettuare dei disegni complessi. Ma non finisce qui. Per realizzare un baby boomer colorato possono essere applicati anche altri elementi, come glitter e brillantini. Il limite è posto solo dalla propria creatività e dalla bravura ed esperienza di chi realizza la manicure. Generalmente, il baby boomer colorato viene realizzato utilizzando sulla base dell’unghia i due classici colori: il bianco sulla parte superiore dell’unghia e il rosa cipria o altre tonalità di nude sulla base. I due colori vengono sfumati tra loro e, successivamente, sopra viene effettuato un disegno con altri colori o applicando degli sticker. Questa opzione è molto amata dalle spose, poiché rimane elegante e sobria, ma originale. In alternativa, si può impreziosire il risultato finale applicando un top coat brillantinato o degli swarovski, bianchi o colorati, sui bordi laterali dell’unghia. Se i colori neutri sono ritenuti banali e noiosi e si desidera qualcosa di più vivace, si possono sostituire il bianco e il rosa nude con colori più accesi come il rosso, il verde, il blu, l’azzurro, il giallo. Molto amate sono le versioni di baby boomer che mantengono una base dai toni naturali e le estremità colorate. Baby boomer dove farlo per un risultato ottimale e prezzi Shutterstock Per ottenere un buon risultato è consigliabile effettuare la ricostruzione nei centri in cui sono presenti delle figure professionali esperte, che sono in grado di applicare questa tecnica ed effettuare ricostruzioni con diversi materiali, che sanno riconoscere eventuali criticità o malattie dell’unghia e che utilizzano prodotti di qualità. È importante che vengano adottate tutte le norme igieniche necessarie e che gli strumenti utilizzati siano usa e getta o che vengano disinfettati e sterilizzati prima e dopo la lavorazione. Si può realizzare con gli smalti normali o con il semipermanente. Quest’ultimo è ideale per chi ha unghie naturalmente medio-lunghe e ha una durata superiore dello smalto classico, più o meno di circa quindici giorni. La ricostruzione in gel permette di allungare le unghie, dargli una nuova forma ed effettuare il baby boomer con ottimi risultati. Ha una durata di circa 3 o 4 settimane, in base ai tempi di ricrescita. L’effetto è applicabile anche su ricostruzioni in acrilico, che è auto indurente, e in acrygel, un materiale inodore come il gel e resistente come l’acrilico. Il prezzo per realizzare delle unghie baby boomer colorate può variare molto dalla città in cui viene effettuato, dai materiali utilizzati (semipermanente, gel, acrilico e acrygel hanno tutti prezzi differenti), dalle decorazioni effettuate e dai professionisti coinvolti. Si parte da un minimo di circa 30 euro per arrivare ad un massimo di circa 100 euro. Per trovare un’estetista, un’esperta di manicure o un centro di bellezza che effettui il trattamento è possibile consultare PagineGialle.
Gli stivali carro armato, a volte chiamati stivali carrarmato, con suola a carro armato o chunky boots, sono un capo irrinunciabile nell’armadio di ogni donna per più di una ragione: sono comodi da indossare, si adattano bene a più stili, sono perfetti per la pioggia, rendono qualunque outfit da urlo e in più sono in linea con le ultime tendenze. Sotto lo stesso nome spesso rientrano in realtà tipi diversi di scarpa, quindi è utile fare chiarezza: cosa sono gli stivali carro armato, come si indossano e dove si comprano? Ecco qualche idea per un look impeccabile. Cosa sono gli stivali carro armato Gli stivali carro armato sono sostanzialmente scarpe caratterizzate da una suola rinforzata, particolarmente spessa e voluminosa. Il modello che viene subito in mente quando si sente questo nome è in genere un classico stivale nero alto fino a poco sotto al ginocchio, aderente al polpaccio e con una suola massiccia. Esistono però anche modelli di stivale con suola a carro armato più bassi, nel senso che arrivano solo fino a poco sopra la caviglia, oppure simili agli anfibi, quindi dotati di lacci, borchie o chiusure metalliche. Sebbene la maggior parte degli stivali carro armato che si vedono in giro siano neri, non c’è ovviamente alcuna regola sul colore: esistono stivali con suola a carro armato di qualunque tinta, dal bianco al marrone cammello, dal rosa antico al viola. Un modello particolarmente di moda oggi, che non a caso si vede spesso indossato da modelle, influencer e attrici, sono gli stivali a carro armato di colore beige, che fanno un bellissimo effetto se abbinati a un paio di jeans, una semplice maglia bianca e un blazer a quadretti. Alcuni modelli particolarmente stilosi di stivale carro armato sono bicolor: in questo modo il contrasto di colori tra stivale e suola permette a quest’ultima di risaltare ancora di più. Anche la materia prima con cui sono fatti gli stivali a carro armato può essere varia: pelle, ecopelle, materiali sintetici o altro ancora. Alcuni modelli hanno le stringhe, altri una cerniera laterale. Esistono gli stivali carro armato con il tacco? Gli stivali a carro armato con il tacco sono una delle opzioni a disposizione di chi desidera acquistare questo tipo di calzatura. Diversi per modello, colore e materiale, ad accomunarli c’è ancora una volta la suola particolarmente massiccia e voluminosa, che in questo caso è dotata di tacco (che può essere più o meno alto e grosso). Tutti gli stivali carro armato, grazie alla suola più spessa della norma, hanno comunque già merito di regalare qualche centimetro in più in altezza a chi li indossa: per una volta, insomma, l’effetto “figura slanciata” si può ottenere anche senza ricorrere al tacco! Come indossare gli stivali carroarmato: idee per gli outfit Le idee per creare outfit che includano gli stivali carroarmato sono numerose. Prendiamo ad esempio il modello più comune, cioè un paio di stivali neri e semplici, senza tacco ma con suola rinforzata. Una calzatura di questo tipo, data la pianta voluminosa, è perfetta per slanciare le gambe e la figura, soprattutto se non si è particolarmente alte. Non si sbaglia, allora, se li si indossa con un abitino o una gonna corta. Se il vestito che si sceglie è raffinato o appariscente, ad esempio di paillettes o pizzo, l’abbinamento con gli stivali carro armato smorza l’eleganza ma non rovina il risultato: l’outfit che si ottiene è comodo e alla moda, perfetto per Capodanno o per una serata fuori. Gli stivali carro armato, però, sono ideali anche negli outfit quotidiani per andare a scuola, a lavoro o a cena con gli amici. Queste calzature, infatti, danno un tocco grintoso e modaiolo anche a un semplicissimo abito a tinta unita, a una gonna basic (lunga o corta) con un maglione oversize oppure a una gonna pantalone abbinata a un comodo blazer. Per un outfit casual e sportivo, gli stivali a carro armato possono essere abbinati a un paio di jeans: se sono skinny o slouchy possono essere infilati direttamente dentro lo stivale, ricreando uno stile che ricorda un po’ quello degli anni ’80, altrimenti possono essere lasciati ricadere all’esterno. Anche dei semplici pantaloni morbidi tipo quelli di una tuta fanno un effetto completamente diverso se vengono infilati dentro gli stivali a carrarmato: un’ottima soluzione per chi vuole vestirsi confortevole, ma senza rinunciare allo stile nemmeno quando porta a spasso il cane o va a fare la spesa. Un’idea d’effetto è altrimenti abbinare gli stivali carrarmato a un vestito lungo, magari aderente o dai toni pastello: il contrasto tra l’abito molto femminile e lo stivale più sportivo e aggressivo crea un risultato davvero alla moda. Gli outfit con gli stivali carrarmato con tacco Shutterstock E se gli stivali carrarmato hanno il tacco? Se quest’ultimo è particolarmente voluminoso e alto, un abbinamento vincente è con i jeans aderenti, i leggings oppure i pantaloni in pelle. Basta completare l’outfit con un pullover oppure un maglione oversize, ed ecco un look urban e casual. Quando costano gli stivali carroarmato Difficile indicare un range di prezzo per gli stivali carroarmato: come per qualunque tipo di calzatura, dipende soprattutto dal marchio. Questo modello di scarpa si può trovare in vendita a meno di 50 euro o, se la marca è molto rinomata, a diverse centinaia di euro. Vuoi provare i modelli più in voga del momento di stivali carro armato e scegliere quello giusto per dare un tocco in più a tutti i tuoi outfit? Cerca su PagineGialle il negozio di calzature più vicino a te e dai il via libera allo shopping.
La sanificazione dell’auto consente di eliminare qualsiasi tipologia di batteri all’interno della propria vettura e rendere l’ambiente più sano, prevenendo qualsiasi rischio di contagio e avendo così la possibilità di passare il tempo all’interno di una vettura salubre, pulita e igienizzata, specie quando si tratta di un’auto usata. Vediamo come procedere con la sanificazione professionale dell’auto con l’ozono. Sanificazione auto ozono: come si effettua Non sempre sono sufficienti i normali metodi per pulire gli interni dell’auto, ci sono degli odori ad esempio che sono difficilissimi da eliminare, come quello del fumo delle sigarette e quello degli animali, perché penetrano nella tappezzeria e nei sedili. Per sanificare l’auto in questo caso, eliminando cattivi odori oltre che ogni forma di batteri, puoi fare un trattamento ad ozono, che annienta ogni sostanza, anche negli angoli impossibili da raggiungere normalmente come tra i sedili dell’auto. Vediamo quali sono i passaggi per una pulizia dell’auto con l’ozono: per prima cosa è necessario noleggiare un generatore di ozono, alcuni lo mandano direttamente a casa tramite il sito internet; pulisci gli interni auto e elimina ogni cosa, oggetti personali e eventuale spazzatura, ogni oggetto dimenticato in macchina potrebbe essere danneggiato dall’ozono; spolvera tutte le superfici dell’abitacolo e aspira accuratamente; attacca il tubo flessibile al generatore, quello che di solito viene fornito dalla ditta di noleggio, chiudi portiere e finestrini, lasciandone aperto uno per infilarci il tubo; lascia il generatore di ozono fuori dall’auto; per sigillare le fessure intorno al tubo aiutati con cartone e nastro adesivo, è bene isolare l’abitacolo in modo da evitare fughe di ozono; il generatore deve essere acceso alla massima potenza per una mezz’ora almeno, anche un’ora. L’importante è non superare le due ore; nell’auto durante tutta la procedura non deve ovviamente esserci nessuno, né persone né animali; alla fine apri la macchina e fai uscire l’ozono; nei 3 o 4 giorni successivi scomparirà completamente l’odore rilasciato dal macchinario per l’igienizzazione a ozono. Pulizia dell’auto con l’ozono, alcuni consigli Una buona pratica sarebbe mettere il generatore sul tettuccio dell’auto, per permette all’ozono, più pesante rispetto all’ossigeno, di scorrere verso il basso all’interno del tubo e poi in auto. Se il generatore è molto grosso e pesante, allora sarà anche potente: non mettetelo sopra il tetto della macchina. Un generatore da 3500mg/h è il minimo da prendere in considerazione, per le auto più grandi può essere utile anche uno strumento fino a 12000 mg/h. Altra cosa da tenere ben presente è che non bisogna abusare di questi trattamenti, se non si vogliono danneggiare gli interni dell’auto, soprattutto le guarnizioni in gomma. Un altro consiglio è quello di ripetere più volte la procedura nel tempo, arieggiando ogni volta l’abitacolo, piuttosto che fare un’unica sessione prolungata, non superate mai le due ore (per macchine grandi, altrimenti un’ora può bastare). Ricorda di rimuovere anche la ruota di scorta prima di effettuare la pulizia dell’auto con l’ozono.
La campagna umbra, con i suoi verdi prati, i deliziosi prodotti enogastronomici e le antiche tenute immerse nel verde, è una delle mete più gettonate per qualche giorno di relax. Se tuttavia amate l’arte e la storia, non potete esimervi dal visitare la cittadina di Assisi: famosa per la bellissima basilica di San Francesco, questo paesino potrebbe stupirvi per fascino e tradizioni. Se siete alla ricerca di un luogo in cui recuperare uno stile di vita di semplice a contatto con la natura che non sia molto distante dal centro storico della cittadina umbra, siete capitati nel punto giusto: in questo articolo vi spieghiamo quali sono i migliori agriturismi di Assisi. Assisium Agriturismo Assisium Questa struttura si trova immersa nella verde campagna umbra, nell’immediata prossimità dell’incantevole città di Assisi, all’interno del complesso dell’azienda agricola di famiglia, che si estende per circa 20 ettari di terreno. Grazie alla sua posizione favorevole, Assisium vanta una vista panoramica invidiabile sull’intera cittadina, ammirabile dalle finestre di quasi tutte le camere. A renderla particolarmente amata dagli ospiti sono le camere ampie e spaziose, la gentilezza del personale e la colazione ricca di prelibatezze umbre. Agriturismo Colle Pu Tra i boschi incontaminati della campagna umbra si trova questa sorta di rifugio di collina. Si tratta di un antico casale in pietra, ristrutturato cercando di mantenere inalterata il più possibile la struttura originale. Le sei camere, disposte su più livelli, conservano le travi in legno e il pavimento in cotto Umbro. Nell’Agriturismo Colle Pu sono presenti due sale comuni, una terrazza panoramica, una cucina condivisa, un ristorante riservato agli ospiti, una piscina stagionale ed ampi spazi con arredi esterni per il relax all’aria aperta. Gli ospiti potranno gustare ricette preparate con prodotti dell’azienda agricola locale. Agriturismo Carfagna Sergio Tra gli agriturismi in Umbria, c’è anche questo bed and breakfast immerso nella natura. Attualmente l’Agriturismo Carfagna Sergio è costituito da quattro camere matrimoniali e due mini-appartamenti. Il proprietario della struttura, il signor Carfagna, gestisce poco distante una scuderia da allevamento che da 30 anni produce puledri vincenti. Nel ristorante vengono servite ogni giorno pietanze dal sapore inconfondibile. Re Artù country lifestyle Agriturismo Re Artù country lifestyle State cercando un agriturismo con piscina Ad Assisi? Nel cuore del Parco del Monte Subasio, lungo il cammino francescano, tra ulivi e viti, colline in fuga sorge questo suggestivo ritrovo. La filosofia con la quale il progetto Re Artù viene alla luce è quella di riuscire a costruire il luogo ideale in cui vivere; un posto in cui potersi concedere il lusso della tranquillità. La tenuta è composta da ben tre strutture: una casa colonica a ridosso del bosco, un complesso di 5 appartamenti con reception e piscina, e infine una villa con piscina privata panoramica. A disposizione degli ospiti anche cooking classes e un percorso di degustazione di prodotti locali. Locanda dell’angelo Anticamente chiamato “Villa Bagnariae” per la ricchezza di sorgenti d’acqua, questo agriturismo sorge a 400 metri di altezza tra gli ulivi secolari delle colline umbre. A disposizione dei clienti della Locanda dell’Angelo ci sono 10 stanze, matrimoniali o con più letti e di un mini appartamento tutti con servizi privati con doccia. Accanto al casale, che risale al XII secolo, nel 1333 fu edificata una piccola cappella dedicata alla Madonna del Carmine.