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Come scegliere il notebook per lavoro?

Stai cercando un notebook per lavorare bene? Dai un'occhiata ai migliori modelli, alle loro caratteristiche e a come scegliere quello più adatto a te

29-12-2020 (Ultimo aggiornamento 31-12-2020)

Tecnologia

L’attuale situazione di pandemia ha portato molte persone a lavorare in smartworking. Che si tratti di liberi professionisti o dipendenti, sono cambiate le esigenze e sempre più lavoratori si stanno orientando ad acquistare un notebook per lavoro.
Ormai i notebook presenti sul mercato offrono caratteristiche molto performanti con prezzi perlopiù accessibili. Diventa difficile, se non si è esperti, orientarsi tra l’ampia gamma di scelta nell’acquisto di un portatile da lavoro.
Ecco allora alcuni consigli su come scegliere.

Pc portatili per lavoro: le caratteristiche di cui tenere conto

Prima di decidere quale sia il migliore notebook per lavoro, bisogna chiarirsi su che cosa si intende per notebook, in quanto esistono device simili ma che hanno proprietà diverse.
Generalmente, infatti, per notebook si intende un portatile con uno schermo di dimensione compresa tra i 12 e i 20 pollici. I device con una dimensione più piccola, attorno ai 10 pollici, e privi di lettore cd sono i netbook o Mini PC. Esistono, poi, sia tra i notebook sia tra i netbook, dei dispositivi convertibili, dotati di una funzionalità touch e della possibilità di staccare lo schermo, in modo da trasformarsi in un tablet.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi il computer portatile per lavoro più comodo, sia per dimensioni sia per funzionalità è proprio il notebook. A seconda delle esigenze, si potrà orientare la scelta del notebook per lavoro in base a:

  • Dimensione dello schermo: a meno di avere uno schermo esterno da collegare, chi deve passare molte ore al computer per lavoro dovrebbe sempre poter contare su una dimensione di almeno 15,6 pollici, che è quella che consente il miglior compromesso tra utilizzo del pc in mobilità e visibilità. Uno schermo più grosso potrebbe rendere il notebook più scomodo e pensante da trasportare anche se garantisce performance migliori soprattutto per chi deve lavorare su fogli di calcolo, scrivere testi o usare software di grafica.
  • Risoluzione: la dimensione dello schermo non è l’unico elemento da tenere in considerazione, in quanto è altrettanto fondamentale la risoluzione, ovvero il numero di pixel che compongono lo schermo. Maggiore è il numero di pixel, migliore è la qualità dell’immagine.
    In genere, oggi i notebook offrono una risoluzione di almeno 1920 pixel per 1080 pixel, che è lo standard del sistema full high definition. Tuttavia, esistono display con risoluzioni ancora più definite come la quad HD (2560 px per 1440 px) fino alla 4K (3840 per 2160): sebbene offrano immagini estremamente nitide, possono avere come svantaggio il fatto che occupano parecchia memoria e potrebbero avere un refresh più lento.
  • Processore e memoria: da un punto di vista delle performance del notebook, sicuramente non si possono tralasciare la potenza del processore e della scheda grafica, il tipo di Ram e la capienza dell’hard disk, oltre che del sistema di archiviazione SSD. Anche in questo caso, tuttavia, molto dipende dall’utilizzo che deve essere fatto del pc: se si utilizzano software che impegnano molta memoria è opportuno investire su queste caratteristiche per non rischiare di trovarsi un computer lento e poco funzionale. Se, invece, il pc si utilizza prevalentemente per navigare in internet, si possono scegliere anche modelli meno performanti.
  • Sistema operativo: in questo caso, molto dipende dai gusti e dalle abitudini personali. Spesso la scelta tra windows, macOS e linux dipende dal fatto di avere sposato una certa filosofia quasi come una fede religiosa. Oggi tutti e tre i sistemi hanno performance molto elevate ed è davvero, se non impossibile, indicare quale sia il migliore. L’ideale è comunque mantenere, se possibile, uniformità con i sistemi operativi che si utilizzano su altri device per rapidità e semplicità di lavoro.
  • Durata della batteria: se viene utilizzato di frequente in mobilità, la durata della batteria è un elemento fondamentale nella scelta del notebook per lavoro. Non sempre l’indicazione del costruttore è del tutto realistica, in ogni caso può essere un punto di partenza per orientarsi e confrontare i diversi modelli.

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