Perchè bisogna sostituire le gomme invernali?

Il cambio stagione non riguarda solo l’armadio, ma è necessario adattare anche la propria automobile per far sì che sia sicura anche durante le giornate più fredde e rigide dell’inverno. Ciò che è assolutamente da fare è cambiare gli pneumatici e sostituire le gomme invernali a quelle estive.

Il cambio non è solamente dovuto ad uno scrupolo personale, ma dettato da precisi obblighi di Legge. Mantenere gli pneumatici estivi significa correre il rischio di incorrere in sanzioni che possono superare i 340 euro.

Cambio gomme dell’auto in inverno: tutti i dettagli

Il Codice della Strada (art. 6 comma 4) e la legge (emanata il 16 gennaio 2013 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) parlano chiaro: a partire dal 15 novembre di ogni anno fino al 15 aprile è obbligatorio sostituire gli pneumatici degli autoveicoli e equipaggiarsi di gomme invernali adatte alla circolazione su neve o su ghiaccio. Devono rispettare questa norma le automobili di ogni cilindrata, tir e mezzi pesanti.

In alternativa, si può scegliere di inserire nel bagagliaio dell’auto delle catene da neve, in modo che siano utilizzabili ogni qual volta l’ambiente esterno lo richiede e quando sono essenziali per assicurare la sicurezza durante la marcia.

Il periodo che precede il 15 novembre risulta, quindi, particolarmente impegnativo per i gommisti, che devono rispondere alle numerose richieste degli automobilisti. Per questo motivo è sempre consigliabile attivarsi con largo anticipo per cambiare gli pneumatici o dotarsi delle catene da neve.

Per venire incontro a coloro che hanno difficoltà a reperire velocemente un gommista disposto a cambiare le gomme o i prodotti necessari, la legge ha predisposto un mese di tolleranza prima e dopo l’entrata in vigore dell’obbligo. Ciò significa che già dal 15 ottobre si potrà procedere a sostituire le gomme, mentre quelle estive dovranno essere montate entro e non oltre il 15 maggio.

Non tutti i veicoli sono obbligati a sostituire le gomme. Sono esentate le automobili equipaggiate di pneumatici all season che presentano la sigla M+S che significa Mud and Snow, fango e neve o una delle sue varianti (MS, M-S o M&S). Si tratta di gomme adatte a tutte e quattro le stagioni.

La differenza tra gli pneumatici estivi e quelli invernali è nella loro struttura. I primi presentano dei tasselli più spessi rispetto ai secondi. Cambiano anche le scanalature che nelle gomme invernali sono pensate per ridurre il rischio di aquaplaning e per avere maggiore aderenza.

Tra gli esclusi dall’obbligo cambio gomme invernale ci sono i ciclomotori a due ruote e i motocicli, che non possono circolare in presenza di neve, di ghiaccio sulla strada e di condizioni meteo estremamente avverse.

Le forze dell’ordine possono in qualsiasi momento fare dei controlli per accertarsi che l’automobile viaggi in condizione di sicurezza. Possono controllare gli pneumatici montati su un’automobile o la presenza delle catene da neve a bordo. Se assenti, si rischia di incorrere in una sanzione che può andare da un minimo di 87 euro fino ad un massimo di 344 euro.

Ma non finisce qui. Se le condizioni meteo sono particolarmente avverse e la situazione estremamente rischiosa, le autorità preposte potrebbero impedire al conducente di proseguire per la sua marcia senza le attrezzature necessarie.

Le norme possono cambiare in base alla zona geografica o al tratto di strada. Ad esempio, in alcune zone del sud Italia l’obbligo di montare gli pneumatici da neve non sussiste mentre in altre parti, soprattutto quelle di montagna, potrebbe esserci una modifica delle date indicate dal codice stradale.

Cambio gomme dell’auto in inverno: tutti i benefici

 

Oltre ad evitare sanzioni, cambiare gli pneumatici in inverno significa guidare in uno stato di sicurezza. Le gomme invernali sono appositamente costruite per avere una maggiore aderenza sul terreno, indipendentemente dal tipo di fondo stradale e dalle sue condizioni.

Migliorano anche le prestazioni dell’autovettura in presenza di temperature rigide, al di sotto dei sette gradi centigradi. Aumenta l’efficienza energetica e, di conseguenza, si riducono sensibilmente il consumo di carburante e le emissioni di sostanze inquinanti per l’ambiente. Minore anche la rumorosità del veicolo e le vibrazioni causate dal manto stradale: viaggiare sarà più confortevole. È bene rimuovere gli pneumatici invernali entro la data stabilita dalla legge, per evitare che si usurino durante il periodo estivo.

Le gomme possono essere sostituite autonomamente in pochissimo tempo, seguendo uno schema ben preciso. Se ci si rivolge ad un gommista esperto, che può anche valutare lo stato degli pneumatici, ci vorranno solo pochi minuti.

Quest’ultimi vanno conservati in un luogo sicuro e riparato. Se non si è in possesso di una cantina, un garage o un ambiente protetto, è necessario affidarsi a dei servizi di deposito esterni che potrebbero richiedere tra i 20 e i 50 euro a stagione.

Un gommista professionista sarà in grado, inoltre, di effettuare un’eventuale convergenza se necessaria, controllare l’equilibratura delle ruote, monitorare la pressione delle gomme, procedere al corretto smaltimento del materiale da gettare se presente o al deposito degli pneumatici sostituiti.

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