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Tutte le novità del nuovo DL Infrastrutture

Cosa prevede il nuovo Dl infrastrutture? Dalla regolamentazione sui monopattini alle sanzioni per chi usa lo smartphone alla guida. Ecco le novità

21-10-2021 (Ultimo aggiornamento 22-10-2021)

Cura Auto e Moto

Si trova in esame alle Camere una nuova versione del Codice della Strada: i vari partiti hanno proposto una serie di emendamenti su diverse importanti tematiche, al momento al vaglio delle commissioni Ambiente e Trasporti perché possano essere comprese nel Decreto Infrastrutture, anche chiamato Dl infrastrutture

Nuovo Decreto Infrastrutture: le possibili novità

Il mondo evolve e con esso l’avanzamento tecnologico del settore dei veicoli e, di conseguenza, anche la mobilità urbana ed extraurbana. Questa va a essere toccata in molti modi: dalla diffusione di nuovi mezzi utilizzati in ambito cittadino, alla necessità di ridurre le emissioni di gas di scarico inquinanti e dannosi per l’ambiente con l’incentivo a mezzi ibridi o ad alimentazione elettrica.

Quindi la regolamentazione delle leggi della strada deve forzatamente essere rivista e adattata alla nuova realtà con le sue esigenze, per fare in modo che la mobilità possa essere sicura per tutti i cittadini che quotidianamente si spostano, oltre che a basso impatto ambientale. 

Monopattini: proposte di regolamentazione

Negli ultimi anni si è assistito a una grande diffusione di questo mezzo di micro mobilità urbana, il monopattino. Nelle città di piccole, medie e grandi dimensioni si vedono quotidianamente sfrecciare questi mezzi singolari, non solo appartenenti a privati ma anche a noleggio.

Sono molte, infatti, le aziende che hanno deciso di investire sull’offerta di monopattini a noleggio nei centri urbani perché i cittadini possano evitare di usare autoveicoli e possano spostarsi in modo ecologico.

A tali nobili intenzioni, però, si sono accostate anche conseguenze meno piacevoli quali incidenti dovuti alla velocità, non contenuta, che questi mezzi possono raggiungere, e al loro improprio utilizzo.

Spesso infatti sono stati causati sinistri in cui non solo sono rimasti coinvolti i conduttori di monopattini, ma anche pedoni e ciclisti… Per tale motivo, da più di un partito politico è stato chiesto che nel nuovo Codice della Strada fossero dedicate delle parti esclusivamente volte a regolare l’utilizzo di questi veicoli.

La proposta per il Dl infrastrutture sui monopattini riguarda, per prima cosa, l’obbligatorietà dell’impiego di dispositivi di protezione per chi li conduce, anche nel caso di maggiorenni. Inoltre, i possessori di monopattini dovranno sottoscrivere delle polizze RC auto e dotare il mezzo di una targa.

Oltre alla targa dei monopattini, nel Dl infrastrutture si ipotizza anche una riduzione del limite di velocità per i suddetti veicoli a un tetto massimo di 20 chilometri all’ora e al divieto di poter utilizzare il mezzo in due, oltre a quello di poter potenziare un monopattino perché acquisti maggiore velocità.

Smartphone alla guida: nuove sanzioni

Nonostante le pesanti multe già previste per chi si distragga alla guida a causa dell’utilizzo di telefoni cellulari, è stato chiesto di inasprire ancora di più il sanzionamento per l’uso di smartphone, tablet, notebook durante la guida di mezzi di locomozione.

Nel Dl infrastrutture si parla infatti del problema degli smartphone alla guida  si ipotizzano sanzioni molto più salate, da 422 euro fino a 1697 euro con sospensione della patente di guida fino a una settimana per chi venga colto dalle autorità mentre usa dispositivi invece di tenere entrambe le mani sul volante.

Alcuni politici hanno addirittura chiesto sanzioni per chi fuma guidando e, dunque, deve allontanare le mani dal volante per tale motivo: la richiesta rimane al vaglio delle Commissioni delle Camere.

Bonus taxi: di cosa si tratta

Una delle proposte di incentivo per la mobilità messe in elenco tra le richieste per il nuovo Dl infrastrutture è quella che prevede un allargamento di quanti possono richiedere un bonus taxi per gli spostamenti con mezzi non di linea tra le ore 7 e le ore 10 nei giorni feriali.

Oltre a questi, anche chi debba spostarsi per ragioni socio sanitarie, lavorative o di volontariato, le donne in gravidanza e gli over 55. Inoltre, è stato richiesto che fino al 50% dei bonus taxi possano essere usati dai mobility manager delle aziende che pianificano gli spostamenti tra casa e lavoro degli impiegati. 

Foglio rosa: allungamento della scadenza

Novità anche tra le richieste relative al periodo di validità del foglio rosa: con un allungamento a dodici mesi massimo di questo documento, chi aspira a ottenere la patente potrebbe cimentarsi con la prova pratica fino a tre volte, continuando intanto a fare prove assistite.

Per questo, anche questa proposta riguardante il foglio rosa è stata inclusa nell’elenco in una sezione del Dl infrastrutture.

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