1. Home
  2. Food
  3. Prodotti bio

Scopri gli alimenti che contengono l'acido folico

L'acido folico (Vitamina B9) è fondamentale soprattutto in gravidanza, come mai? Scopri perché in questo articolo e quali alimenti ne contengono di più

02-11-2020

Prodotti bio

Chi è rimasta incinta lo sa: l’acido folico gioca un ruolo importante nella prevenzione di alcune malformazioni congenite, in particolare a carico del tubo neurale. Per questo sulla sua assunzione insistono medici e ginecologi, sin da prima che la gravidanza abbia inizio. Ma cos’è l’acido folico? Si trova negli alimenti che si finiscono ogni giorno sulla nostra tavola? Ecco una piccola guida per chiarire le idee.

Acido folico: a cosa serve

La premessa è fondamentale. Quando si desidera una gravidanza o si scopre di essere incinta seguire le indicazioni e i consigli del proprio medico è indispensabile per muoversi nel modo migliore e compiere scelte consapevoli e ponderate importanti per la salute della mamma e del suo bambino. Chiarito questo, è possibile dare alcune indicazioni a proposito dell’acido folico che i professionisti del settore sanitario indicano come alleato strategico fin da prima dell’inizio della gravidanza per prevenire alcuni difetti del tubo neurale. In particolare, l’assunzione di acido folico è stata raccomandata negli ultimi decenni soprattutto nel primo trimestre di gravidanza e anche un mese prima del concepimento. Sarebbe infatti nel periodo iniziale dello sviluppo che l’acido folico può contribuire alla prevenzione di alcune criticità quali la spina bifida.

Acido folico o folati?

Acido folico e folati sono vitamine del gruppo B9. Non si tratta, tuttavia, esattamente della stessa cosa. Se infatti in un caso si fa riferimento principalmente alla vitamina che si trova in quantità precisamente misurate nei prodotti a disposizione in farmacia, quando si parla di folati si fa riferimento, di norma, alla vitamina nella sua forma presente negli alimenti.

Gli alimenti ricchi di folati

I folati, infatti, si trovano naturalmente in numerosi cibi che fanno parte di una dieta varia ed equilibrata. Sono contenuti, ad esempio, nelle verdure a foglia verde, negli agrumi, nei kiwi e in molti altri prodotti, soprattutto di origine vegetale. Asparagi, broccoli, carciofi, biete sono tutti alimenti ricchi di folati. Anche lattuga e lenticchie sono valide alleate, così come la rapa e l’indivia.

Le variabili dell’assorbimento

Soprattutto quando ci si trova sulla soglia di una gravidanza, tuttavia, è bene chiarire con il proprio medico la propria condizione. L’assunzione di folati attraverso gli alimenti che li contengono, infatti, potrebbe risultare insufficiente per affrontare la gravidanza. Per andare incontro a situazioni specifiche in commercio si trovano integratori che forniscono un apporto di acido folico esattamente quantificato.

Ogni ragionamento, in linea generale, deve tenere in considerazione il fabbisogno di acido folico dell’organismo e alcune variabili che influiscono sull’assorbimento delle vitamine, a cominciare dalla cottura a cui viene sottoposto ciascun alimento. Non meno importante è verificare l’apporto di altri elementi che possono favorire o meno gli effetti benefici dei folati, come la vitamina B12. Anche l’assunzione di alcuni farmaci può avere influenza positiva o negativa sull’assorbimento dell’acido folico.

Negli anni passati sono state predisposte alcune equivalenze che permettono di stimare l’effettiva disponibilità di folati dopo la loro assunzione sotto diverse forme, naturali o sintetiche. Alla luce degli studi condotti, per le donne che desiderano un figlio o che hanno appena avviato una gravidanza è fondamentale consultare il proprio medico in modo da assicurare al proprio corpo e al bambino la giusta quantità di questo componente tanto importante.

Potrebbero interessarti anche