Veleno d'ape: benefici e controindicazioni per il corpo
Gli effetti positivi di questo prodotto naturale sono conosciuti sin dall’antichità. Ecco una breve guida per conoscere meglio il veleno d'ape
Il veleno d’ape regala diversi benefici al corpo, sia per quanto riguarda la salute che ad un livello puramente estetico. Quali sono le sue caratteristiche?
Prima di elencare le molteplici qualità del veleno d’ape, è bene sottolineare che estrarre questo prezioso componente non danneggia in alcun modo l’insetto. Il procedimento funziona tramite un apparecchio che rilascia piccole scosse elettriche. Una volta inserita nell’alveare, le api vengono quindi indotte a pungere per difendersi, rilasciando il veleno. Il loro pungiglione però resta ben ancorato e l’estrazione non ne provoca la morte.
Veleno d’ape proprietà
Gli effetti positivi di questo prodotto naturale sono conosciuti sin dall’antichità. In particolar modo per quel che riguarda la cura della pelle, i dolori articolari e non solo. Le sostanze che compongono il veleno d’ape sono molte e in diverse quantità. Tra le maggiori c’è la Melittina, un antinfiammatorio, che abbassa la pressione sanguigna oltre a rendere permeabili i tessuti ed altre importanti funzioni. Ci sono poi l’Apamina, che stimola il sistema nervoso, il Peptide 401, l’istamina ed altre ancora.
Gli ambiti in cui l’apitossina, altro nome del veleno d’ape, risulta particolarmente utile riguardano i campi: reumatologico, neurologico, cardiovascolare e dermatologico, solo per citarne alcuni. Unguenti e pomate a base di veleno d’api vengono utilizzate per lenire i dolori dell’artrosi, della sciatalgia, dell’artite reumatoide ma anche un più banale mal di schiena o uno strappo muscolare.
Già in tempi antichi si utilizzava per curare le ferite e ridurre le cicatrici ed è infatti utile anche in caso di acne, dato che oltre ad una potente azione antiinfiammatoria, è in grado di creare una barriera superficiale e aiutare la pelle a rigenerarsi. Dunque, combinato con oli essenziali ed altri elementi, il veleno d’ape è utilizzato in ambito estetico per combattere gli inestetismi e le rughe.
Anti age e anticellulite
L’effetto si dice essere simile a quello del botox ma decisamente meno drastico. L’azione filler, riempie le rughe, contrastando l’invecchiamento della pelle. Il veleno d’ape permette una maggiore produzione di collagene ed elastina permettendo un rassodamento dell’epidermide. L’acido ialuronico e i complessi multivitaminici a base di vitamina A (retinolo), vitamina E e C, arricchiscono molte delle creme in cui si utilizza proprio questa preziosissima sostanza.
Il burro di karité, molto idratante e lenitivo, utilizzatissimo nell’area beauty, funziona anche associato proprio al veleno d’ape. La pappa reale, l’aloe e varie tipologie di olio vengono altrettanto abbinati e combinati per raggiungere una texture leggera ed un risultato a prova di lifting. Alcune tipologie di creme viso offrono anche il filtro solare. Ci sono quindi diversi prodotti in commercio e i prezzi variano da meno di 20 euro a più di 40 euro circa.
Per il corpo? Un buon prodotto anticellulite deve rassodare, tonificare e ridurre l’odioso effetto a buccia d’arancia. L’efficacia è spesso garantita dalla regolarità di utilizzo e da un buon massaggio, che aiuta a rendere più efficace possibile l’azione promessa del prodotto. Il veleno d’ape gioca un ruolo centrale anche in questo caso perché stimola ancor di più la circolazione sanguigna ed il drenaggio dei liquidi. Agisce insieme agli altri componenti, come ad esempio, la caffeina, per un prezzo medio è di 30-40 euro.
Controindicazioni
Ci sono però da considerare le allergie. Per qualsiasi tipo di articolo specifico che si voglia o debba utilizzare, occorre fare una prova allergica in via precauzionale, in generale. Tanto più, in questo caso, se si è già un soggetto con problemi di allergie a punture di insetti. Le reazioni al veleno d’ape potrebbero essere un semplice arrossamento, una più importante orticaria oppure ancora più gravi ed urgenti.