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Tatuaggio temporaneo: cos'è, quanto dura e dove farlo

Conoscevi i tatuaggi temporanei? Si tratta della soluzione ideale per chi vorrebbe provare ad averne uno ma teme il "per sempre" dei tatoo classici

31-01-2022

Tatuaggi e piercing

Per chi volesse fare un tatuaggio ma non ha ancora preso una decisione, la soluzione potrebbe essere il tatuaggio temporaneo. Molto spesso, infatti, chi è in dubbio se farsi un tatuaggio o meno, ha come preoccupazione principale quella di non poterlo più togliere.

Spesso si teme che con il passar del tempo ci si possa stufare del tatuaggio e pentirsi di averlo fatto. C’è poi chi ha paura che il tattoo non gli stia bene o è incerto sulla parte del corpo da tatuare.

In risposta a tutte queste incertezze, i tatuaggi temporanei presentano una serie di vantaggi molto interessanti, tra tutti proprio il fatto che non sono indelebili e che con il tempo se ne vanno.

Che cos’è un tatuaggio temporaneo?

Il tatuaggio temporaneo è un tatuaggio che, come dice la parola stessa, non è duraturo ma che con il tempo svanisce. È molto simile a quelli che vengono utilizzati nelle culture orientali: in questi luoghi si usano delle tinture vegetali a base di henné.

Se da noi l’henné si usa prevalentemente per colorare i capelli, gli estratti di questa pianta in realtà possono essere utilizzati anche per altri tipi di tinture. Questo tipo di tatuaggi lavabili permette di avere delle decorazioni molto piacevoli, che durano da pochi giorni a poche settimane, in modo da poter cambiare di frequente il disegno oppure semplicemente eliminarlo.

Come fare tatuaggi temporanei?

Con tatuaggio temporaneo si indicano quei tipi di tattoo che non sono permanenti ma che con il tempo se ne vanno. Tuttavia, ne esistono diverse tipologie a seconda del metodo con cui vengono fatti.

  • Tatuaggi disegnati a mano con pigmenti naturali: in questo caso si usa – appunto – l’henné, che è una tintura estratta da una pianta, a cui possono essere aggiunte delle sostanze chimiche che rendono il colore un po’ più duraturo. Hanno comunque una durata limitata, che va da alcuni giorni a una/due settimane e sono, pertanto, tatuaggi rimovibili. Per questo tipo di tatuaggio è necessaria una certa abilità nel disegno, pertanto, per poterli fare da sé, bisogna essere capaci.
  • Tatuaggi adesivi: il secondo tipo di tatuaggio è quello rappresentato dai tatuaggi adesivi. Sono quelli che utilizzano anche i bambini per gioco, i cosiddetti trasferelli, perché si trasferiscono sulla pelle bagnandoli con l’acqua. Sono più delicati e hanno una durata limitata. Spesso quando ci si lava, tendono a staccarsi.
  • Tatuaggi spray: si utilizza uno stencil che viene appoggiato sulla pelle nel punto in cui si vuole fare il tatuaggio. Dopodiché, si spruzza la vernice tramite uno spray. In questo caso, durano circa una settimana e si possono indossare come se fossero delle collane o dei bracciali.

Tatuaggi temporanei: quanto costano?

Per i tatuaggi temporanei il costo dipende dal tipo di tecnica che si sceglie di utilizzare e dal tatuatore. Se viene fatto con l’henné, oltre a costo per il materiale, c’è quello della manodopera. In caso, poi, di tatuatori molto bravi, il lavoro può essere considerato alla stregua di un’opera d’arte, per cui può essere più caro, soprattutto se si tratta di tatuaggi temporanei personalizzati, anche se comunque sono meno costosi di un tatuaggio definitivo.
Per quanto riguarda, invece, i kit per farsi i tatuaggi da sé, sia quelli spray che quelli adesivi costano tra i 10€ e i 20€.

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