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Prurito al cuoio capelluto: i migliori rimedi per contrastarlo

Il prurito al cuoio capelluto e le cause: patologie o stress, per contrastarlo ci sono oggi dei trattamenti da fare dal parrucchiere, ecco quali.

10-09-2018 (Ultimo aggiornamento 01-10-2018)

Capelli

Il prurito al cuoio capelluto è sicuramente una delle cose più fastidiose, nonché imbarazzanti. A differenza di quello che si crede ne soffrono egualmente uomini e donne. Le cause di questo problema possono essere diverse e anche se nella maggior parte dei casi non si tratta di nulla di grave, è sempre bene non prendere la cosa sottogamba. Se il problema del prurito in testa non è patologico, per cui è bene rivolgersi a un medico, è possibile fare dei trattamenti direttamente dal proprio parrucchiere di fiducia che aiuteranno a risolvere il problema.

Il problema, indipendentemente, dalle cause porta molto spesso alla desquamazione del cuoio capelluto (forfora) che può far fare davvero brutte figure. Senza contare che possono manifestarsi bruciore, formazione di pustole, cuoio capelluto arrossato e dolorante e, nei casi più gravi, anche perdita dei capelli.

Prurito al cuoio capelluto: le cause

Le due cause più comuni e fortunatamente meno gravi di questo problema sono la secchezza e lo stress. La secchezza della cute, infatti, può essere dovuta a eccessivi lavaggi o all’uso di prodotti troppo aggressivi. Questi possono infatti rendere la pelle ipersensibile e quindi soggetta a reazioni allergiche. Essa può essere altrimenti data da carenze nutrizionali e da un’alimentazione poco equilibrata.

D’altra parte il prurito al cuoio capelluto può essere dato dallo stress, che porta a scaricare la tensione nell’uso delle unghie sul capo. Il prurito cuoio capelluto può essere dato anche dal sudore. Anche se queste cause non sono gravi, è chiaro che poi una volta che il cuoio capelluto è irritato si innesca una reazione a catena per cui farà sempre più prurito. Quando il cuoio capelluto è troppo debole e stressato è bene ricorrere a specifici trattamenti anticaduta che rinvigoriscono i capelli nutrendoli e riparandoli.

Accanto alle cause minori, ci sono tuttavia anche problemi patologici, fra i più diffusi ci sono la psoriasi e la dermatite seborroica. Se la prima si manifesta in testa di rado e interessa perlopiù la pelle in alcune parti del corpo, la dermatite seborroica al cuoio capelluto si avverte come una forte sensazione pruriginosa che ha origine spesso proprio sulla cute e può arrivare a toccare anche la zona delle sopracciglia.

Rimedi validi per il prurito in testa

Per risolvere il problema del prurito in testa è possibile rivolgersi al proprio parrucchiere per fare dei trattamenti specifici. Questi, anche per prevenzione, andrebbero fatti a ogni cambio stagione per pulire bene la cute, ossigenarla e dare alla chioma luminosità e forza. Con un trattamento detossinante professionale è possibile eliminare le micropolveri e lo smog penetrati nella fibra capillare e nei pori della cute e le cellule morte.

Il trattamento prevede in salone un approfondito, ma delicato scrub fatto con prodotti delicati che non irritano. Questi penetrano nella fibra capillare anche grazie a strumenti come la piastra a freddo con gli ultrasuoni o all’impiego di prodotti alla cheratina. Una volta fatto lo scrub ecco che si possono utilizzare maschere e prodotti nutrienti, riequilibranti che permetteranno di dimenticare il problema del prurito al cuoio capelluto e di avere una chioma splendente, a cui dare, per esempio, più volume e movimento con un taglio scalato.

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