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Cani più aggressivi con il cambiamento climatico: lo studio

Il cambiamento climatico avrebbe ripercussioni negative anche sulla serenità dei cani. Ad affermarlo è un report: i dettagli e come tranquillizzare Fido

27-06-2023

Veterinari

Molte delle conseguenze del cambiamento climatico e del riscaldamento del pianeta sono sotto gli occhi di tutti. Disastri naturali, problemi con le colture, giornate più calde, ambienti più inquinati e poco vivibili e tanto altro ancora che richiede un’attenzione immediata. Tuttavia, ci sono anche degli effetti minori che potrebbero passare inosservati, ma che degli studi hanno rilevato.

Il cambiamento climatico, stando ad uno studio della Harvard Medical School, potrebbe causare disagio nei nostri amici animali, che potrebbero cambiare il loro solito atteggiamento. A risentirne sono, in particolar modo i cani, che potrebbero diventare aggressivi.

Cambiamento climatico, le conseguenze su Fido: lo studio

Stando ad una ricerca portata avanti dalla Harvard Medical School, l’aumento delle temperature potrebbe portare i cani a diventare più nervosi e irritabili. La conseguenza sarebbe un incremento della frequenza delle aggressioni e dei morsi. Più precisamente, i cani avrebbero l’11% in più di probabilità di essere aggressivi nei giorni in cui ci sono livelli più elevati di raggi UV.

I ricercatori hanno ipotizzato, studiando la frequenza dei morsi e delle aggressioni registrate tra il 2008 e il 2018, che sia il caldo a rendere gli animali più ostili.

Cani e nervosismo, come calmare Fido quando mostra segnali ostili

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Se il cane dimostra nervosismo è assolutamente necessario cercare di calmarlo e di comprendere le cause del suo stato. Se si tratta solo di un momento passeggero ed eccezionale, non c’è da preoccuparsi: potrebbe essere infastidito dal caldo o dai rumori. In tal caso è opportuno rimuovere la fonte che procura fastidio a Fido e cercare di tranquillizzarlo.

I segnali che fanno capire che un cane è nervoso e potrebbe aggredire chi ha di fronte da un momento all’altro sono l’aumento delle dimensioni del corpo, abbai decisi, ringhi e denti scoperti, tremori, tensione del corpo, orecchie, testa e coda sollevata e sguardo aggressivo.

È consigliabile, innanzitutto, sottoscrivere un’assicurazione del cane, che sta diventando sempre più comune e che copre eventuali danni e molte delle spese che si devono sostenere per Fido. Se un cane si dimostra aggressivo è bene utilizzare il guinzaglio, soprattutto in presenza di altre persone.

Per evitare che i comportamenti aggressivi diventino abitudine, utilizzare dei rinforzi positivi per i comportamenti corretti e iniziare a adottare un sistema di premi e di ricompense. Sono presenti, in commercio, dei calmanti per cani da utilizzare nelle situazioni più stressanti. Ce ne sono con ingredienti naturali e senza feromoni e, nella maggior parte dei casi, si tratta dicompresse e di gocce che aiutano Fido a tranquillizzarsi e ad affrontare chi ha di fronte con maggiore serenità.

L’aggressività del cane non deve essere sottovalutata, poiché può derivare da un dolore o un malessere, per il quale occorre l’intervento del veterinario. Se non sono presenti problemi di salute, ma la natura del comportamento è di origine comportamentale, è opportuno rivolgersi ad un educatore cinofilo. Altre cause di nervosismo nel cane sono ansia, paura, mancata socializzazione con altri cani, un’educazione sbagliata o la difesa del territorio.

In ogni caso, quando si presenta un’aggressività che si protrae nel tempo e non è legata a situazioni specifiche, è bene rivolgersi al proprio veterinario di fiducia e, dopo una visita accurata che escluda problemi di salute, è bene valutare come intervenire per migliorare il benessere del proprio amico a quattro zampe.

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