Il matrimonio è un giorno importante, per questo è necessario scegliere la location giusta dove accogliere familiari e amici per festeggiare insieme l’evento. L’agriturismo è una scelta ideale per chi ama gli spazi aperti, le atmosfere bucoliche e il cibo genuino. L’agriturismo, una scelta di tendenza Negli ultimi anni, gli agriturismo stanno scalzano senza pietà le più classiche sale ricevimento, tanto in voga fino a non molto tempo fa. Questo tipo di location offrono tantissimi vantaggi e hanno un’atmosfera genuina e fresca che non si può trovare da nessun’altra parte. La scelta dell’agriturismo per un matrimonio si adatta soprattutto a chi non ama troppo le formalità, a chi adora la natura e gli spazi aperti, a chi preferisce quello stile rustico ma romantico tipico di questi locali. Perché scegliere un matrimonio in agriturismo Sono tante le motivazioni che spingono una coppia a scegliere una sala per il ricevimento piuttosto che un’altra, un piatto piuttosto che un altro, un centrotavola piuttosto che un altro. Esistono, però, tantissimi validi motivi per cui scegliere di sposarsi in agriturismo si rivelerà la più azzeccata. Stare all’aria aperta Se scegliere di sposarvi in una location di questo tipo potrete organizzare il vostro banchetto su un favoloso giardino all’inglese, oppure in un accogliente boschetto o, perché no, lungo le rive di un laghetto. La natura offre un paesaggio talmente variegato da soddisfare qualsiasi gusto, anche il più particolare. Nessun invitato escluso Uno dei motivi per cui una sala viene scartata è perché non può contenere tutti gli invitati che desideriamo avere accanto il giorno del nostro matrimonio. In agriturismo questo problema non si presenterà mai, gli ampi spazi all’aperto consentono un numero illimitato di ospiti. Cibi locali e di eccellenza Spesso le aziende agricole che offrono i loro spazi per organizzare ricevimenti propongono un menù a base di prodotti della terra da loro coltivati, quindi di altissima e certificata qualità. Piatti prelibati che seguono la tradizione culinaria del posto per un buffet di nozze che lascerà i vostri ospiti a bocca aperta. La natura fa da cornice Se per il ricevimento in sala occorrerà ricorrere a fiori ed addobbi per decorarla, in un agriturismo è la natura stessa a fare da sfondo all’evento. Se sarete riusciti a scegliere un bravo fotografo per il matrimonio, la cornice bucolica vi consentirà di realizzare scatti davvero splendidi. Sono tantissimi i motivi per cui scegliere un agriturismo per il proprio matrimonio. Se lo stile che amate è quello rustico e tradizionale, è questa la location giusta per il giorno più importante della vostra vita. Una classica sala ricevimenti non riuscirà mai ad eguagliare l’atmosfera, il calore, l’armonia di uno spazio all’aria aperta interamente dedicato a voi.
La festa per i 40 anni è un modo per celebrare, e forse esorcizzare, un traguardo che non è più considerato come un tempo. Le idee per un buffet di compleanno sono praticamente infinite: scopriamone 5! Perché i quaranta non fanno più paura Organizzare la festa per i 40 anni ci coglie sempre un po’ di sorpresa. Proprio come i quaranta, che arrivano inaspettati a chiudere capitoli e a farci trarre bilanci. Negli ultimi anni, però, la nostra società ha registrato moltissimi cambiamenti culturali e l’ingresso nei primi “anta” non è più visto come l’avvio della vecchiaia. I quaranta, direbbe qualcuno, sono i nuovi trenta e, per altri ancor più ottimisti, i nuovi venti! Celebrarli con un evento da ricordare diviene quindi d’obbligo, specie per non lasciare spazio alla malinconia. A quaranta si è grandi, ma non vecchi: serve una festa che segni l’inizio di cose nuove con un occhio ai sogni ancora vivi. Tante idee per una festa per i 40 anni In quest’occasione, si può spaziare anche tra feste diversissime tra loro. Si va da serate più intime ad altre più scanzonate. Alcune, però, richiedono un’organizzazione dettagliata per creare l’atmosfera giusta a seconda del tema prescelto. Ecco le alternative che abbiamo selezionato per voi: – festa a tema, che può essere rappresentato da un’epoca, un film o un cartone animato; – chef a domicilio e cena in famiglia o con gli amici più importanti. Qui, come nella precedente idea, va dedicata molta cura alla scelta della location che ospiterà l’evento; – caccia al tesoro o la sua versione aggiornata e di tendenza: una serata escape room; – un trattamento completo in SPA o presso un centro termale; – un viaggio, magari un week end in agriturismo. L’importanza del catering per la festa dei 40 anni Una cena resta sempre la soluzione passepartout e, proprio per questo, la più gettonata in una circostanza del genere. La cena, infatti, consente di spaziare moltissimo e il catering le dà una marcia in più. Il buon cibo, lo sappiamo, rende l’atmosfera più conviviale facendo già metà del lavoro. Anche in una festa a tema, avere chi si occupa di antipasti sfiziosi e aperitivi colorati risolve buona parte dell’organizzazione. E, a chiudere in bellezza, ci pensa la torta per la festa dei 40 anni: allegra, sorprendente, gustosa e complicata proprio come lo è la vita vera! Prepararsi a una nuova partenza La festa per i 40 anni serve a celebrare il passaggio tra un’epoca che pensavamo diversa e un’altra che ci aspetta piena di possibilità. Nella festa dobbiamo poter condividere, con chi amiamo, il cammino che ci ha reso finalmente adulti. Tutto ciò può essere fatto in un ristorante, in una discoteca, su una spiaggia o mentre sfidiamo l’aria in parapendio.
Anche i cosmetici hanno una data di scadenza, come tutti i prodotti. Definito PAO (Period After Opening), questo periodo corrisponde ai mesi duranti i quali quel cosmetico dovrebbe essere utilizzato. Innanzitutto, ciò vuol dire che se un prodotto rimane chiuso, sigillato, non avrà problemi di scadenza. Quindi, tienilo a mente quando hai voglia di provare ad esempio il nuovo mascara che hai comprato, prima ancora di finire quello vecchio. Ma in ogni caso, una volta passati i fatidici mesi, cosa succede? Le creme, gli smalti e i trucchi scaduti fanno male? Cosmetici scaduti Innanzitutto, è necessario ricordarci che i cosmetici non sono tutti uguali: sì, potranno avere gli stessi scopi, ma la presenza dell’acqua è il primo elemento al quale bisogna prestare molta attenzione; se infatti tra gli ingredienti, risulta essere al primo posto, allora è più probabile che durerà poco. Questo perché l’acqua non combatte la diffusione dei batteri. In secondo luogo, è importante la confezione: usare creme dopo la scadenza non è sicuramente la scelta migliore, ma dipende anche dal vasetto nel quale questa è contenuta. Se infatti il dispenser isola la crema dal contatto con l’aria e la pelle, riuscirà a mantenere il prodotto intatto più a lungo, fino a 1 anno, contro i 6/9 mesi di un vasetto che non isola il cosmetico da corpi estranei. Sicuramente oggi le creme più in voga sono quelle bio, senza conservanti: sono proprio queste però le prime che scadono, proprio per i loro principi naturali e l’assenza di agenti chimici. Per quanto riguarda poi il caro vecchio fondotinta, una volta passato oltre un anno è meglio in ogni caso buttarlo; questo perché le sostanze che lo compongono potrebbero essersi ormai ossidate, provocando possibili irritazioni alla vostra pelle. Blush, terre e ombretti hanno naturalmente una durata maggiore, grazie alla bassa percentuale d’acqua in loro contenuti. Possono resistere infatti fino a tre anni. Stessa cosa vale per la matita per le labbra e quella per gli occhi: temperandola si elimina la parte consumata, sede di germi e batteri, potendola così utilizzare nuovamente anche a distanza di anni. Principalmente invece per i cosmetici liquidi, come mascara, eye liner, ligloss e rossetti, si fa il discorso opposto a quelli in polvere: proprio per l’elevata concentrazione di acqua e sostanze emollienti, bisognerebbe sostituirli dopo soli 6 mesi. Infine, arriviamo agli smalti. Anche se liquidi, grazie ai principi che li compongono, possono durare fino a 2 anni. Dopodiché è necessario cambiarli semplicemente perché impraticabili da applicare, visti i grumi e i componenti che si separano. Quando buttare i trucchi Il periodo che quindi viene segnato su ogni cosmetico è soggettivo: certo le case di produzione appongono delle scadenze brevi proprio per evitare ogni sorta di problema allergico che potrebbe insorgere, ma ciò non vuol dire che bisogna seguire per forza alla lettera quel periodo specifico. Questo perché a volte basta effettuare un test sensoriale per capire da soli se i cosmetici sono scaduti e quindi da buttare, oppure no. L’odore prima di tutto vi dovrebbe far capire con cosa avete a che fare, seguito dal colore e dalla consistenza. Questi sono i principali fattori che determinano o no la salute di un cosmetico.
Può essere discreto ed elegante, oppure seduttivo e un po’ malizioso: il tatuaggio dietro l’orecchio è in ogni caso tra quelli che esercitano maggior fascino. È infatti realizzato in una zona parzialmente nascosta, e quindi ideale per chi non ama l’ostentazione o si sta appena avvicinando al mondo dell’inchiostro sulla pelle. Essendo inoltre circoscritta, l’area dietro l’orecchio non può ospitare disegni di grandi dimensioni ma solo piccole forme o scritte, molto amate da chi è alla ricerca di un tattoo raffinato e poco appariscente. Idee per un tatuaggio dietro l’orecchio Se ti sei deciso a fare un tattoo dietro l’orecchio, faresti bene ad affidarti a mani esperte: la zona è infatti molto circoscritta, e il disegno deve essere per forza di cose abbastanza piccolo. Sono necessarie quindi una grande abilità con i design di piccole dimensioni e una grande precisione. Per quanto riguarda invece i tipi di tatuaggio perfetti per essere realizzati dietro l’orecchio, ci sono una serie di opzioni tra cui puoi scegliere: la prima categoria è quella delle scritte, possibilmente realizzate con un font sottile, magari anche di colore bianco. Puoi affidarti a brevi citazioni o a parole per te significative, o ancora a date e numeri, se decidi di farlo con una cara amica o con tua sorella, per esempio. Se invece preferisci un disegno, i fiori sono un grande classico: una rosa con lo stelo che segue la curva dell’orecchio o un papavero potrebbero fare al caso tuo. In alternativa piccoli simboli come ancore, piume, stelle, ancore o diamantini non passeranno mai di moda. Se invece vuoi qualcosa di diverso dal solito ti consigliamo delle coloratissime ciliegie o tre piccole rondini stilizzate. Infine, il tattoo potrebbe simbolizzare la tua passione: perché non approfittare quindi per tatuarsi una chiave di violino o delle piccole note musicali? Tatuaggio dietro l’orecchio: cosa c’è da sapere su dolore e cura Questo tipo di tattoo è senz’alcun dubbio molto grazioso, ma viene anche considerato tra i tatuaggi più dolorosi da fare, anche se tutto dipende da persona a persona. Prima di tutto, non sottovalutare il dolore associato a un tatuaggio dietro l’orecchio: la zona appena sopra il collo è infatti molto sensibile perché contiene diverse terminazioni nervose. La pelle qui è particolarmente sottile, e l’assenza di uno strato di grasso non può aiutare nella percezione del dolore dell’ago. Insomma, se hai una soglia di sopportazione del dolore molto bassa, forse è il caso di scegliere un altro posto per il tuo tattoo. Essendo inoltre realizzato in una zona molto delicata, il tatuaggio ha bisogno di grande cura. Per almeno un paio di settimane dopo la realizzazione del tattoo è bene non sfregarlo e non utilizzare prodotti come lo shampoo che potrebbero irritare la pelle. Nei primi 2-3 giorni si formeranno inoltre delle crosticine: fai attenzione a non toglierle, ma aspetta che vengano via da sole. Infine, per guarire al meglio, il tatuaggio ha bisogno di aria: è necessario non sudare troppo per non irritare la pelle e il disegno. Si tratta di una serie di piccoli accorgimenti che, se osservati, faranno comunque la differenza.