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Traslazione della salma: cos'è e come è possibile richiederla

La traslazione è un'operazione effettuata nei confronti della salma o delle sue ceneri per trasferirla da un sito all'altro. Ecco tutte le informazioni per richiederla e ottenerla

29-03-2019

Onoranze funebri

La “traslazione” ha un significato ben preciso soprattutto se riferito a una salma. Infatti, con questo termine s’intende l’operazione di trasferimento di salme, resti mortali o ceneri da un posto sepolcrale a un altro. Tale operazione può essere eseguita in queste determinate circostanze:

  • Se al momento della sepoltura della salma di un familiare se si vogliono unire in loculi adiacenti salme di coniugi, genitori, figli, fratelli;
  • Per spostamento delle salme in tombe di famiglia;
  • Per trasloco dei resti fuori dal comune;
  • Per rendere più accessibile il posto sepolcrale ai congiunti stretti portatori di grave e certificata invalidità.

Normativa per la traslazione della salma

Come per altri tipi di trasporto funebre, la traslazione può avvenire, previa domanda del concessionario o di un suo erede, tramite compilazione del modello di autorizzazione alla riesumazione e alla traslazione della salma, all’Ufficio di Polizia Mortuaria che, provvede a constatare la sussistenza dei presupposti di legge e verifica la titolarità dei richiedenti e a disporre la traslazione della salma nello stesso cimitero o la traslazione della salma ad un altro cimitero.

Dopo quanto tempo si può spostare la salma?

Per quanto riguarda i termini della traslazione, è opportuno che, per motivi igienico sanitari, la riapertura della bara e la traslazione delle salme avvenga almeno dopo che siano decorsi 5 anni dalla sepoltura. In alcuni casi di estrema urgenza, come motivi familiari o per trasferimento dei resti da depositi provvisori a definitivi, si può procedere anche prima del termine attivando tutte le procedure indispensabili a salvaguardia della tutela e dell’igiene pubblica, anche in caso di cremazione. Nessuna precauzione igienico-sanitaria o termini di tempo sono previsti in caso di traslazione di ceneri già raccolte in apposita cassettina.

Costi e documenti da allegare per la traslazione salma

La traslazione è soggetta al pagamento di un diritto. Informazioni sulle tariffe applicate, sono fornite dai servizi cimiteriali e variano da comune a comune. La differenza di costi per la traslazione di una salma varia se questa avviene all’interno dello stesso cimitero o in un altro cimitero della stessa città o situato in una città diversa. I documenti necessari per l’operazione di traslazione sono:

  • Istanza in Bollo 16,00€
  • Documento di Identità
  • Codice fiscale
  • Dichiarazione di legittimo erede se la tumulazione avviene in tomba privata

Traslazione fuori dal comune

Se per ragioni familiari il nucleo familiare a cui appartiene la salma prevede di cambiare residenza si può richiedere la traslazione della salma in un altro cimitero fuori dal comune di appartenenza. In tal caso i servizi cimiteriali provvedono ad estrarre il defunto dalla sepoltura originaria mentre, per il trasporto vero e proprio, è necessario rivolgersi obbligatoriamente a un’impresa di onoranze funebri nel caso si tratti di un feretro. Si può procedere in autonomia se invece si tratta di un’urna cineraria o di una cassettina ossario.

Traslazione obbligatoria

Per esigenze di servizio urgenti (ad esempio un intervento di manutenzione straordinaria e urgente degli edifici cimiteriali), è anche possibile che operazioni di traslazione vengano effettuate d’ufficio. In tal caso i familiari sono informati con largo anticipo della nuova e temporanea sistemazione del proprio defunto. Le operazioni in questo caso sono a carico dell’amministrazione cimiteriale.

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