Come pulire la friggitrice di casa: metodi naturali e non

Croccante, sfizioso e gustosissimo: che si tratti di pesce, verdure, gelato fritto e o altro, il cibo fritto è un piacere a cui è difficile rinunciare. Oggi, grazie a moderni elettrodomestici come la friggitrice elettrica o la friggitrice ad aria, è facile concedersi questo piatto anche a casa. La buona riuscita della frittura, che deve risultare leggera e fragrante, così come la corretta manutenzione dell’elettrodomestico, dipendono però da un fattore: la pulizia della friggitrice. Occuparsene è fondamentale e ci sono vari metodi naturali e non ai quali è possibile ricorrere.

Pulire la friggitrice elettrica: tutte le cose da sapere

Per friggere un alimento, l’olio (che deve sempre essere di ottima qualità e con un elevato punto di fumo) viene portato ad alte temperature e può di conseguenza incrostare alcune parti della friggitrice di casa. Se questi residui non vengono opportunamente rimossi, dopo l’utilizzo successivo dell’elettrodomestico si rischia di servire nel piatto un risultato decisamente poco gustoso e ancora meno sano.

Come fare, se abbiamo preparato, per esempio, un fritto misto alla piemontese? Per prima cosa, nel momento in cui ci si appresta a pulire la friggitrice elettrica, bisogna assicurarsi che il macchinario sia staccato dalla corrente e che sia ormai completamente freddo e già svuotato dell’olio esausto; quindi, è bene lasciar passare un po’ di tempo dopo l’uso. In secondo luogo, è utile recuperare il libretto di istruzioni. Il manuale contiene tutte le informazioni basilari relative all’elettrodomestico di uno specifico marchio: può ad esempio indicare quali parti della friggitrice possono essere rimosse, quanto spesso i filtri vanno puliti o sostituiti, eccetera.

I pezzi della friggitrice sporchi che possono essere smontati, come ad esempio il cestello, i filtri o a volte le serpentine, possono essere lavati a mano con un comune detergente per piatti e una spugna morbida, avendo poi cura di risciacquare e lasciare asciugare. Per eliminare le incrostazioni più ostinate può essere utile lasciare le parti removibili della friggitrice a mollo in acqua calda e sapone detergente per piatti per almeno un’ora e poi procedere con il normale lavaggio o, se non sono molto sporche, semplicemente passarle con un panno morbido umido.

Non è affatto scontato che le parti removibili dell’elettrodomestico siano compatibili con il lavaggio in lavastoviglie: se è così, comunque, in genere l’informazione dovrebbe essere riportata chiaramente sulla confezione o sul manuale di istruzioni. In ogni caso, tutti i pezzi devono essere completamente asciutti prima di essere rimessi nell’elettrodomestico.

Pulizia la friggitrice in modo naturale

I saponi per piatti sono formulati appositamente per avere azione detergente e sgrassante; quindi, sono una delle opzioni migliori per pulire gli utensili da cucina, friggitrice inclusa. Chi desidera usare delle sostanze naturali, o meglio, degli ingredienti che probabilmente ha già a portata di mano in cucina, deve prima sapere alcune cose. Né l’aceto né il bicarbonato dal punto di vista chimico hanno potere sgrassante, disinfettante o igienizzante; inoltre, non vanno usati insieme, dal momento che le due sostanze si annullano a vicenda e diventano del tutto inutili (una è acida e l’altra alcalina).

Quando si parla di pulire la friggitrice, il bicarbonato può tornare utile perché è un abrasivo: dunque, può aiutare a scrostare le parti della friggitrice removibili (o anche le teglie incrostate, appunto). L’aceto, invece, nelle pulizie può aiutare a dissolvere il calcare, così come l’acido citrico in polvere mischiato con un po’ di acqua calda: il calcare non è però un problema che interessa le friggitrici.

Se all’interno della friggitrice, anche rimosse le parti smontabili, restano delle incrostazioni, si possono rimuovere quelle più grandi con delicatezza con un utensile o un panno oppure si può usare della semplice acqua bollente, da versare nel vano dell’apparecchio in cui di solito si mette l’olio. È meglio portare l’acqua bollente con una brocca e non mettere il macchinario sotto il rubinetto: così si rischierebbe di bagnare anche qualche componente elettrico. Si lascia agire l’acqua bollente per mezz’ora (eventualmente si può anche far bollire per qualche minuto, riattaccando l’apparecchio alla corrente) e poi si svuota. Questo dovrebbe aiutare a togliere definitivamente le incrostazioni.

Friggitrice ad aria: come pulirla

Come comportarsi, invece, con la pulizia della friggitrice ad aria? Nonostante il nome, in realtà non si tratta di una vera e propria friggitrice, nel senso che gli alimenti (che comunque una volta cotti hanno una consistenza simile al fritto, croccante fuori e morbida dentro) non vengono cucinati immersi nell’olio, ma tramite il calore accumulato nella camera di cottura, in modo simile a quanto accade in un piccolo forno. In genere il cestello della friggitrice ad aria va unto solo con un velo di olio.

Nonostante questa differenza, però, la modalità di pulizia della friggitrice elettrica è analoga a quella della friggitrice ad aria. Anche in quest’ultimo caso le parti removibili possono essere lavate a parte con acqua e sapone per piatti, eventualmente dopo un ammollo in acqua calda o, se l’apparecchio lo consente, in lavastoviglie. Anche in questo caso, inoltre, il macchinario deve essere freddo e staccato dalla corrente e gli interni possono essere puliti delicatamente con un panno umido. Da evitare spugne abrasive e spazzole con setole in acciaio.

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