Che cos'è la diamantificazione delle ceneri e quanto costa?
La diamantificazione delle ceneri permette di trasformare le ceneri del defunto in diamanti. Ne hai mai sentito parlare? Scopri di seguito come funziona
Inventata dallo svizzero Rinaldo Willy, che ha creato la prima azienda che si occupa di questo procedimento, la diamantificazione delle ceneri è una pratica ormai diffusa in tutto il mondo. Si tratta di un metodo che si propone come alternativa alla più tradizionale sepoltura, ma anche alla cremazione dei defunti e che consente di trasformare il corpo di una persona cara in diamanti, anzi in un vero e proprio gioiello da indossare.
In sostanza, per esorcizzare la morte ed evitare lapidi ed urne cinerarie, elementi che vi sono strettamente legati, è possibile scegliere questa opzione per trasformare i propri defunti, persone ma anche animali domestici, in diamanti, simboli di purezza ed eternità, per valorizzarli e preservarli dallo scorrere del tempo.
Come avviene il processo di diamantificazione delle ceneri?
La procedura prevede in pratica la riproduzione della naturale formazione dei diamanti, attraverso la simulazione delle condizioni che rendono possibile questo processo mediante l’utilizzo di un’avanzata tecnologia e strumenti all’avanguardia. Se in natura i diamanti si formano in presenza di carbonio sottoposto a particolare calore e pressione, si tratta innanzitutto dell’estrazione di carbonio dalle ceneri del defunto.
Questa sostanza viene riscaldata alla temperatura necessaria perché si trasformi in grafite, a sua volta raccolta e inserita in un macchinario, sottoposta alla pressione di 60.000 bar e alla temperatura di oltre 2.000 gradi: in questo modo si ottiene un diamante grezzo, che avrà un colore dal bianco al nero, ma anche dal blu all’azzurro, che potrà essere tagliato, modellato e conservato oppure incastonato in un vero e proprio gioiello, per esempio un anello o una collana.
Il processo di diamantificazione, che in pratica è un metodo di produzione di un diamante a partire dalle ceneri del defunto, può svolgersi esclusivamente all’interno di un laboratorio specializzato, che di solito viene contattato e collabora con le agenzie funebri, e per farlo è necessario l’utilizzo di macchinari altamente sofisticati. Si tratta di un’operazione lunga e complessa che va da alcune settimane fino ad alcuni mesi, sebbene richieda pochissima “materia prima”, appena 2 grammi di carbonio sono sufficienti per ottenere un diamante.
Quanto costa realizzare la diamantificazione delle ceneri?
Si può pensare che trasformare le ceneri umane in diamanti abbia un costo spropositato, ma non è esattamente così.
La produzione di un diamante a partire da ceneri umane oppure animali può partire da €1.500 euro, per attestarsi su un prezzo medio di €3-4.000 per un diamante medio, da 0,25 carati. Questo prezzo tutto sommato non si discosta molto dalle altre forme di sepoltura più tradizionali. In casi particolari, per richieste di lavorazione speciali, cofanetti preziosi etc, il prezzo può arrivare fino a € 30.000, considerato anche che sia strettamente legato alla dimensione del diamante che si vuole ottenere e quindi dai tempi di lavorazione e produzione.
La diamantificazione delle ceneri: una moda internazionale
Questa procedura di diamantizzazione delle ceneri ha preso piede per ricordare il proprio defunto in modo unico, originale ed esorcizzare la morte trasformandola in un oggetto prezioso. Da tempo questa moda è già diffusa all’estero, tanto che ogni anno quasi un migliaio di diamanti vengono realizzati in questo modo. Sebbene l’Italia sia in genere molto tradizionalista e non stia ancora scoprendo questa alternativa per commemorare i propri defunti, sempre più persone se ne interessano e cominciano a diffondersi le aziende di pompe funebri che offrono questo servizio attraverso i propri operatori funebri.