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Differenza tra auto full hybrid, mild hybrid e plug-in hybrid

Conosci la differenza tra auto full hybrid, mild hybrid e plug-in hybrid? Leggi questo articolo per schiarirti bene le idee

24-11-2021

Concessionarie auto e moto

Quando nel campo dei motori si usa il termine “ibrido”, solo pochi non ne conoscono il significato: oramai diffusissime anche in Italia, le auto ibride si muovono sia con il motore tradizionale che con l’elettricità delle batterie. Lanciate oltre vent’anni fa negli Stati Uniti, sono arrivate nel primo decennio del Nuovo Millennio nel Belpaese e, a poco a poco, hanno cominciato a prendere piede sempre di più.

A differenza delle auto elettriche, o full electric, le auto ibride possono anche contare su un motore termico e possono comunque rendere a minor impatto ambientale l’esperienza di movimento per gli automobilisti. Tra i numerosi vantaggi che si guadagnano acquistando un veicolo ibrido, infatti, c’è un passo nell’ampio e doveroso percorso verso la transizione ecologica. Anche nell’universo delle automobili ibride, però, esistono delle varietà a cui fare attenzione.

Se si intende comprare un veicolo di questo tipo, infatti, è necessario per prima cosa sapere che in commercio si trovano le automobili full hybrid, mild hybrid e plug-in hybrid. Si comprende bene la loro natura ibrida, ma si deve specificare meglio qual è la differenza tra full hybrid e mild hybrid e plug-in hybrid.

Spesso non si trova un solo tipo all’interno del catalogo di un singolo brand automobilistico, ma due o tutte e tre le tipologie. Prima di sceglierne una, è meglio conoscerne a grandi linee le differenze.

Full hybrid

Il nome inglese fa riferimento a un meccanismo completamente ibrido: ma la full hybrid come funziona? Con il motore termico in maniera nettamente maggiore, e in alcuni casi anche con le batterie elettriche. Il veicolo è altrimenti denominato self charging hybrid, quindi un ibrido che si autoalimenta.

Le batterie si ricaricano tramite l’utilizzo del motore termico dell’auto: ecco per quale motivo quest’ultimo è quello che funziona per la maggior parte del tempo. In alcune circostanze, quindi, entra invece in funzione l’elettrico: a una certa velocità di marcia, oppure quando la macchina si ferma per qualche minuto.

Una full hybrid può viaggiare interamente in elettrico, ma per un numero limitato di chilometri, poi subentra subito il motore termico. Quindi, quando conviene acquistare una full hybrid? Quando, per esempio, si vive in città e si compiono tragitti relativamente limitati con l’auto, nel traffico, con continui momenti di stop. 

Mild hybrid

Qual è la differenza tra full hybrid e mild hybrid? Un veicolo definito mild hybrid, o ibrido leggero, prevede l’accostamento di un piccolo motore elettrico a uno tradizionale. Quindi come funziona una mild hybrid? Il motore elettrico entra in funzione solo in particolari momenti, e solo per “aiutare” quello tradizionale, ma ha lo svantaggio di non compiere mai tragitti in elettrico al 100%.

Per questo, dunque, differisce da un full hybrid. Un’automobile mild hybrid conviene quando si voglia comunque un risparmio sul carburante e sulle emissioni, senza però che l’automobile ne risenta in termini di peso complessivo del veicolo. 

Plug-in hybrid

Il suo nome suggerisce che debba essere ricaricata: proprio così. Quindi, come funziona un’auto plug-in hybrid? Il suo motore elettrico deve essere ricaricato a una presa elettrica o alle apposite colonnine. Qual è la differenza tra full hybrid e plug-in hybrid?

La prima tipologia di ibrido può contare solo su se stessa per ricaricare il motore elettrico, mentre la seconda ha bisogno di periodiche ricariche perché possa viaggiare in totale autonomia in elettrico, per tragitti fino a cinque chilometri. La plug in hybrid conviene quando si disponga di un luogo dove la si possa ricaricare, oltre a vivere in una località (sia questa urbana o extra-urbana) con livelli di traffico medio-alti, in cui ci si debba spesso fermare per poi ripartire e il motore elettrico possa, quindi, aiutare nel diminuire il numero di emissioni nocive per l’ambiente e anche far risparmiare carburante. 

In generale, optare per un’auto ibrida è indicato per chi debba quotidianamente compiere viaggi brevi o medi, e nel traffico, ed è meno consigliata per chi invece debba spostarsi per molti chilometri e su strade ad alto scorrimento.

Inoltre, a livello economico, anche se comprare un ibrido permette spesso di usufruire di agevolazioni e bonus statali per l’auto elettrica, la manutenzione da fare su questi veicoli è molto più complessa, e di conseguenza più costosa. Chi invece desidera un veicolo di questo tipo per proteggere il più possibile l’ambiente, dovrebbe scegliere un’automobile totalmente elettrica.

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