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Galateo a tavola: come ci si comporta al ristorante?

Galateo a tavola? Ecco quali sono le regole e gli errori più diffusi che facciamo quasi tutti al momento dei pasti in compagnia

24-11-2018 (Ultimo aggiornamento 29-11-2018)

Mangiare bene

Sin da piccoli veniamo abituati dai genitori a rispettare il galateo a tavola basilare, ma al giorno d’oggi questi dictat di bon ton ormai sono davvero all’acqua di rose. Anche se tutti pensano di comportarsi bene in realtà nella maggior parte dei casi non è affatto così. Leggendo le seguenti disposizioni, infatti, siamo sicuri che vi porterete una mano alla fronte perché potreste ritrovarvi in errore. Il galateo, inoltre, non è solo convivialità, ma comprende anche le regole per apparecchiare la tavola e dimostrasi ottimi padroni di casa.

La buona educazione a tavola nel 2018 non è di certo quella ufficiale e anche se le occasioni di gala sono rare è meglio conoscere l’ufficiale galateo a tavola per sapere come si mangia e ci si comporta bene. “Un signore”, diceva un vecchio detto, “si riconosce a tavola!”.
Alcune regole possono sembrare un po’ vecchiotte e superate, ma in ambienti di un certo tipo sono ancora oggi in vigore. Ovviamente la rigidità di questi comportamenti dipende anche da dove ci si trova e chi sono i compagni a tavola. Le regole più elementari che detta il bon ton a tavola, tuttavia possono comunque essere seguite sempre.

Le regole del galateo a tavola

Le ufficiali regole del galateo a tavola sono raccolte in un volume di Giovanni Della Casa del 1500 e la sua importanza fu tale che con il termine “galateo” si vennero a indicare tutte le regole della buona educazione. A tavola, è sempre il caso di comportarsi con un certo savoir faire sia che ci si trovi a casa propria, che da amici o al ristorante. Vediamo le regole essenziali del bon ton a tavola.

Seduti composti e ordinati

A tavola ci si siede composti e con la schiena ben dritta: via cappelli e occhiali da sole. Le braccia vanno lungo i fianchi e solo le mani e gli avambracci possono stare sul tavolo e solo mentre si mangia. Per il resto del tempo vanno appoggiati sulle gambe, dove si è steso il tovagliolo. I gomiti non vanno mai appoggiati. Mentre si mangia si rimane abbastanza dritti sporgendosi appena in avanti: di base è la forchetta ad andare alla bocca e non il contrario.

Il tovagliolo si stende sulle gambe e va usato per pulirsi la bocca, per poi ristenderlo ordinato. Niente fazzoletti attorno al collo o infilati nel colletto: non sta bene. Una volta terminato il pasto il tovagliolo va preso (non ripiegato) e appoggiato a lato del piatto, a sinistra, giusto prima di alzarsi da tavola.

Galateo a tavola, come si mangia?

Prima di addentare il primo boccone bisogna aspettare che siano pronti i padroni di casa e che siano loro a fare il primo boccone. Insomma, niente assalti al piatto, ma cortese attesa per iniziare tutti insieme. Eccezione nel caso in cui siano i padroni di casa a invitare i commensali a iniziare per far sì che non si freddi.

Quando si mangia o si beve non si devono fare rumori molesti: né con la minestra, né con il caffè, cosa che pare non essere chiara a molti. A differenza di quello che qualcuno può pensare, il rutto a fine pasto non è segno di gradimento del cibo, ma solo oscena maleducazione. “Cin cin” e “buon appetito” sono inopportuni per il galateo.

Alcune pietanze moderne, richiedono regole ad hoc di comportamento: stiamo parlando della pizza e di come mangiarla senza risultare maldestri, e del piatto giapponese per eccellenza, il sushi, che ha un galateo tutto suo essendo un approccio al cibo molto diverso da quello tradizionalmente conosciuto dagli occidentali.

Galateo delle posate

Durante il pasto le posate si possono appoggiare, ma non ai bordi del piatto e sulla tovaglia, ma all’interno con i lembi rivolti in basso in posizione delle lancette alle 8:20. Terminato il pasto si appoggiano parallele sulle 6:30. Quando ci sono tante posate al proprio posto è bene sapere che si inizia sempre dall’esterno verso quelle più vicine al piatto.
La forchetta si tiene con la destra, a parte quando si usa per tagliare con il coltello, che allora si prende con la sinistra. Senza riappoggiare il coltello, si procede a fare il boccone tenendo la forchetta con la sinistra. Forchetta e cucchiaio si tengono con pollice e indice destri.

Bere e bicchieri a tavola

Se sulla tavola ci sono tanti bicchieri è bene sapere che si utilizzano prima quelli di sinistra, procedendo poi verso destra. I calici si prendono dallo stelo, non dalla parte alta. Prima e dopo aver bevuto, il galateo a tavola dice che bisogna asciugarsi la bocca. Da padroni di casa, assicuratevi di avere sempre i giusti bicchieri da vino per accogliere i vostri commensali.

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