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Il mio gatto ha la rogna: cosa fare e come comportarsi

La rogna del gatto è una malattia fastidiosa ma curabile. Ecco come riconoscere i sintomi e come curare il nostro gatto

28-05-2019

Veterinari

Tra le malattie del gatto, una delle più frequenti è certamente la rogna. Si tratta di una patologia dermatologica che colpisce i gatti che trascorrono molto tempo all’aria aperta e, di frequente, vengono a contatto con altri felini non adeguatamente controllati. Quali sono i sintomi della rogna? Scopriamolo in questa guida!

Che cos’è la rogna del gatto

La rogna è una malattia parassitaria, ovvero un problema causato da piccoli insetti parassiti tra cui gli acari che vivono sulla pelle. Quando si manifesta, la patologia provoca un prurito intenso che obbliga il gatto a grattarsi fino al punto di graffiarsi e scorticarsi la pelle nel tentativo (inutile) di trovare sollievo. In base al parassita che colpisce il felino, la rogna può essere di diverse tipologie. Il vostro veterinario sarà in grado di riconoscerle.

  • Rogna sarcoptica (scabbia). È una manifestazione che colpisce il gatto: è altamente contagiosa e non stagionale, è provocata dagli acari sarcoptes scabiei, i quali scavano gallerie sottocutanee e provocano un prurito insopportabile.
  • Rogna auricolare. Anche detta rogna otodettica, la rogna auricolare colpisce generalmente l’orecchio del gatto. Provocata dagli acari otodectes cynotis, essa si manifesta come un cerume scuro che esce dall’orecchio (color caffè) accompagnato da piccole crosticine sul padiglione auricolare.
  • Scabbia felina. La scabbia felina colpisce i gatti randagi ed è causata dall’acaro Notoedres cati. La manifestazione parte dall’orecchio e arriva al collo: causa un prurito intenso che, a furia di grattare, lascia l’area completamente senza pelo e cosparsa di croste.
  • Rogna rossa. La rogna demodectica è causata da un acaro che vive nel bulbo pilifero e fa cadere il pelo e lascia delle grandi aree arrossate.

La rogna è contagiosa per adulti e bambini?

La risposta semplice è: dipende dall’acaro che l’ha causata. L’unico tipo di rogna che colpisce l’uomo è la scabbia, che si manifesta su di noi in maniera meno grave e guarisce entro poche settimane. Tutte le altre tipologie di rogna colpiscono solo l’animale e non sono contagiose per l’uomo.

Quali sono i sintomi della rogna

Come fare per capire se il nostro gatto ha la rogna? Se il gatto esce di frequente, è bene controllarlo con attenzione, soprattutto in prossimità dell’orecchio. Un gatto che si gratta con frequenza e presenta piccole croste sul corpo dovrebbe essere consegnato subito al veterinario, che provvederà a una terapia immediata.

Gli acari, infatti, si nutrono della pelle del gatto, che prova un intenso prurito e si gratta fino a provocarsi ferite da cui esce il sangue. Questo comportamento, di cui il micio non può fare a meno, non risolve però la malattia. Attenzione ai sintomi della rogna felina:

  • prurito insistente che lo fa anche svegliare di soprassalto mentre dorme;
  • perdita di pelo in alcune aree;
  • presenza di crosticine sul corpo;
  • cerume abbondante e scuro nell’orecchio.

Come curare la rogna del gatto

Se il gatto manifesta uno dei sintomi summenzionati, è opportuno portarlo dal veterinario, il quale provvederà a effettuare una cura di farmaci antiparassitari. Il tempo di recupero è piuttosto lento anche con le medicine prescritte dal medico: evitiamo di ricorrere a rimedi naturali che prolungherebbero solo la sofferenza del gatto. Con le cure mediche giuste, il vostro gatto guarirà dalla rogna e tornerà bello e sano come un tempo.

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