Non è mai troppo presto per pensare alla magia del Natale e Milano sa bene come organizzare eventi memorabili, capaci di coinvolgere soprattutto i più piccoli e le loro famiglie per renderli felici durante le festività di fine anno. A Christmas Magic è l’appuntamento di fine anno che per un intero mese anima uno degli spazi più belli della capitale meneghina. È una novità mai vista prima nel nostro Paese, pensata proprio per rendere le feste ancora più divertenti. L’appuntamento è dal 7 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024 presso Allianz MiCO, il centro congressi più grande d’Europa, situato in Viale Eginardo livello strada “Corsello”. Vediamo cos’è, come partecipare e tutti i dettagli. A Christmas Magic: l’incredibile installazione arriva a Milano Shutterstock Chiudi gli occhi e immagina un luogo completamente dedicato al Natale, non un semplice villaggio o mercatino di natale, ma una enorme città fatta di luci scintillanti, addobbi colorati e dalle forme più particolari, un albero di Natale luminoso e imponente e un’atmosfera magica capace di far amare il Natale anche a chi ha l’anima di un Grinch. Accanto alle installazioni tutte da ammirare, non mancano giochi e spazi interattivi, come una foresta popolata da creature magiche che richiamano la meraviglia delle feste, percorsi multi-sensoriali, mongolfiere luminose e scenari da utilizzare come sfondo per le foto di famiglia, magari proprio quelle da far trovare ai nonni sotto l’albero. Questa è solo una piccola anticipazione di A Christmas Magic, la maxi-installazione dedicata all’amatissima festività di fine anno voluta da Clemente Zard (managing director in Vivo Concerti), prodotta da Vivo Concerti e sviluppato da Giò Forma, importante realtà creativa italiana impegnata in vari ambiti, dall’architettura agli allestimenti, fino alla creazione di palchi musicali stratosferici per importanti artisti di tutto il mondo. Insomma, il progetto è ambizioso e il risultato è incredibile, complice la cornice che lo ospita. A Christmas Magic: 20 mila metri quadri di magia BalazsSebok / Shutterstock.com – Allianz MiCo, Milano La maxi-installazione è un luogo immersivo, dove i visitatori possono immergersi totalmente nella magia del Natale, ammirando e vivendo in prima persona tutte le attrazioni. Lo spazio è quello dell’Allianz MiCo, l’imponente centro congressi che si trova in Citylife, uno dei quartieri più innovativi e affascinanti di Milano. L’accesso pedonale è situato nel GATE 2 in Viale Eginardo livello strada “Corsello”. Per l’occasione sono impiegati circa 20 mila metri quadri, che si possono percorrere attraversando anche tramite un sentiero ghiacciato che permette di visitare e soffermarsi su ogni attrazione, senza perdere neanche un dettaglio. La multi-sensorialità è uno dei focus dell’evento: gli organizzatori vogliono coinvolgere tutti i sensi, dall’udito che viene coccolato da dolci melodie natalizie, al gusto, complici i dolci odori e sapori tipici dei manicaretti natalizi, senza dimenticare lo sguardo che viene appagato a 360°. Insomma, è un’esperienza unica e immersiva, un esperimento pensato nel dettaglio per far vivere il Natale in modo totalmente unico e esclusivo, adatto a bambini e bambine di pochi anni, ma anche a ragazzi e ragazze o adulti che hanno ancora voglia di sognare. Ma la magia non è solo all’interno, ma anche all’esterno dello spazio espositivo: qui i visitatori vengono accolti da giostre, attrazioni e food court a tema a due passi dal centro nevralgico di CityLife, ricco anche di locali, ristoranti con vista e attrazioni. A Christmas Magic: biglietti e date dell’evento di Milano Il magico mondo natalizio prodotto da Vivo Concerti sarà a Milano presso l’Allianz MiCo da giovedì 7 dicembre 2023 a domenica 7 gennaio 2023. Presto verranno pubblicati maggiori dettagli su biglietti e orari. Arrivare ad Allianz MiCo in metropolitana è molto semplice: il centro congressi si trova vicino alla fermata Portello della linea lilla. Inoltre, nelle vicinanze non mancano Hotel, B&B ma anche ampi parcheggi per chi vuole raggiungere il luogo in automobile. Vuoi partecipare all’evento e trovare il tuo Hotel a Milano? Su PagineGialle puoi cercare tutte le strutture della città e organizzare il tuo soggiorno in pochi click!
Il sensore di pioggia per auto è molto apprezzato dagli automobilisti che vogliono un miglior livello di sicurezza e comfort alla guida. Le Case auto hanno sviluppato diverse tecniche per eliminare o sostituire il sistema tradizionale del tergicristallo. Oggi la tecnologia ha raggiunto un ottimo livello di efficienza e il sensore di pioggia è un’aggiunta recente e moderna al parabrezza dell’auto, pur essendo stato sviluppato per la prima volta negli anni Cinquanta. I sensori pioggia oggi sono abbastanza comuni e funzionano rilevando la presenza di acqua sul vetro e ‘dando comunicazione’ all’auto di accendere i tergicristalli automaticamente per pulire il parabrezza. Sensore pioggia per auto: come funziona Il sensore viene montato da parte allo specchietto retrovisore in modo che sia a contatto con il parabrezza. Una parte del parabrezza stesso viene annerita per nasconderlo e una minuscola porta visiva rimane scoperta per rilevare appunto la pioggia. Il principio secondo il quale funziona il dispositivo è quello della riflessione interna, una tecnica che usa la radiazione infrarossa con un raggio di luce ad un angolo di 45° su un’area libera del parabrezza. Il vetro bagnato fa in modo che si diffonda la luce e ne venga riflessa una quantità minore verso il sensore. Nel momento in cui appunto la quantità di luce riflessa diminuisce al livello preimpostato dal software, allora si attivano automaticamente i sistemi di asciugatura e pulizia del vetro. La velocità dei tergicristalli dipende dalla quantità di umidità e acqua presente. Sensore pioggia per auto: i vantaggi Questa nuova tecnologia è quindi molto importante, visto quello che abbiamo detto finora. Il parabrezza infatti dovrebbe sempre essere asciutto e limpido per una guida sicura, sia per sé stessi che per tutti gli altri utenti della strada, e questo sistema aiuta a farlo automaticamente. Chiaramente il livello di visibilità diminuisce quando piove e avere il sensore pioggia che attiva i tergicristalli e libera immediatamente il vetro autodalla presenza di acqua è molto comodo ed efficace. Oltretutto permette al guidatore di non distrarsi dalla guida per accendere manualmente i tergicristalli e di rimanere al sicuro, mantenendo un costante e migliore controllo della vettura. È fondamentale sapere che i sensori pioggia funzionano anche grazie a dei cuscinetti in gel che devono essere cambiati ogni volta che si effettua una riparazione o sostituzione del parabrezza. Il sensore pioggia necessita di una manutenzione periodica che deve essere effettuate da un centro specializzato e autorizzato che valuta i motivi dell’eventuale malfunzionamento del sistema, in modo che possa porre rimedio e riportare il veicolo al massimo della sicurezza. Il sensore pioggia si basa sul principio della riflessione dei raggi infrarossi ed è in grado di funzionare sia di giorno che di notte. Durante l’inverno è più difficile da usare, ma quando si accende il riscaldamento del vetro e si scioglie il ghiaccio allora la situazione diventa identica ai mesi più caldi.
Le scarpe da scoglio, chiamate anche “scarpe da ricci” sono assolutamente indispensabili se si praticano sport acquatici come lo snorkeling oppure se si frequentano spiagge sassose o si preferisce vivere il mare nei pressi delle scogliere. Scegliere accuratamente le scarpe da scoglio e indossarle sempre quando si trascorre tempo su litorali sassosi o nei pressi di fondali marini accidentati evita di incorrere in piccoli ma fastidiosi incidenti come tagli e ferite di vario genere nonché punture di animali come appunto i ricci o le pericolose tracine. Caratteristiche delle scarpe antiscivolo da scoglio Ora che abbiamo finalmente messo da parte le scarpe da neve, prepariamoci ad un acquisto consapevole delle nuove e più leggere scarpe da scoglio. La caratteristica principale che questa soluzione deve necessariamente possedere è una robusta suola antiscivolo. La struttura della suola, così come il materiale da cui è formata dev’essere di buona qualità e dotata di una struttura simile a quella delle scarpe da rocciatore, adatte anche per il climbing o l’arrampicata sportiva. Un’altra caratteristica fondamentale di un buon paio di scarpe da scoglio è l’aderenza al piede e la flessibilità sotto la spinta del peso corporeo. In pratica, quindi, le scarpe da ricci devono costituire una sorta di seconda pelle, in maniera da non sfilarsi nel momento in cui, piegandosi, il piede deforma la scarpa permettendo all’acqua di entrare. Scegliere una chiusura a velcro è una delle soluzioni migliori per scongiurare definitivamente la perdita delle scarpe mentre si è in mare, ma esistono anche modelli che non hanno bisogno di chiusure particolari e aderiscono alla parte superiore del piede grazie all’elasticità dei materiali da cui sono costituite. Il materiale traspirante è ottimo per le scarpe da scoglio destinate a essere indossate per lunghi periodi, mentre le scarpe da scoglio trasparenti, che possono essere realizzate esclusivamente in gomma, sono adatte a chi preferisce mantenere un look meno sportivo e più discreto e soprattutto a coloro che indossano le scarpe da scoglio di rado e per brevi periodi. I modelli di scarpe da scoglio con dita vengono preferiti da coloro che danno letteralmente la scalata a scogli e protuberanze rocciose o che camminano a lungo su di essi. Questo tipo di scarpa consente un totale adeguamento del piede al suolo (orizzontale o verticale che sia) grazie alla possibilità di articolare perfettamente ogni dito del piede. Scegliere la taglia delle scarpe da scoglio Al momento di scegliere la dimensione delle scarpe da ricci si deve far sempre riferimento alla tabella delle taglie fornita dalla casa produttrice, salvo la presenza di disturbi quali l’alluce valgo. La regola aurea delle scarpe sportive (cioè che è sempre meglio prendere una misura appena più grande rispetto a quella effettiva del piede) non vale assolutamente per le scarpe da scoglio. Una scarpa troppo grande rischierà di aumentare il pericolo di scivolare sugli scogli impedendo al piede di eseguire una presa corretta sul suolo; una scarpa troppo piccola, soprattutto se utilizzata molto a lungo, potrebbe ferire o tagliare il piede (soprattutto nella parte superiore) o comunque rendere molto scomodo il periodo in cui le si indossa. Dove comprare scarpe da scoglio? Le scarpe da scoglio sono vendute in ogni negozio specializzato in attrezzature sportive e, naturalmente, in punti vendita che trattano attrezzature e vestiario per attività marine e subacquee. Rivolgendosi a negozi specializzati si avrà la sicurezza di acquistare sempre prodotti di qualità, in grado di durare nel tempo, di assicurare un’ottima protezione al piede e una buona presa su terreni subacquei accidentati. Le scarpe da ricci in vendita nei supermercati o nei negozi turistici delle località balneari sono in genere di bassa o media qualità e potrebbero addirittura presentare chiusure metalliche che andrebbero assolutamente evitate per la rapidità con cui arrugginiscono a contatto con l’acqua aumentando il rischio di ferite pericolose. Il prezzo delle scarpe da scoglio di buona qualità va dai 15 euro ai 20 euro e modelli più professionali possono anche superare queste cifre, mentre il prezzo dei modelli più economici si aggira intorno ai 10 euro. Il modello con dita è invece molto più costoso, arrivando a raggiungere anche prezzi intorno ai 75 euro.
Le differenze tra la farina di grano duro e la farina di grano tenero sono principalmente di tipo nutrizionale e comportano anche una differente resa dei due tipi di farina nelle varie preparazioni. La differenza principale, da cui si originano poi tutte le altre, sta nel fatto che il grano duro e il grano tenero sono due differenti tipologie di frumento. Dal grano tenero si ottengono tutti i tipi di farina, dalla più raffinata a quelle integrali, tutte ottime per la preparazione di dolci e lievitati. Dal grano duro si produce esclusivamente semola, dal caratteristico colore ambrato e dalla consistenza più o meno granulosa a seconda del grado di raffinazione a cui viene sottoposta. Caratteristiche della farina di grano tenero La farina di grano tenero è ricca di amido ma povera di proteine e di glutine, quindi ha un valore nutritivo più basso rispetto a quella di grano duro. Le sue caratteristiche conferiscono agli impasti prodotti a partire da questa farina una grande elasticità (il termine tecnico più corretto è estendibilità) e la capacità di trattenere grandi quantità d’aria al proprio interno. Per quanto riguarda la tenacità, cioè la resistenza offerta dall’impasto alla deformazione indotta dalla lievitazione, la farina di grano tenero offre una tenacità medio – bassa, che quindi la rende molto adatta alla preparazione di prodotti da forno e lievitati, nonché pasta fresca e pasta all’uovo. Per la produzione dei cosiddetti grandi lievitati talvolta si preferisce miscelare farine diverse per aumentare la tenacità e migliorare la qualità della maglia glutinica in maniera che sia in grado di resistere a un processo di levitazione molto lungo senza rompersi e contenendo maggiori quantità del gas prodotto dai lieviti. In genere alla farina di grano tenero si miscela quella di manitoba, che contiene una considerevole quantità di glutine (seppure in quantità minore rispetto alla semola di grano duro). Il pane prodotto con la farina di grano tenero presenta un colore bianco e un’alveolatura talvolta irregolare, con grandi cavità interne che si alternato a cavità di dimensioni minori. La crosta è fina, croccante, dal colore dorato. Le farine di grano tenero vengono indicate con un numero diverso a seconda del loro grado di raffinazione. La farina più raffinata e meno nutriente, tuttavia più adatta di qualunque altra alla preparazione di prodotti da forno e lievitati, è quella indicata dalla cifra 00. Le farine di tipo 0, 1 e 2 vengono prodotte macinando anche le parti esterne e dure del chicco di grano, che caratterizzano la verie farine con colori differenti e una diversa percentuale di fibre. Per avere un’idea della resa produttiva del grano a seconda del tipo di farina che si sceglie di produrre, si pensi che da una certa quantità di grano si produce una quantità di farina 00 pari alla metà del peso iniziale oppure l’85% del peso iniziale di farina di tipo 2. Il pane prodotto a partire da farine semi integrali come la 1 e la 2 avrà un maggiore contenuto proteico e una maggiore quantità di minerali e fibre. Si tratta quindi di un alimento più prezioso dal punto di vista nutritivo e ha un potere saziante maggiore rispetto al pane prodotto da farine più raffinate. Caratteristiche della farina di grano duro La farina di grano duro, o semola di grano duro, si presenta in maniera nettamente diversa rispetto alla farina di grano tenero. L’aspetto dei grani è caratterizzato da un giallo intenso e da un profilo spigoloso. La loro dimensione può essere diminuita attraverso una seconda macinazione successiva alla prima, ma il profilo spigoloso rimane invariato. Quando la semola subisce una seconda raffinazione viene indicata come semola rimacinata. La semola rimacinata viene utilizzata per l’impasto di pasta, pizze e focacce, mentre la semola più grossolana può essere utilizzata anche per impastare il pane. Dato il grande quantitativo di glutine che contiene, la farina di grano duro è un prodotto praticamente tossico per chi presenta una forma più o meno grave di intolleranza a questa miscela proteica. Questa farina è in grado di assorbire grandi quantità d’acqua: è il motivo per cui la pasta di grano duro aumenta sensibilmente di dimensioni durante la cottura in acqua bollente. La farina di grano duro si caratterizza per un’alta tenacità che la rende perfetta per produzione di molti tipi di pasta e inadatta a produrre lievitati. Nonostante questo in Italia viene prodotto un pane di grano duro, una varietà di pane tipica estremamente famosa per il suo sapore, per le sue capacità nutrienti e la sua durevolezza: il pane di Altamura. Il pane di grano duro si caratterizza per un tipico color paglierino, per una scorza dura, per un’alveolatura fitta e uniforme.