Voglia di rinnovare casa in modo semplice e divertente? Se sei un appassionato di fai da te, sappi che grazie al decoupage puoi dare nuova vita ai tuoi mobili, regalando loro un tocco di colore e originalità in più. Vediamo subito in cosa consiste questa tecnica. Decoupage mobili: cos’è? Si tratta di una tecnica decorativa, la cui etimologia francese indica il ritagliare. Nasce nel ‘500 nelle zone orientali e si afferma nel ‘600 in Europa, affiancato al metodo della laccatura che impreziosiva mobili e oggetti con decorazioni e strati di lacca lucida. Lo stile del decoupage cambia negli anni, assumendo la conformazione che ha oggi. Il decoupage si è diffuso continuamente, diventando per alcuni una vera e propria passione, la tecnica che permette di decorare mobili e oggetti con grande facilità, ritagliando illustrazioni o strisce di carta senza alcuna finitura. Inizialmente il decoupage si applicava solo sui mobili, oggi è usato per abbellire svariati oggetti e di diversi materiali. Il decoupage sui mobili permette di rivestire anche i complementi d’arredo più datati o usurati, o che hanno semplicemente bisogno di cambiare carattere e stile. Se un mobile è in buone condizioni, infatti, piuttosto che rottamarlo, può rinnovare il suo look grazie al decoupage. Decoupage mobili: cosa mi serve? La prima cosa da fare è verificare se il mobile che abbiamo deciso di decorare è tarlato, se ha dei buchi in superficie o delle crepe nel legno da riparare. Infatti, nel caso in cui ci fossero delle magagne di questo tipo, è indispensabile restaurare prima il mobile e poi procedere con il decoupage. È un’operazione molto semplice, perché non richiede accuratezza e estrema precisione nelle finiture. L’importante è assicurarsi che non ci siano tarli e sistemare buchi e crepe con dello stucco. Prima di iniziare, procurati gli utensili adatti per il decoupage del legno: lo stucco per legno per eventuali micro opere di restauro, le stampe da ritagliare. Tra le più amate ci sono quelle che raffigurano i fumetti. La natura della stampa dipende dai gusti personali, si possono usare ritagli di giornale, carta di riso, fotocopie, semplice carta assorbente. Vi sono anche delle particolari tipologie di carta, in commercio, che vengono utilizzate per il decoupage, come quella vellutata o oppure anticata, forbici e cutter ben taglienti, che consentano di ritagliare le stampe con cura, senza lasciare spazi e sbavature, pennello a punta piatta per stendere la colla, colla vinilica, che va diluita in acqua ed è perfetta per il decoupage sui mobili, vernici trasparenti, usati come finitura, per fissare il lavoro finale. Ce ne sono di diversi tipi, brillanti o opache, o anche quelle vetrificate, molto particolari, che danno un look ultra moderno al mobile decorato. Decoupage mobili: come fare? La prima cosa da fare è pulire il mobile con accuratezza, eliminando qualsiasi residuo di polvere o granuli. Si può quindi procedere al ritaglio della decorazione da applicare. È un’operazione che richiede molta precisione, quindi si consiglia di tracciare delle linee da seguire sul retro della stampa. Le stampe scelte e ritagliate possono essere poi stese sul mobile. Per facilitare la stesura della carta sul mobile da decorare, si può inumidire la stessa, rendendola più facile da gestire. Sarà più delicata, quindi è bene prestare la massima attenzione, ma aderirà con semplicità e senza creare bolle d’aria. Una volta stesa stampa per stampa, si può applicare la colla vinilica su tutta la superficie, usando il pennello a punta piatta. Una volta ultimata la decorazione, bisogna attendere la completa asciugatura della colla per poi procedere con la vernice per ultimare e fissare il lavoro.
Non solo in estate, ma in tutti i periodi dell’anno, i coprisedili auto sono una soluzione sempre più ricercata dagli automobilisti che necessitano di salvaguardare la tappezzeria interna dell’auto. Questi pratici accessori sono nati con una funzione di utilità, ma ben presto si sono rivelati anche dei veri alleati per quanto riguarda la personalizzazione degli interni dell’auto. Oggi sul mercato ne esistono di diverse tipologie, materiali e prezzi: ecco come scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze. Le diverse tipologie di coprisedili I materiali più utilizzati e più innovativi per i coprisedili sono il poliestere, la spugna, la similpelle e la maglia. Tra i più acquistati ci sono quelli universali che hanno un prezzo sicuramente inferiore rispetto a quelli realizzati su misura. Grazie alle nuove tecnologie di chiusura, i coprisedili universali possono essere adattati a qualsiasi tipo di sedile in modo facile e veloce. Le due caratteristiche principali devono essere l’impermeabilità e la traspirazione, in questo modo si garantisce il giusto comfort e l’igiene in particolare durante le stagioni più calde. Chi desidera dare un tocco più chic ed elegante alla propria auto, può scegliere i coprisedili auto in pelle che conferiscono agli interni un aspetto del tutto nuovo. Chi pratica sport automobilistici e chi invece vuole ottenere un effetto auto da gara, può scegliere i coprisedili sportivi che hanno solitamente dei rinforzi nello schienale e nelle parti laterali, per garantire il massimo comfort al guidatore e ai passeggeri. Questa tipologia di coprisedili permette anche una perfetta avvolgenza, necessaria a chi pratica una guida sportiva. Infine ci sono i coprisedili auto estivi che non cambiano di fatto l’aspetto della tappezzeria interna, ma garantiscono la giusta copertura e protezione durante i periodi più caldi dell’anno. Solitamente sono molto leggeri, traspiranti e impermeabili, vengono scelti molto frequentemente anche da chi ha un’auto con gli interni in pelle che in estate possono diventare poco pratici. Coprisedili auto: prezzi I prezzi dei coprisedili variano in base al modello e al materiale. Chiaramente quelli realizzati su misura hanno un costo maggiore rispetto a quelli universali e allo stesso modo la pelle o la finta pelle hanno un prezzo più elevato rispetto a una tela leggera. I coprisedili estivi ad esempio sono tra i più economici e il loro prezzo unitario può variare da 5 euro, fino a 50-60 euro per i modelli più innovativi. Sono diversi invece i prezzi per i coprisedili in pelle e finta pelle che variano dai 100 alle diverse centinaia di euro per set completo di quattro sedili. Per quanto riguarda invece quelli realizzati su misura, è necessario chiedere dei preventivi alle aziende o agli artigiani che se ne occupano, perché oltre al costo del materiale con cui vengono realizzati, ci sarà anche quello della manodopera e delle eventuali personalizzazioni richieste. Infine, nel momento della scelta si deve anche valutare se nell’auto sono presenti gli airbag laterali nei posti anteriori, in quanto bisognerà scegliere dei coprisedili auto specifici per mantenere il corretto funzionamento di questo sistema di sicurezza.
Sono tanti i piatti tipici e le specialità importate dall’Oriente direttamente sulle nostre tavole. Sempre più diffusi, anche in Italia, i gustosissimi dolci indiani. Questi derivano da un’antica tradizione tramandata per secoli attraverso le diverse aree geografiche dell’India. Proprio per la grande varietà di culture presenti all’interno del Paese, la cucina indiana ha sviluppato nel tempo diversi stili e metodi di produzione che hanno contribuito ad un’ampia produzione di dolci tipici e particolari. Andiamo a scoprirne alcuni. Dolci indiani Jalebi Abbiamo diverse tipologie di dolci indiani. Uno tra i più diffusi è lo Jalebi. Si tratta di un dolce prodotto con la pastella fritta che poi viene immersa in uno sciroppo composto da acqua e zucchero. Questo dolce può avere forma circolare o anche di pretzel e può essere servito sia caldo che freddo. In alcune rivisitazioni, allo sciroppo vengono aggiunti anche succo di limone, acqua di rose o altre spezie tipiche indiane. Una delizia per il palato: il dolce indiano Laddu Altri dolci indiani da non perdere sono il Laddu e il Barfi. Il Laddu è un dolce dalla forma circolare e dal gusto intenso, utilizzato in origine per i banchetti dolci delle cerimonie importanti quali matrimoni e festività religiose, mentre i Barfi sono dolci che si contraddistinguono per la presenza di spezie e frutta secca nella loro preparazione. La versione al cocco che prende il nome di coconut burfi, risulta essere quella più apprezzata. Un dessert speciale alle carote Un altro tipico dolce indiano che vi consigliamo è quello alle carote, che prende il nome di Gajar ka halwa. Si tratta di un dolce indiano preparato con: semolino, carote grattugiate, frutta secca, noci. Dalla consistenza e dall’aspetto, questo dolce ricorda i classici cioccolatini. In India, viene tradizionalmente servito nei templi e durante i festival, in particolare durante il Diwali (festival delle luci). Durante l’evento, la tradizione vuole che vengano regalati abiti, oggetti e numerosi dolci, tra cui l’halwa, a parenti e amici. I tradizionali e imperdibili dolci al cocco Se volete provare gusti più particolari, non potete farvi sfuggire i prelibati dolci indiani al cocco e al semolino. In India sono chiamati Sooji Ladoo. Soffici e gustosi, sono adatti ai bambini ma vanno bene anche per gli adulti più golosi. Se siete invece amanti dello zafferano, avrete ben tre alternative con cui deliziare il palato. Parliamo del Malpua, ossia una semplice pastella fritta in cui lo zafferano viene utilizzato per profumare l’impasto insieme a uvetta, mandorle e noci di cocco. Inoltre, sempre parlando di dolci aromatizzati allo zafferano abbiamo il Rubri, diffuso soprattutto nel nord delll’India e il Cham Cham, dolce bengalese importato in India. Un dessert per tutti i gusti Infine, se gradite refrigerarvi con una bevanda fresca a base di yogurt, potete assaporare il Lassi. Questo dessert, che è originario della regione del Punjab al confine col Pakistan, si accompagna durante l’intera durata del pasto. Esiste sia la versione dolce sia quella salata ed entrambe aromatizzate al cumino o al cardamomo. Nella versione dolce, vengono aggiunti alla ricetta originale dolcificanti come il miele, anche quello di Manuka, e lo zucchero di canna o anche frutta. Tra le versioni più popolari, particolarmente apprezzata risulta essere quella al mango. Giunti a questo punto la domanda sorge spontanea. Vi è venuta voglia di fare un viaggio in India per apprezzare al meglio i dolci indiani? Se non avete intenzione di affrontare un viaggio così lungo in ogni caso non perdetevi d’animo. Nelle città italiane sono sempre più diffusi i ristoranti di cucina indiana in cui potete apprezzare le prelibatezze indiane.
Ci sono varie ragioni per visitare uno dei tanti vivai di Roma. Comprare fiori e piante è prima di tutto un gesto di cura verso sé stessi: le piante da appartamento, a casa e in ufficio, possono infatti contribuire a rendere l’ambiente più rilassante e salutare – se in giro c’è anche un amico a quattro zampe, però, bisogna avere cura di evitare le piante velenose per gli animali domestici. Inoltre, fiori e piante sono un regalo sempre gradito in occasione di anniversari, nascite, compleanni e ricorrenze. Una bella pianta da interno può essere anche un perfetto regalo di Natale per amici e parenti, specialmente se abbinata a un vaso scelto apposta per l’occasione o anche a qualche decorazione natalizia originale, un tipo di accessorio che nei vivai è spesso presente tra novembre e dicembre. Ecco allora gli indirizzi dei vivai di Roma in cui comprare piante, fiori e non solo, per qualunque esigenza. Vivaio a Roma: dove andare Shutterstock Vivai Fleming, in via dei Due Ponti 61, è una buona opzione per chi cerca un vivaio a Roma. Questo Garden Center (non lontano da Corso Francia, Cassia, Ponte Milvio, Tor di Quinto, Vigna Stelluti e Parioli) è stato aperto nel 2009 ed è un punto di riferimento per gli appassionati del verde. Il negozio propone infatti una interessante varietà di piante da esterno e interno, fiori e alberi. Non mancano attrezzi da lavoro, accessori per barbecue, arredo da giardino e prodotti per l’orto. C’è anche un reparto dedicato alle decorazioni natalizie, perfetto per immergersi nell’atmosfera della festività più amata da grandi e piccoli. Tra i servizi offerti da questo vivaio romano ci sono anche allestimenti, composizioni e la manutenzione, realizzazione e progettazione dei giardini. In viale dello Stadio Olimpico 16 c’è invece Vivai Mari, attività che esiste dal 1950 in zona Roma Nord. Anche qui si trovano prodotti e servizi tipici dei grandi vivai: sono in vendita fiori e piante da interno ed esterno di numerose grandezze e tipologie, ma anche arredo da giardino e attrezzi vari. Vengono inoltre proposti allestimenti per cerimonie e progettazione e manutenzione di impianti di irrigazione. Si fanno anche manutenzioni di aree verdi varie, che nel caso di Vivai Mari includono anche impianti sportivi e giardini sia di case private sia di ville e palazzi storici. Questo vivaio, tra l’altro, offre anche il servizio di “Medico delle piante” per individuare la malattia che ha colpito una certa pianta o per conoscere come prendersi cura correttamente del bonsai. Cerchi una splendida orchidea da mettere in bella mostra in salotto, magari in un grazioso portafiori fai da te? In via dei Cocchieri 2 c’è VIP Garden: è il posto giusto in cui andare. Un vero gioiello di questo Garden Centre sono infatti le orchidee: la mostra permanente si estende su 400 metri quadrati e, includendo innumerevoli varietà di questo fiore incantevole, è un punto di interesse imperdibile per tutti i collezionisti e gli appassionati. Nel negozio non mancano poi, tra le altre cose, piante da regalare, piante per il balcone, piante grasse, alberi ornamentali, alberi da frutto e in generale tutti gli attrezzi e gli accessori utili per prendersi cura del verde in casa e in giardino. Tra i servizi offerti ci sono anche gli allestimenti per eventi, le consulenze e la manutenzione di parchi, giardini e balconi. Dove comprare piante a Roma Shutterstock Chi deve comprare fiori e piante a Roma può andare anche da Natural Green di Misino Mauro & Spurio Franco Snc, che si trova in via Villa Betania 7. Questo vivaio ha aperto negli anni Novanta e nei suoi seimila metri quadri di esposizione ospita tutto ciò che un appassionato di piante e giardini può sognare: fioriture, piante rampicanti, alberi da frutto, piante aromatiche e per l’orto, vasi di ogni tipo, attrezzature per l’irrigazione, concimi, insetticidi, prodotti biologici per le piante e molto ancora. Chi sta progettando di rinnovare il proprio giardino o il proprio balcone oppure sta cercando la giusta pianta in vaso per fare un regalo speciale, qui troverà di sicuro quello che cerca. Un’alternativa è Idea Verde Appia Antica, vivaio che si trova nel centro di Roma. Anche questo vivaio si occupa della realizzazione e manutenzione di giardini, parchi, giardini condominiali, location per eventi, ville e terrazze. Nel negozio è però anche possibile trovare tutto ciò che serve per il giardinaggio fai da te: dalle piante ai concimi, dal terriccio ai vasi, dalle rose ai semi per l’orto. Le piante in questo garden center possono anche essere acquistate online e poi consegnate a domicilio. Chi non ha (o crede di non avere) il pollice verde non deve preoccuparsi: nei vivai è possibile trovare anche le piante da interno più facili da curare, ad esempio la Zamioculcas zamiifolia, lo Spathiphyllum o il Pothos. Inoltre, gli esperti del garden center possono fornire molti consigli utili sulla cura di queste e altre piante. In via Prenestina 1146 c’è altrimenti Vivaio Pungitore, punto vendita con un’ottima selezione di piante da interno e da esterno, piante da orto, piante da frutto, agrumi, alberi ad alto fusto e altro ancora. Non è da meno Vivaio Talenti, in via Maresca Gastone 56. In questo centro giardinaggio ci sono piante, fiori, accessori e attrezzi per tutti i gusti e le necessità, inoltre già da fine ottobre viene allestito un reparto speciale dedicato alle decorazioni natalizie (ma non manca il settore decor, con decorazioni adatte tutto l’anno). Cerca su PagineGialle i migliori vivai di Roma per comprare piante e fiori ogni volta che ne hai bisogno.