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Stop reddito di cittadinanza: quali sono i bonus alternativi

È arrivato lo stop definitivo al reddito di cittadinanza. A partire da agosto non il sostegno non sarà più disponibile: quali sono le alternative

01-08-2023

Centri commerciali e outlet

Il reddito di cittadinanza ha per lungo tempo suscitato discussioni. Tra chi lo riteneva un adeguato sostegno economico alle famiglie in difficoltà e chi, invece, lo considerava un aiuto controproducente, è sempre stato al centro del dibattito. Almeno fino ad oggi. A partire dal 1° agosto cessa di esistere e termina in maniera definitiva la sua erogazione.

La decisione è stata presa dal Governo, che attraverso la manovra di bilancio 2023 ha deciso di abolire definitivamente questa iniziativa. Negli scorsi giorni l’Inps ha inoltrato un SMS a circa 169 mila famiglie per avvisarle della cessazione dell’erogazione del sussidio. Scelta che, in alcuni casi, non è stata accolta con favore, suscitando numerose proteste da parte dei cittadini coinvolti.

Chi usufruiva del reddito si trova così a dover affrontare la quotidianità con una minor disponibilità economica. Ciò potrebbe causare grandi difficoltà, ma lo Stato ha previsto nuove iniziative, misure alternative e bonus a cui poter accedere, come l’assegno di inclusione, l’assegno di incollocabilità, una card per gli acquisti alimentari e percorsi di formazione per il lavoro.

Reddito d’inclusione e assegno di incollocabilità, di cosa si tratta e come accedervi

A partire da gennaio 2024 i cittadini che ne hanno diritto potranno ottenere l’assegno di inclusione, un contributo economico destinato alle famiglie che hanno un reddito basso e si trovano in situazione di difficoltà.

L’assegno verrà erogato a coloro che hanno un Isee non superiore ai 9360 euro un reddito che non supera i 6 mila euro annui. Consiste in un’integrazione che consente di arrivare a 7560 euro all’anno se il nucleo familiare è composto da individui che hanno un’età pari o superiore a 67 anni o da persone che hanno disabilità gravi o non sono autosufficienti. Viene aggiunto un importo di massimo 3360 euro annui come sostegno per l’affitto dell’immobile di residenza.

Il contributo viene erogato mensilmente, per un massimo di 18 mesi continuativi e rinnovato, dopo sospensione di un mese, per ulteriori 12 mesi.

L’assegno di incollocabilità è aumentato a luglio del 2023 arrivando ad un totale di 290,11 euro erogati mensilmente. Viene erogato ad invalidi per infortunio e a chi ha una malattia professionale, con un’età non superiore ai 65 anni e un grado di inabilità non inferiore al 34%.

Carta Dedicata a te e corsi professionalizzanti

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Tutte le famiglie che hanno un Isee non superiore ai 15 mila euro possono ottenere la carta Dedicata a te, un contributo economico di 382,50 euro per l’acquisto di beni di prima necessità. È una carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile rilasciata da Poste Italiane e che si può utilizzare nella maggior parte degli store della grande distribuzione. Chi la utilizza può accedere ad ulteriori sconti speciali.

Per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro, dal primo settembre 2023 sarà possibile accedere a progetti di orientamento, formazione, qualificazione e riqualificazione professionale con un’indennità di partecipazione pari a 350 euro al mese (per massimo 12 mensilità). Potranno prendervi parte i singoli componenti di nuclei familiari con un Isee non superiore ai 6 mila euro annui che hanno tra i 18 e i 59 anni.

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