Decoder a scomparsa: il nuovo "mini" digitale terrestre

Con le ultime novità in tema di TV e digitale terrestre è arrivato sul mercato il cosiddetto decoder a scomparsa. Scopriamo insieme di cosa si tratta
Fin dal 2021 il digitale terrestre e il decoder sono diventati argomenti molto discussi a causa del nuovo standard DVB T2 di trasmissione che ha comportato, per chi possedesse un apparecchio televisivo obsoleto o un decoder non in grado di trasmettere in seguito al cambio di standard, nuovi acquisti nel campo dell’elettronica.
Quindi è da qualche mese che anche i più inesperti sono entrati in contatto con il mondo della tecnologia di questo particolare settore per riuscire a garantirsi la visione dei canali e dei programmi preferiti.
Decoder a scomparsa: di cosa si tratta
Moltissimi hanno approfittato dello switch off e del cambio di standard per dotarsi di un nuovo apparecchio televisivo, oppure di una smart tv: un dispositivo in grado sia di trasmettere i canali in chiaro tramite digitale terrestre che di connettersi a internet e di navigare, collegarsi ai social media e poter vedere la programmazione delle piattaforme streaming.
Molti, invece, tra quanti non hanno cambiato televisore hanno preferito optare per un cambio di decoder. I modelli in commercio sono vari, sono prodotti da diversi marchi del settore e hanno costi differenti, per la maggior parte abbastanza contenuti.
Tra i vari decoder, sono presenti degli interessantissimi decoder a scomparsa: proprio così, si tratta di mini decoder che si collegano alla parte posteriore dell’apparecchio televisivo e scompaiono completamente alla vista.
Non esistono quindi problemi di antiestetiche “scatolette” o fili neri che risultano come un pugno in un occhio: un decoder mini, una volta collegato, non si vede ma ha un funzionamento ottimale per poter vedere i canali in chiaro.
Perché scegliere un decoder a scomparsa?
Se si possiede un apparecchio televisivo a schermo piatto, magari appeso a un muro, il mini decoder digitale terrestre è tra i più consigliati per la sua funzionalità e capacità di mimetizzarsi.
Ma anche nel caso in cui si abbia una televisione più datata, con un modello di mini decoder collegabile a una presa scart e all’antenna, è possibile ottenere la visione del digitale terrestre.
Inoltre, con alcuni decoder del digitale terrestre a scomparsa l’installazione è molto semplice, qualora la propria televisione disponga di una porta usb: il mini decoder si può inserire direttamente lì ed esserne alimentato.
Alcuni tipi di decoder a scomparsa hanno, all’interno del dispositivo stesso, delle porte usb a cui possono essere collegate delle memorie esterne i cui contenuti possono essere visionati sulla televisione.
Quanto costa un mini digitale terrestre?
Non immaginate prezzi proibitivi per questo tipo di mini decoder: il costo di un digitale terrestre a scomparsa si attesta, facendo una media, intorno ai 30 euro.
In base alle opzioni che offrono i vari modelli possono salire di prezzo, motivo per cui è sempre bene controllare i volantini dei vari marchi di distribuzione del settore dell’elettronica oltre che i siti di e-commerce, dove offerte interessanti sono sempre presenti.
In questo modo, con un esborso contenuto ci si può garantire un decoder a scomparsa che permetta, oltre alla visione del digitale terrestre anche dopo il cambio dello standard, anche quella di altri contenuti offerti dalle memorie esterne e che magari offra nel pacchetto anche un ergonomico telecomando.