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Consumo stufa elettrica: a quanto ammonta?

Quanto consuma una stufa elettrica e come possiamo risparmiare sulle spese di riscaldamento? Scopri tutto quello che c'è da sapere in questo articolo

21-10-2022

Centri commerciali e outlet

Le stufe elettriche aiutano a riscaldare una stanza senza accendere l’impianto principale, oppure come supporto alla caldaia a gas. Si tratta di dispositivi alimentati ad energia elettrica adatti anche a grandi ambienti, tuttavia prima di acquistare una stufa elettrica è importante conoscerne il consumo elettrico, per capire su quali modelli orientarsi e se sono in grado di ridurre i costi in bolletta. Vediamo quanto consuma una stufa elettrica e come risparmiare.

Quanto consuma una stufa elettrica?

Il consumo di una stufa elettrica dipende da vari fattori. Innanzitutto bisogna considerare dimensioni e potenza dell’apparecchio, tenendo conto che sul mercato si possono trovare sia dispositivi portatili compatti e poco potenti per riscaldare piccoli ambienti come il bagno, sia stufe elettriche ad alta potenza di grandi dimensioni in grado di riscaldare locali molto ampi.

Allo stesso modo, il consumo elettrico varia anche in funzione del tipo di stufa elettrica. In particolare, i modelli tradizionali dispongono di una resistenza elettrica che si riscalda e cede calore, un processo energivoro non molto efficiente, ma esistono anche altri sistemi di riscaldamento a basso consumo:

  • stufa elettrica alogena, il calore viene generato da lampade alogene e propagato nell’ambiente per irraggiamento a fronte di un consumo contenuto di energia elettrica;
  • stufa elettrica al quarzo, utilizza lampade alogene realizzate in quarzo, un materiale che garantisce un riscaldamento più rapido a discapito dei consumi elettrici che risultano più elevati rispetto ai modelli alogeni convenzionali;
  • stufa elettrica a infrarossi, dispone di una resistenza elettrica inserita in un elemento in ceramica, in grado di riscaldare l’ambiente per irraggiamento tramite radiazioni elettromagnetiche con un consumo ridotto di energia elettrica.

In media, il consumo di energia elettrica di una stufa elettrica può andare da 300 a 2.500 Wh, una differenza notevole che richiede molta attenzione al momento di scegliere l’apparecchio adatto per la propria casa. Per calcolare quanto bisogna spendere in bolletta per utilizzare una stufa elettrica nella propria abitazione, dunque, basta moltiplicare la potenza del dispositivo per il numero di ore di funzionamento.

Ad esempio, ipotizzando di acquistare una stufa elettrica da 1.500 W di potenza, se viene mantenuta in funzione per 4 ore al giorno comporterà un consumo elettrico di 6.000 Wh, ossia 6 kWh. Infine, non resta che moltiplicare questo valore per il prezzo dell’energia elettrica in euro/kWh a seconda della tariffa della propria fornitura energetica, per determinare il costo in bolletta di questa tipologia di riscaldamento domestico.

Quanto consuma una stufa elettrica a basso consumo?

Per risparmiare sulle bolletta della luce è possibile acquistare una stufa elettrica a basso consumo, ovvero un modello in grado di fornire un adeguato comfort termico a fronte di consumi di energia elettrica ridotti. Si tratta di stufe elettriche meno potenti ma più efficienti, capaci di garantire un rendimento elevato consumando una quantità inferiore di elettricità in confronto a un apparecchio convenzionale.

Una soluzione ottimale sono le stufe alogene o ad infrarossi, con le quali ottenere una buona riduzione dei consumi elettrici rispetto ai modelli tradizionali. Ad esempio, se per riscaldare una stanza di 20-25 metri quadri serve una stufa elettrica convenzionale da 2.000 W, con un modello a infrarossi o alogeno, oppure al quarzo, basta una stufa elettrica da 800-1.000 W. Il risparmio è superiore scegliendo una stufa elettrica a basso consumo per grandi ambienti, in cui la differenza tra un modello più efficiente e uno tradizionale è significativa in termini di costi in bolletta.

Come risparmiare sui consumi della stufa elettrica

Per risparmiare sui consumi elettrici è fondamentale scegliere una stufa elettrica ad alta efficienza, valutando in modo accurato il rapporto potenza/rendimento degli apparecchi sul mercato. Naturalmente bisogna considerare anche il prezzo della stufa elettrica, ma senza trascurare il risparmio in termini di minori consumi di energia elettrica, per evitare di comprare una stufa elettrica più economica ma anche più energivora e meno conveniente nel lungo periodo.

Inoltre è importante utilizzare la stufa elettrica in modo responsabile, impostando una temperatura non eccessiva attraverso il termostato e configurando ove disponibile la funzione di spegnimento automatico. Bisogna anche dimensionare correttamente la stufa elettrica, optando per un modello con una potenza adatta all’ambiente da riscaldare, non lasciare l’apparecchio collegato alla presa di corrente quanto è spento e posizionare la stufa elettrica lontano da ostacoli che ne riducono l’efficienza termica come mobili e sedie.

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