A cosa serve una torcia di emergenza

Tenere una torcia d'emergenza in casa può rivelarsi molto utile in moltissimi casi. Scopri quali tipologie ne esistono e come scegliere la migliore
La torcia d’emergenza è un elemento indispensabile e di cui ogni casa non può fare a meno. Si può definire come una sorgente di luce “a portata di mano” grazie alle sue dimensioni esigue, che fanno in modo che essa possa essere trasportata con facilità.
Insomma, stiamo parlando di un oggetto dall’indubbia utilità e con l’aggiunta di essere uno strumento facilmente portatile.
In quali situazioni è utile una torcia d’emergenza
Spesso la diamo come scontata, ma l’illuminazione in casa è qualcosa di fondamentale e che può venire meno in diverse occasioni. Pensiamo, ad esempio, alle numerose situazioni di emergenza in occasioni di temporali, un fenomeno sempre più frequente nell’ultimo periodo.
Sebbene conosciamo molto bene la nostra casa e i suoi spazi, la mancanza di riferimenti visivi può rendere difficile anche le azioni più semplici: ad esempio, raggiungere il pianerottolo per capire se la corrente è presente o meno, oppure banalmente andare alla ricerca di una lampada o di una torcia d’emergenza per casa che ci permetta di ripristinare una luce artificiale per facilitare i movimenti.
Altre situazioni che possono verificarsi con frequenza sono quelle relative ai blackout e cali di tensione che ci lasciano momentaneamente senza corrente. Anche in questi casi il disagio può essere molto forte: si perde l’orientamento, rischiando di andare a sbattere su mobili o sui muri e perdendo la classica situazione di comfort e sicurezza che si avverte nello stare in casa.
Altro fattore da tenere in considerazione in queste situazioni e che richiede un intervento tempestivo, sono gli elettrodomestici: se la corrente non torna nel giro di qualche ora, il rischio è quello di buttare le scorte di cibo presenti in frigo, in quanto la loro autonomia è limitata.
Ma non focalizziamoci solamente sulle circostanze domestiche. Le torce d’emergenza sono dispositivi fondamentali anche per diverse professioni che prevedono turni notturni oppure che si svolgono in luoghi con scarsa illuminazione. Non solo, una torcia elettrica è fondamentale quando si è in viaggio, durante le vacanze, in campeggio, per un’escursione in montagna o un’immersione subacquea.
Per tutti questi motivi, non bisogna mai dimenticarsi di portare con sé una torcia elettrica e d’emergenza: ne esistono di diversi tipi, andiamo a vedere quali sono quelle più comuni e quelle più adatte per ciascuna situazione di emergenza.
Come scegliere la torcia elettrica migliore per ogni situazione
Sebbene le torce elettriche siano ormai un oggetto comune nella sua quotidianità, è necessario che esse siano immediatamente disponibili e affidabili a seconda della tipologia di situazione di emergenza che si sta verificando.
La prima cosa da fare quando si è alla ricerca di una torcia elettrica, è pensare all’utilizzo principale che se ne farà. I modelli in vendita sono davvero tanti ed è utile sapere su quali caratteristiche e tipologie focalizzarsi per restringere il cerchio.
Solitamente i fattori principali presi in considerazione sono i materiali, le funzionalità, il tipo di batteria e la lampadina.
Rispetto ai materiali, i più utilizzati sono la plastica, la gomma e l’acciaio, mentre la batteria può essere stilo, al litio, usa e getta, o ricaricabile. Anche la scelta del tipo di alimentazione della torcia va fatta in base all’utilizzo che si pensa di fare.
Ma veniamo alle tipologie di torce più comuni e alle caratteristiche principali che le rendono utili a seconda della situazione.
La torcia elettrica garantisce un flusso super luminoso e dalla durata estremamente affidabile. Si tratta di un prodotto leggero, portatile e compatto, utile per emergenze casalinghe, ma anche durante viaggi ed escursioni.
Le torce frontali rappresentano un altro modello molto utilizzato, in particolare nel mondo lavorativo e dello sport: operai, scalatori, corridori, ciclisti, escursionisti e pescatori ne sfruttano le caratteristiche, in particolar modo la capacità di garantire un flusso luminoso, lasciando al contempo le mani libere. Esse sono costituite da una fascia regolabile che si posiziona in testa: anche la lampada stessa è regolabile in termini di intensità e direzione.
Infine, le torce a manovella che diventano utilissime quando non si ha a disposizione una fonte energetica. Non funzionano a pile, gas o corrente elettrica, ma per ricaricarle è sufficiente girare la manovella. Questo fa però in modo che l’accensione non sia immediata, di conseguenza questo modello di torce è meno consigliato per situazioni in cui si deve agire in maniera tempestiva o in cui non si ha molto tempo a disposizione per intervenire. È comunque adatta per i viaggi, perché consente di risparmiare spazio nello zaino, ad esempio quello che si dovrebbe riservare per le batterie.