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Prosecco millesimato: cos'è e come viene prodotto

Il prosecco millesimato si ottiene dalla lavorazione di uve pregiate e rappresenta uno dei prodotti tipici del Bel Paese. Ecco i nostri consigli per fare ottimi acquisti

02-02-2019

Enoteche e vini

Il prosecco millesimato è uno dei migliori prosecchi italiani, che si ottiene utilizzando uva di alta qualità di una stessa annata. Ecco quello che c’è da sapere.

Significato di millesimato

Ma qual è esattamente il significato di millesimato? Il termine deriva dal francese “Millesimè” traducibile come: annata di raccolta o vendemmia, ed è piuttosto controverso se ci riferiamo a un prosecco. In effetti è più corretto parlare in generale di spumante millesimato, perché il prosecco è praticamente sempre millesimato; è infatti per definizione un vino giovane, sempre prodotto con la Glera (vitigno del Prosecco), ottenuto con la raccolta di un’unica annata e rapidamente commercializzato per essere consumato in pochissimo tempo, assaporato singolarmente o per creare cocktail particolari.

Il termine “millesimato” però, si è evoluto e oggi ha assunto un significato più ampio indicando una particolare cura e attenzione, sia in vigna che in cantina. In questo senso il prosecco millesimato è migliore e sono quindi giustificati sia l’utilizzo della parola che il prezzo più elevato rispetto a un vino cuvèe. Una soluzione ideale se si cerca un vino pregiato per fare bella figura o trascorrere una serata speciale.

Differenza tra Cuvèe e Millesimato

Oltre che di vino millesimato si sente spesso parlare anche di cuvèe, ma qual è la differenza? È molto semplice, se il vino millesimato è quello realizzato con uve raccolte nello stesso anno, il Cuvée è esattamente l’opposto. Questo termine indica un vino realizzato con una miscela di uve o unendo uve di differenti annate. Alcuni viticoltori destinano ogni anno una parte della produzione a un loro vino millesimato, mentre altri lo producono solo in annate eccezionali in cui la qualità dell’uva è particolarmente alta.

Differenza tra prosecco e spumante

Meglio specificare anche la differenza tra spumante e prosecco, i due termini infatti non sono sinonimi. Lo spumante indica una categoria di vini che producono spuma all’apertura e il prosecco fa parte di questa categoria. La particolarità del prosecco è però quella di essere prodotto in una specifica area geografica, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia ed essere un vino Doc o DOCG.

Metodi di produzione del vino e del prosecco

I metodi di produzione del vino sono due:

  • Metodo Classico nel quale la rifermentazione è in bottiglia;
  • Metodo Martinotti (da Federico Martinotti che inventò il metodo), o Charmat (da Eugéne Charmat che brevettò l’attrezzatura necessaria): questo è il metodo che viene utilizzato per la produzione del Prosecco. Dopo una prima fermentazione, viene effettuata la rifermentazione in autoclavi di acciaio. Questa fase dura da 30 giorni fino a sei mesi e qui a temperatura e pressione controllate, i lieviti trasformano gli zuccheri in alcol e anidride carbonica, generando le caratteristiche bollicine del prosecco.

Disciplinare prosecco millesimato e denominazione d’origine controllata

Vuoi sapere cosa stai per bere? Basta leggere l’etichetta. Per ottenere la denominazione d’origine controllata “Prosecco” un vino deve rispondere a determinate condizioni e requisiti che sono espressi nel Disciplinare del prosecco millesimato:

“Il termine millesimato può essere utilizzato solo a condizione che il prodotto sia ottenuto con almeno l’85% del vino dell’annata di riferimento, ed è obbligatorio riportare in etichettatura l’anno di produzione delle uve”

Prosecco millesimato: quanto costa?

Il prezzo di una bottiglia di prosecco generalmente va da 3 a 10 euro e solitamente quello impiegato nella preparazione dei cocktail più famosi rientra in tale categoria, ma produzioni di alta qualità di prosecco millesimato Doc o Docg possono raggiungere anche i 20 €.

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