Passaporto mortuario: quali sono le procedure e come funziona

Per trasportare una persona defunta all'estero o rimpatriarla occorre il passaporto mortuario: ecco cos'è e quali sono i documenti necessari per il...

Onoranze funebri

La morte di una persona cara non comporta soltanto un grande dolore, ma anche un notevole quantità di adempimenti burocratici, soprattutto se è necessario il trasporto funebre della salma o delle ceneri fuori dall’Italia, magari perché il defunto è nato in un paese estero. In questi casi è necessario ottenere il cosiddetto passaporto mortuario, ossia un’autorizzazione all’estradizione della salma.

Allo stesso modo, questo documento sarà necessario anche per portare in Italia il corpo di qualcuno che è deceduto all’estero, per poterlo magari seppellire nella tomba di famiglia e organizzare un funerale per stranieri in Italia.

Come richiedere il passaporto mortuario?

In questi casi è bene sapere come richiedere il passaporto mortuario. Servirà innanzitutto inviare una richiesta documentata, indirizzata all’Ufficio di Stato Civile del Comune in cui il defunto risiedeva. A rilasciare questa concessione è il sindaco del Comune in cui si è verificato il decesso.

A poter chiedere il passaporto mortuario sono:

Cosa serve per il trasporto della salma?

Quando si deve trasportare una salma in Paesi che aderiscono alla Convenzione di Berlino del 10 Febbraio 1937 (Italia, Austria, Germania, Francia, Svizzera, Austria, Cecoslovacchia, Portogallo, Belgio, Romania, Cile, Messico, Egitto, Turchia, Zaire), serviranno i seguenti documenti:

Quando invece il rimpatrio della salma è diretto in altri Paesi, sarà necessario avere:

Rimpatrio di ceneri o salme dall’estero

Qualora invece si volesse effettuare il rimpatrio delle ceneri o delle salme, di persone decedute all’estero ma residenti sul suolo italiano, i congiunti o il convivente potranno effettuare la richiesta del nullaosta che verrà rilasciata dalla locale Prefettura. In questo caso servirà anche una richiesta particolare che deve essere presentata dall’Autorità diplomatica italiana che si trova nel Paese in cui si è verificato il decesso. E naturalmente anche in questo caso sarà necessario il passaporto mortuario e ci saranno dei costi da sostenere per il trasporto funebre.