Ginseng: varietà e benefici per la salute

Tutto quello che avresti sempre voluto sapere sul ginseng. Coreano, siberiano o americano: qual è il tuo preferito? Scoprilo tutte le sue...

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Non tutto il ginseng è uguale, lo sapevi? La sua popolarità erboristica e farmacologica la rende uno dei rimedi più importanti per contrastare piccoli problemi di salute, e un efficace ingrediente da consumare quotidianamente per migliorare la propria salute generale.

La fama del ginseng è da tempo arrivata anche in Occidente, dove viene utilizzato come integratore alimentare o sotto forma del celebre caffè al ginseng. Ad esso sono attribuite proprietà ipoglicemizzanti, antinfiammatorie, antiossidanti, antipiretiche e, nondimeno, afrodisiache.

Ginseng: le tipologie

Con il termine ginseng si fa di solito riferimento alla specie di pianta del genere Panax e alla famiglia delle Arialacee. Entrambe sono piante perenni che crescono molto lentamente e sono caratterizzate da radici carnose. In Cina è conosciuta come “pianta uomo”, per via della sua forma sorprendentemente antropomorfa.

Le sue proprietà sono dovute ai glicosidi, ai ginsenosidi e agli eleuterosidi, che compaiono in quantità differenti in base alla specie. Esistono infatti ginseng coreano, ginseng indiano, ginseng cinese, ginseng americano, ginseng siberiano, ginseng rosso e tienchi. Ma quali sono le differenze?

Come già detto, le proprietà del ginseng sono molteplici e variano in base al contenuto specifico di principi attivi in esso. Per ottenere risultati più mirati ed efficaci, è dunque buona regola lasciarsi consigliare dall’erborista la tipologia più indicata per le proprie necessità.

Dosi giornaliere e controindicazioni del ginseng

Al momento, il ginseng è un toccasana che viene indicato soprattutto nelle situazioni di stress psico-fisico. Le dosi giornaliere si aggirano attorno al 200 mg al giorno per la varietà cinese o americana. L’uso viene in genere proposto per una durata non superiore alle 6 settimane.

Pur trattandosi di un ingrediente formidabile, ci sono alcune situazioni in cui l’assunzione del ginseng è sconsigliata. Per esempio, l’erborista sconsiglia l’uso di questa pianta nei soggetti affetti da ipertensione (pressione alta) o ipoglicemia, per questo è sempre meglio fare degli esami del sangue prima di consumarlo con regolarità. Un uso prolungato del prodotto può inoltre provocare assuefazione, riducendone drasticamente gli effetti.

Le proprietà del ginseng: un toccasana

Che lo si assuma sottoforma di integratore o di caffè, nota e apprezzatissima variante, il ginseng aiuta a migliorare il benessere psicofisico e, nei secoli, si è consolidato come un efficace rimedio fitoterapico.