Cos'è il turismo esperienziale? Qualche esempio

Non si viaggia più solo per rilassarsi, ma soprattutto per vivere i luoghi che si visitano. Si tratta di turismo esperienziale: ecco qualche esempio

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Nella concezione comune, viaggiare significa staccare un po’ dalla quotidianità o dedicarsi al relax. Tuttavia negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede una diversa concezione di viaggio: quella del turismo esperienziale: quando il viaggio è visto come vera e propria esperienza di vita, coinvolgente e avventuroso.

Turismo esperienziale: di cosa si tratta?

Ma il turismo esperienziale cos’è esattamente? Si tratta di un servizio che non risponde semplicemente alla domanda: ‘Cosa offri?’, ma soprattutto alla domanda ‘Cosa trasmetti?’. Seguendo questa nuova tendenza, oggi le offerte di viaggio non propongono più solo trasporto e alloggio, ma si arricchiscono di esperienze, che vanno dalle escursioni alle lezioni per apprendere nuove cose.

Dunque il turismo esperienziale è per definizione l’allontanamento dai classici percorsi turistici di sempre alla scoperta di luoghi meno conosciuti, dove toccare con mano la vita quotidiana e, perché no, anche viverla.

Insomma, questo tipo di vacanza non è per il turista solo un modo per staccare, ma un sistema per entrare in contatto con mondi e culture diverse, immergendovisi fino a sentirle propria, a impararne alcuni aspetti. Via libera quindi a tour culturali, esperienze gastronomiche, ma anche alla frequentazione di laboratori artigianali, di corsi, di attività sportive tipiche del luogo in cui si viaggia. Ci si immerge nella vita quotidiana, provando cosa significa vivere in quel posto.

Qualche esempio di turismo esperienziale

Parlando di turismo esperienziale, gli esempi sono tantissimi. Ad esempio in un viaggio a Cuba, invece di spalmarsi sulla spiaggia a prendere il sole, potrà essere interessante scoprire le attività tipiche della zona, o frequentare un corso di salsa. Oppure a Parigi, capitale della novelle cuisine, facendo turismo esperienziale si potrà pensare di frequentare un corso di cucina, per tornare a casa con un bagaglio di nuove conoscenze ed esperienze. E ancora, perché non andare in viaggio in Spagna e, oltre ad ammirarne le bellezze, immergersi nella magia del flamenco?

Fondamentalmente vi sono cinque filoni di turismo esperienziale